- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (268) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra,di Giovanni Sarubbi

Editoriale
Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra

«fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?». PROVE DI RESISTENZA (4)


di Giovanni Sarubbi

I "buongiorno" del mese di OTTOBRE 2019
Giovanni Sarubbi Il mese di ottobre finisce col botto. I fascio-leghisti vincono in Umbria e poi il 31 si astengono sulla mozione contro la violenza e l'antisemitismo della senatrice Liliana Segre, una delle ultime sopravvissute ai lager nazisti della seconda guerra mondiale. Sono fascisti, lo sanno, ma fanno un mucchio di polemiche per dimostrare che sono gli altri i cattivi, che la senatrice Segre è stata strumentalizzata e che loro sono per la difesa della libertà di opinione e contro la censura. Si dimenticano di dire che sono per queste cose quando si tratta delle cose che loro sostengono e a chi li accusa di razzismo peste gli colga. Come se nessuno sapesse dei roghi dei libri realizzato in Germania dai nazisti, o della chiusura di tutti i giornali di opposizione a cominciare da quelli socialisti e comunisti o della messa fuori legge di tutti gli altri partiti nei regimi fascista e nazista. E per non andare troppo lontano come se non sapessimo della proposta di legge targata Fratelli d’Italia e firmata da Giorgia Meloni per la istituzione del reato di “fondamentalismo islamico” o l’abolizione del reato di tortura ai danni delle forze dell’ordine che devono avere il potere di “fare il loro lavoro”, testuali parole, dimenticandosi di chiamarlo per quello che è, uno “sporco lavoro”, quando ci scappa il morto sotto le torture delle forze dell’ordine. E il caso Cucchi insegna. Buona lettura o ri-lettura se le avete già viste.
MEMORIA

Il Primo ottobre del 1946 si conclude il primo processo di Norimberga. I principali esponenti del Nazismo vengono condannati a morte e impiccati il 16 ottobre 1946. Furono impiccati von Ribbentrop, Keitel, Kaltenbrunner, Rosenberg, Frank, Frick, Streicher, Sauckel, Jodl, Seyß-Inquart. Hermann Göring riuscì a suicidarsi il giorno prima dell'esecuzione. I cadaveri dei gerarchi vennero poi cremati nei forni del lager di Dachau e le loro ceneri gettate nel Wenzbach. Quattro le imputazioni: cospirazione per commettere crimini contro la pace; aver pianificato, iniziato e intrapreso delle guerre d'aggressione; aver commesso crimini di guerra; aver commesso crimini contro l'umanità. Gustav Krupp, uno tra i maggiori industriali tedeschi sostenitore del nazismo, pur imputato, non fu processato per motivi di salute. Gli imputati vengono riconosciuti responsabili della morte di dieci milioni di persone, assassinate a sangue freddo, fucilate, soffocate con i gas, uccise per fame, stenti e torture nei campi di sterminio.
Questa è la storia. Equiparare nazismo e comunismo è follia.
Se ne è accorto anche David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo che, in un'intervista rilasciata al periodico dell'Anpi, Patria indipendente, pur non mancando elementi di ambiguità, ha dichiarato: "Affiancare nazismo e comunismo è una operazione intellettualmente confusa e politicamente scorretta. E se riferita alla seconda guerra mondiale rischia di mettere sullo stesso piano vittime e carnefici". Noi non dimentichiamo.

