“Alla luce di San Francesco, alla luce della firma dell’enciclica di ieri, la pattuglia acrobatica nazionale delle frecce tricolori attraverserà i cieli di Assisi”. La voce ed il volto sono quelli di Padre Enzo Fortunato, frate francescano, giornalista e direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, nonché membro delle redazioni de La Repubblica e del Corriere della sera. E poi il rombo dei motori delle frecce tricolori che sovrasta tutto e le scie tricolori che solcano il cielo e spargono vaselina colorata nel cielo e sugli spettatori. E giù la gente che applaude. E sul profilo Facebook di Padre Enzo Fortunato, sotto al video che qui abbiamo riprodotto, ci sono 171 abbracci, 1477 cuori e 5692 like che esprimono consenso all’iniziativa dei francescani di Assisi, di quelli che dovrebbero essere i custodi del pensiero di Francesco e che invece si sono prostituiti alla ideologia della guerra. Un solo emoticon arrabbiato, il mio. E poi 853 commenti con soli due profili facebook che hanno espresso dissenso, quello di Enzo Sanfilippo e di Mohandas Gandhi, che hanno anche riportato il dissenso di poche altre persone. E poi 2772 Condivisioni. Insomma un tripudio per Padre Enzo Fortunato e le Frecce Tricolori.
Padre Enzo Fortunato, non è un frate qualsiasi chiuso nella sua cella a pregare e ignaro delle cose di questo mondo. È rappresentante francescano alla Catena Umana Perugia Assisi, della Tavola della Pace e della Tavola della Pace Onlus Pontedera. Dovrebbe sapere cosa sono le Frecce Tricolori e per cosa vengono usate. Sono lo strumento di propaganda del nazionalismo italiano e delle industrie belliche italiane che le mandano in giro per il mondo e per l’Italia a propagandare il mito della forza e della superiorità italiana nel settore degli armamenti. E quegli aerei sono aerei da guerra, che vengono usati sia per i combattimenti sia per l’addestramento dei piloti alla guerra. E chi applaude alla Frecce Tricolori applaude alla guerra.
Mai offesa più grande è stata fatta a Francesco d’Assisi di quella compiuta il 4 ottobre 2020 con questo indegno sorvolo di Assisi. I Francescani hanno compiuto lo stupro di Francesco d’Assisi e di tutti gli ideali di pace, a cominciare da quelli di Isaia che così scriveva: «Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell'arte della guerra.»(Isaia 2,4).
I frati francescani sono pochi. Quelli che mi gelano il sangue sono tutti quelli che hanno applaudito, in diretta o virtualmente su Facebook, alla frecce tricolori.
Se fra chi dirige il movimento per la pace in Italia ci sono personaggi come Padre Enzo Fortunato, allora significa che tale movimento è destinato alla sconfitta. E io credo che un po’ di calci nonviolenti nel sedere di tali personaggi sarebbero del tutto appropriati.