 
01/10/19 : 8:09:44
SCIENTISMO

C’è un nuovo spettro che si aggira per il mondo, si chiama scientismo. Sarebbe una nuova religione, la “religione della scienza” l’ha definita l’ideatore di questa nuova crociata, che si sarebbe impossessata delle menti dei giovani “gretini” che, come i loro predecessori del ‘68-’69, sono tutti ignoranti, illusi, incapaci di intendere e di volere che dovrebbero tornare a scuola e dalle loro mamme. Quante ce ne hanno dette in quegli anni! E contro i giovani ieri c’erano tutti i reazionari, la DC, i fascisti con preti e vescovi in testa. Oggi è lo stesso, si chiamano in un altro modo, e ci sono i petrolieri, il presidente degli USA, Bolsonaro, le imprese estrattive e c’è qualche sprovveduto vestito da “religioso” che ignora cosa significhino parole quali “clemenza” e “misericordia” tanto da invitare Greta a riportare il conflitto che lei avrebbe aperto con il mondo “a casa sua, nella sua famiglia, e li risolverlo”. Tale e quale a quel vecchio DC che disse a me la stessa cosa nel ‘69 e io lo mandai a quel paese. Ma possibile che i giovani che si muovono fanno tanta paura da scatenare reazioni inconsulte e articoli squinternati dove, pur tuonando contro lo scientismo, si riportano grafici senza saperne nulla? Così per il solo gusto di far sapere agli altri di esistere. La scienza non è una religione. Con la religione, quella ottusa chiusa nel suo “ipse dixit”, si è sempre scontrata. I profeti, Gesù, Muhammad,... sono un’altra cosa. I giovani sono il futuro del mondo e io sto con loro. “Gretini di tutto il mondo uniamoci”.

Francesco Guccini - Dio è morto

02/10/19 : 7:11:29
AUTISMO

«La civiltà viene sacrificata per dare la possibilità a una piccola cerchia di persone di continuare a fare profitti. La nostra biosfera viene sacrificata per far sì che le persone ricche in Paesi come il mio possano vivere nel lusso. Molti soffrono per garantire a pochi di vivere nel lusso». (dal discorso di Greta Thunberg alla Conferenza Mondiale sul Clima in Polonia 2018). E :«Se le emissioni devono essere fermate, dobbiamo fermarle. Per me questo è bianco o nero. Non ci sono zone grigie quando si parla di sopravvivenza. O continuiamo ad esistere come civiltà, oppure no. Dobbiamo cambiare. Penso che, da molti punti di vista, noi autistici siamo quelli normali, e che quelli strani siete voi.» (dal libro La Nostra casa è in fiamme di Greta Thunberg).
Che dite sarà per questo che gli viene scaricato addosso tanto odio e tanta malevolenza da parte delle aziende petrolifere, da Trump, da Bolsonaro e dai tanti super ricchi che vogliono mantenere intatta la loro ricchezza?
2153 miliardari nel mondo hanno un patrimonio personale pari a 8700 miliardi di dollari, senza considerare la ricchezza delle aziende di cui sono proprietari. Possiamo dire che essi sono dei ladri del futuro dei giovani come Greta e di tutte le future generazioni di questo pianeta? Possiamo dire, come fa Greta, che è ora di smettere di consentire a pochi di vivere nel lusso e che la loro ricchezza è un furto e va socializzata? Possiamo dire che nessuno più al mondo deve possedere ricchezze immense come quelle di questi 2153 iper miliardari? Io penso di si. L’alternativa si chiama socialismo.

Fabrizio De André - Il testamento di tito (Live)

03/10/19 : 7:19:15

 
DAZI
Siamo in guerra e non è una novità. Fino alla caduta del muro di Berlino 30 anni fa (9 novembre 1989) c’era la cosiddetta “guerra fredda”. Poi la guerra è diventata calda e dalla “prima guerra del golfo” in poi (17 gennaio 1991) gli Stati Uniti hanno deciso di ricordare al mondo che loro sono la prima potenza mondiale. Oggi scopriamo i dazi, una cosa medievale, ma è guerra. I morti li farà non con le bombe ma provocando la chiusura di fabbriche, con licenziamenti e disoccupazione. E che siamo in guerra lo dice anche il fatto, scoperto dall’amico Giorgio Beretta, che nella lista ufficiale dei prodotti (anche italiani) "nel mirino dei #dazi degli #USA c'è parmigiano, pecorino, prosciutto e finanche scopini da cesso", ma mancano le armi. Quelle si possono continuare a vendere liberamente. Il “sovranismo”, il “prima io” e che muoiano tutti gli altri, porta alle guerre. È il capitalismo che ha la guerra incorporata. La chiamano anche “libero mercato” e “concorrenza”. Ma per la serva degli USA Meloni possiamo stare tranquilli. Per lei "Il sovranismo pericoloso è quello di Francia e Germania" (link) e anzi l’Italia dovrebbe chiedere un risarcimento all’Europa. Vuole la guerra, gli prudono le mani. Si cominciasse a prendere a schiaffi da sola questa energumena in formato tascabile. È stato impagabile vedere una “sovranista” dichiarare che “il sovranismo pericoloso” è quello degli altri. Più stupidi di così… Noi non dimentichiamo.

Fabrizio de Andrè - Maria nella bottega del falegname

04/10/19 : 6:55:51
DONNA

«La donna deve obbedire...essa è analitica, non sintetica. Ha forse mai fatto dell’architettura in tutti questi secoli? Le chieda di costruirsi una capanna, non dico un tempio. Non lo può. Essa è estranea all’architettura, che è la sintesi di tutte le arti, e ciò è il simbolo del suo destino. La mia opinione sulla sua parte nello Stato è in opposizione a ogni femminismo. Naturalmente non deve essere schiava, ma se io le concedessi il diritto elettorale mi si deriderebbe. Nel nostro Stato essa non deve contare». Era il 1932 e l’autore di questa dichiarazione resa al giornalista Emil Ludwig è Benito Mussolini.
«Non è possibile far partecipare le masse alla politica se non vi si attirano le donne. In regime capitalistico la metà del genere umano, formata dalle donne, subisce una duplice oppressione. L'operaia e la contadina sono oppresse dal capitale e, per di più permane, in primo luogo, l'ineguaglianza giuridica, cioè la legge non concede alle donne l'eguaglianza con gli uomini; in secondo luogo esse subiscono la "schiavitù domestica", sono "schiave della casa", soffocate dal lavoro più meschino, più umiliante, più duro, più degradante, il lavoro della cucina e della casa che le relega nell'ambito ristretto della casa e della famiglia. La rivoluzione bolscevica, sovietica ha abolito del tutto l'ineguaglianza particolarmente ignobile, abietta e ipocrita che improntava il diritto matrimoniale e familiare, la ineguaglianza nei riguardi dei figli». Queste affermazioni sono di Lenin tratte da un suo articolo sulla Pravda dell'8 Marzo 1921 dal titolo "La giornata internazionale delle operaie".
Ora provateci a dire che comunismo e fascismo sono la stessa cosa. Noi non dimentichiamo.

Fabrizio De Andrè - Andrea

05/10/19 : 7:53:17
GLI ASINI NON VOLANO

 
Gira oramai da anni in rete un filmato sulla cura per i tumori. Un sedicente giornalista racconta di una cura portentosa sui tumori boicottata dalle multinazionali farmaceutiche e dai giornali. È UN FALSO.
Per riconoscere una bufala basta verificare se vi invitano a diffondere il messaggio perché qualcuno non meglio identificato vuole boicottare la notizia. In tal caso si tratta sicuramente di un falso. Quindi cestinatelo, soprattutto se la notizia riguarda questioni sanitarie e non avete alcuna competenza medico-scientifico per valutare la correttezza della notizia. Nessuno, senza averne competenza, dovrebbe diffondere notizie su questioni sanitarie. Si potrebbe indurre qualcuno ad effettuare pratiche mediche addirittura letali, come fra l’altro è già successo.
Come mai i gestori di WhatsApp o di FB non le bloccano, mi ha chiesto un amico? C’è un problema legato al tipo di strumento attraverso cui vengono diffusi questi messaggi. Su alcuni si possono inserire dei filtri, i cosiddetti antispam peraltro non sempre efficaci, su altri no. Inoltre la diffusione delle cosiddette fake-news (notizie false) favorisce la diffusione delle pubblicità commerciali che sono tutte ingannevoli. Per vendere c’è bisogno di ingannare i compratori e avere una massa di persone che credono negli asini che volano rende tutto più facile. È la triste realtà delle pubblicità che ci martellano 24 ore al giorno da tutti i mezzi di comunicazione di massa.

O GORIZIA TU SEI MALEDETTA

06/10/19 : 6:48:37
MUSULMANO
Un musulmano prenderà la laurea in Teologia Cattolica il 15 ottobre a Firenze. Si chiama Hamdan Al-Zeqri e fa l’imam nel carcere di Sollicciano. Viene dallo Yemen. È in Italia da 16 anni e dal 2017 è cittadino italiano. Non credo sia il primo musulmano che abbia studiato Teologia Cattolica. Ma i nemici del dialogo interreligioso vedono come il fumo negli occhi che esponenti di diverse religioni studino insieme. Così si costruisce la pace. A loro invece piace soffiare sul fuoco e usare la teologia per redigere dichiarazioni di guerra. E così alla vicenda di Hamdan hanno aggiunto una notizia falsa, quella che lui diventerà professore di religione cattolica nelle scuole italiane. È UN FALSO, non è questo lo scopo di Hamdan e della comunità islamica fiorentina che lo ha sostenuto e della diocesi di Firenze che fatto altrettanto. Hamdan è il referente per il dialogo interreligioso della Comunità Islamica di Firenze e lo scopo è quello di rafforzare il dialogo interreligioso. Ma agli islamofobi questo non interessa. E così il solito quotidiano islamofobico milanese  si inventa la storia del musulmano professore di religione cattolica. E ci hanno creduto. Anche qualche musulmano è partito lancia in resta per la guerra, senza accorgersi di stare dalla stessa parte di chi fa islamofobia tutti i giorni. Capita quando invece della testa si usano i piedi per ragionare e si è ubriachi pur essendo astemi. Clemenza e misericordia dovrebbero invece guidare la vita degli uomini, come proprio l’Islam insegna.

Girotondo Fabrizio De Andrè

07/10/19 : 7:08:04
PROVVIDENZA

Chi non vuole lavorare, neppure mangi” è una nota esortazione di Paolo di Tarso nella sua 2 lettera ai Tessalonicesi (2Ts 3,10). Ma è anche una affermazione che la nascente Unione Sovietica negli anni ‘20 fece propria. «Nel regime socialista, che, per il momento, esiste solo in URSS, la proprietà sociale dei mezzi di produzione costituisce la base dei rapporti di produzione. Qui non esistono più né sfruttatori né sfruttati. I prodotti vengono ripartiti secondo il lavoro compiuto e secondo il principio: "Chi non lavora non mangia"». La frase è di Stalin. Contro tale affermazione insorse Papa Pio XI con la Enciclica «Divini Redemptoris Promissio», tutta diretta contro il comunismo. Egli affermò che Paolo di Tarso «non insegna punto che il lavoro sia l'unico titolo per ricevere vitto e proventi» ritenendo quindi la frase di Stalin una interpretazione errata. I ricchi ringraziarono. Ernesto Buonaiuti, in un suo libro del 1944, nota che l’aforisma paolino ha invece «valore di una vera massima universalmente normativa per tutti e sempre». Pio XI è il Papa noto per la definizione di «Mussolini uomo che la Provvidenza Ci ha fatto incontrare». Affermazione che rappresentava ciò che la gerarchia cattolica pensava in quegli anni. «Il cardinale di Bologna è arrivato perfino a definire Mussolini il condottiero cristiano che giganteggia nel mondo» (in Il gesuita di Mussolini. Pietro Tacchi Venturi e le leggi razziali del 1938, di Alessandro Visani). Comunismo nazismo e fascismo sono la stessa cosa? Noi non dimentichiamo.

Sergio Endrigo - La guerra

08/10/19 : 8:19:31
LA VIA

Ecco che il Signore devasta la terra, / la squarcia e ne sconvolge la superficie / e ne disperde gli abitanti. / Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote, / allo schiavo come al suo padrone, / alla schiava come alla sua padrona, / al compratore come al venditore, / a chi riceve come a chi dà in prestito, / al creditore come al debitore. / Sarà tutta devastata la terra, / sarà tutta saccheggiata, / perché il Signore ha pronunciato questa parola. / È in lutto, languisce la terra; / è squallido, languisce il mondo, / sono desolati il cielo e gli abitanti della terra. (Is 24,1-4)
Questo è l’inizio del testo noto come Apocalisse maggiore di Isaia. Non è l’annuncio della “fine del mondo” come comunemente si dice. Apocalisse non significa questo, significa “svelamento”, “portare alla luce”, rendere noto ciò che i più non vedono perché accecati dal virus del possesso, dall’ingordigia del potere. Questo testo è il grido di dolore che da millenni si alza dal popolo oppresso contro le ingiustizie, contro ciò che uccide la nostra umanità, contro lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo che distrugge la Terra, l’unica che abbiamo e che nessuno di noi ha realizzato.
Ma è anche e soprattutto un appello a cambiare e a ritornare umani, a condividere i beni della Terra e a praticare l’amore, la solidarietà, la compassione, la misericordia. Di questo abbiamo bisogno non di guerre, di armi, di sfruttamento dell’uomo e della madre Terra. Il socialismo e la via. Noi non dimentichiamo.

Girotondo intorno al mondo (Sergio Endrigo)

09/10/19 : 6:01:08
Per problemi "tecnici" questa rubrica riprenderà Lunedì 14 ottobre 2019
FOLLIA

La guerra è nemica dell'umanità perché significa uccisione di esseri umani e distruzione dell’ambiente. “La guerra è follia”, scriveva Giovanni XXIII nel 1963. «I socialisti hanno sempre condannato le guerre fra i popoli come cosa barbara e bestiale», scriveva Lenin nel 1915. Guerra è follia oggi più che mai in presenza di vasti arsenali di armi di distruzione di massa che possono distruggere l’umanità più e più volte.
È saggio promuovere la pace e risolvere i conflitti interni o verso altri paesi attraverso la via della trattativa. È saggio non lasciarsi guidare dall’egoismo, dal nazionalismo, dalla ingordigia del potere e dalla sete di guadagno delle imprese multinazionali, quelle della guerra in primis.
Non c’è alcuna giustificazione alla invasione da parte della Turchia del nord della Siria. Non c’è alcuna questione che non possa essere risolta con la trattativa e senza armi.
Ma la Turchia ha un motivo più grande nell’evitare qualsiasi avventura militare, quello di essere uno Stato musulmano al 99%, fondato sul principio di "Pace in patria, pace nel mondo", difficilmente coniugabile con la guerra, enunciato dal primo presidente turco Mustafa Kemal Atatürk nel 1931. Ogni musulmano, salutando chiunque incontri, gli augura “pace” e 5 volte al giorno ricorda che Allah(Dio) è “compassionevole e misericordioso”, concetti anch’essi difficilmente coniugabili con la guerra. Si promuova la pace e chi si dice religioso la smetta di cercare giustificazioni alla guerra.

 

Antonio Vivaldi, "La Follia"

14/10/19 : 6:34:09
MAGGIORITARIO
I fascio-leghisti vogliono il maggioritario a tutti i costi. La Lega ha presentato in Cassazione una legge elettorale maggioritaria peggiore di quella fascista del 1923. Chi piglia un solo voto in più prende la maggioranza assoluta in parlamento. La minoranza diventa maggioranza. La Meloni, dal canto suo, ha presentato 4 proposte di legge fra cui quella per la “elezione diretta del Presidente della Repubblica”, l’uomo solo al comando.
Vogliono i “pieni poteri”. E dicono che così il popolo conterà di più. Dicevano così, virgole comprese, fascisti e nazisti. La storia insegna. Prima o poi finiranno come Mussolini.
Il problema, come negli anni ‘20 e ‘30 del secolo scorso, si chiama “crisi economica del sistema capitalistico mondiale”. Dovrebbero pagarla i proprietari dell’economia mondiale che l’hanno provocata, quei 2153 ipermiliardari che possiedono 8700 miliardi di dollari di patrimonio personale e che controllano l’economia mondiale. Ma loro non vogliono sganciare manco un dollaro. Sono allergici alla “patrimoniale”, alle tasse, ai diritti dei lavoratori e a tutto ciò che è welfare. E così finanziano gli anticomunisti e spingono i partiti di destra che li rappresentano a chiedere i pieni poteri in nome del popolo per impedire, con le buone ma spesso con le cattive, che al popolo possa venire in mente di chiedere la socializzazione delle loro ricchezze. Come hanno fatto fascismo e nazismo. Noi non dimentichiamo. Il socialismo è la via.

e zezi gruppo operaio - s'hanna skurdà

15/10/19 : 7:29:15
ARMAMENTI

Non esistono operazioni militari senza morti, feriti o distruzioni. Neppure in quelle che vengono definite dai militari come “esercitazioni”. Ne sanno qualcosa gli abitanti della Sardegna la dove sono dislocati i poligoni di tiro per l’aeronautica. Oltre alle distruzioni ci sono le malattie provocate dall’inquinamento prodotto dalle bombe sganciate sul territorio.
In una zona martoriata come il Medio Oriente, dove si combatte ininterrottamente dal 1948, non servono nuovi conflitti, nuovi massacri, nuove distruzioni e barbarie. Nessuna invasione e nessuna morte è giustificabile o accettabile.
Occorre invece promuovere una conferenza di pace, occorre proporre e sostenere il cessate il fuoco e cercare tenacemente la pace. E fermare la guerra in tutto il Medio Oriente significa fermare il principale focolaio di guerra nel mondo. E significa fermare l’immondo commercio delle armi che nel 2018 ha raggiunto, secondo i dati SIPRI, la stratosferica cifra di 1800 miliardi di dollari. Ogni minuto si spendono nel mondo circa 3,5 milioni di dollari in armi ed eserciti. E gli USA fanno la parte del leone in tale commercio con ben 1000 miliardi di dollari di spese, che corrispondono a circa 3 milioni di dollari per ogni abitante di quel paese.
Ma di quali guerre vogliamo parlare? Che cosa c’è da giustificare nelle guerre? Esse sono oramai pura e semplice follia a sostegno di un sistema sociale basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. BASTA, BASTA, BASTA! Il socialismo è la via.

Sergio Endrigo - La rosa bianca (Martì - Endrigo)

16/10/19 : 7:10:33

 
PATRIMONI E POVERTÀ

Il Governo ha approvato la finanziaria. I fascio-leghisti sbraitano contro le tasse. Loro preferiscono i condoni. E guai a parlare di “manette agli evasori” o di patrimoniale, allora proclamano l’insurrezione. E come al solito il mantra è quello del “non ci sono soldi”. Dove sono finiti? Alle Isole Cayman o nelle spese militari. Tagliano tutto ma non le spese militari.
Dai primi dati non cambierà molto per le classi povere di questo paese e il motivo è semplice: non vengono colpiti i patrimoni dei grandi capitalisti italiani e le multinazionali possono dormire sonni tranquilli. La patrimoniale non c’è, non si toglierà nulla ai 35 miliardari italiani che possiedono un patrimonio complessivo di 140 miliardi di dollari, pari a ciò che possiedono complessivamente i 20 milioni di poveri del nostro paese. Per fare 35 ricchi ci vogliono 20milioni di poveri.
«Chiedere al capitalismo di riformare se stesso è come chiedere ad un iceberg di salvare il Titanic» ha detto Raj Patel, uno dei guru dell’economia sostenibile. Ed è così. Il capitalismo è irriformabile. I grandi patrimoni sono la palla al piede dell’economia e sono il frutto di un furto di ricchezza sociale. Ricchezza che viene prodotta dagli operai senza i quali non ci sarebbero merci che sono prodotte per la società. La produzione ha un fine sociale e la ricchezza prodotta non può che essere gestita socialmente. Il socialismo è la via, non il “libero mercato”. Noi non dimentichiamo.

Bob Dylan - Masters of War - lyrics

17/10/19 : 7:38:48
SAGGEZZA

Se non fosse una tragedia si dovrebbe ridere a crepapelle. L'invasione della Siria da parte della Turchia, che aveva il dichiarato scopo di combattere i "terroristi curdi" e attaccare il governo Assad, ha prodotto l'esatto opposto. I Curdi si sono alleati con Assad e ora nel nord della Siria è arrivato l'esercito Siriano spalleggiato da quello Russo. Ed è una cosa che è già capitata nella convulsa e travagliata storia del Medio Oriente. E ieri Erdogan è stato costretto al cessate il fuoco.
Dice il Vangelo di Luca: «Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: "Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro". Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre l'altro è lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace». (Luca 14,28-32). È la saggezza minima che si richiede a tutti i governanti presente anche in altri testi religiosi.
La guerra è disumana, la peggiore tragedia che possa capitare all’umanità ed è il trionfo della stupidità.
La ricerca della PACE È SAGGEZZA LA GUERRA È FOLLIA. Ritorniamo umani. Noi non dimentichiamo.

The Internationale In Its Original Language - "L'Internationale"

18/10/19 : 7:33:51
MANETTE

«La linea del governo di una lotta senza quartiere all’evasione fiscale è fuori discussione, compreso il carcere ai grandi evasori». Parola di Giuseppe Conte. Quanto basta per far scendere in piazza Salvini, Berlusconi, la energumena in formato tascabile e fascisti assortiti al grido di “difendiamo la libertà”. Non vogliono finire in gattabuia per evasione fiscale, cioè per furto alla collettività. Ma siamo appena alle dichiarazioni di principio. “Italia Viva”, il partito degli zombi, vuole evitare un approccio troppo “manettaro”. Gli evasori vanno coccolati, blanditi, accarezzati, perdonati. L’Italia è un paese di ladri, come dice una famosa canzone. E l’evasione è tanta, ben 211 miliardi di euro l’anno, il 12% del PIL con il “41,7% di evasione concentrato nel settore del commercio all'ingrosso e al dettaglio, trasporti e magazzinaggio, attività di alloggio e ristorazione”. E poi c’è il lavoro nero. Paghe di fame e zero contributi. Il danno e la beffa. ISTAT docet.Ma oggi a Roma il governo può fare il colpo grosso. La quasi totalità degli evasori fiscali italiani parteciperanno alla manifestazione indetta da Salvini contro il Governo. Usando i poteri previsti proprio dal decreto sicurezza di Salvini il governo potrà fermare tutti i pullman e tutti i treni che arriveranno a Roma e identificare tutti i manifestanti. Non dovranno poi far altro che passare l’elenco all’agenzia delle entrate e il gioco e fatto. Ho il vago sospetto che non lo faranno. Buona giornata.

Giganti - Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni) 1967

19/10/19 : 6:56:49
GALLI E GALLINE

Piazza San Giovanni a Roma ha una superficie di 33.000 mq. Quattro a mq fanno 132000 persone. Duecentomila, come ha dichiarato Salvini, proprio non ci stanno. Ne avrebbero dovuto mettere 6 a mq, magari con un po’ di olio di ricino. Settantamila sono quelli contati dalla questura. Peccato che non li abbiano identificati uno ad uno come avevo suggerito ieri. Avrebbero avuto un elenco per la caccia agli evasori fiscali che il Governo Conte ha promesso. Ma da ieri una cosa è sicura: l’attuale governo non è formato da comunisti. Se lo fosse stato li avrebbero fatti arrestare e mandati a lavorare nelle acciaierie nei punti più pericolosi. E a pulire i boschi , i fiumi, i laghi e il mare che le loro aziende hanno inquinato. E avrebbero confiscato tutti i loro patrimoni realizzati sfruttando i lavoratori, ed uccidendoli sul lavoro. 17Mila in 12 anni. E avrebbero invaso le Cayman. E non avrebbero dato alcuna notizia della loro manifestazione dove sono stati ostentati saluti e simboli fascisti. Sarebbero spariti e nessuno avrebbe più sentito parlare di loro. Ecco quando si verificheranno queste cose allora sì ci saranno i comunisti al governo. Fino a quel momento potranno continuare a fare, come diciamo a Napoli, “i galli sull’immondizia”, che è l’unica cosa che danno da mangiare ai loro sostenitori che, prima o poi, gliela ributteranno in faccia. La storia insegna. Noi continueremo a fare i buoni e ad essere umani.

Boris Vian- Le déserteur

20/10/19 : 7:40:32
POLLICOLTURA

«Questa maggioranza è fatta di interessi personali e di personalismi, il gallo Conte, il gallo Renzi, il gallo Di Maio...». Pollicoltura insomma. Indovinate chi lo ha detto? Fratelli d'Italia è l'unico pollaio dove ci sono solo galli e una sola gallina. Ed è una gallina energumena, una razza speciale che invece di fare coccodè fa chicchirichì, e quando canta si gonfia come nella favola de “La rana e il bue” di Fedro e comincia a levitare e per tirarla giù devono punzecchiarla con gli spilli se no vola via come una mongolfiera. E i galli sono vecchi e gridano “Eia! Eia! Eia! Alalà!”, credendosi guerrieri dell’antica Grecia. Ma sono cornacchie che volteggiano su una immensa distesa di morti. Forza Italia invece è il contrario, un solo gallo e una infinità di galline di cui il gallo è “l’utilizzatore finale”. "Ovo bono per gallina, un galletto per dozzina". Anche se li il gallo è oramai vecchio. Anche la Lega segue lo stesso schema, soltanto che lì preferiscono i pollai chiusi che vengono aperti ai galli solo a pagamento. Li chiamano “pollai chiusi di tolleranza”. Pare che i famosi 49 milioni di euro siano stati investiti in quei paesi europei (e poi dice che sono contro l’Europa) dove i “pollai chiusi di tolleranza” sono legali e tutte le uova lì prodotte se le rivende il capitano, il capo indiscusso di tutti i “pollai chiusi di tolleranza”. Un po’ come era Mussolini con le case chiuse che mandava la guardia di finanza a controllare le marchette. “P” come Pollicoltura. Ma polli e galline non c’entrano.

Antonio Birabent - El oso

21/10/19 : 7:30:44

 
PICCIOLI

Pochi ricchi sfondati si comprano i partiti di governo che così non li tassano e garantiscono loro la bella vita e alle classi povere sfruttamento e miseria. È lo schema dei paesi capitalistici. E i ricchi pagano profumatamente i partiti di destra e della destra più estrema, quelli che parlano di “dio patria e famiglia”. I capitalisti sono anticomunisti. Come i mafiosi. I partiti fanno da schermo ai ricchi e la gente li vede come i responsabili della miseria in cui vivono. E così invece di prendersela con i ricchi sfondati e chiedere la confisca di tutte le loro ricchezze, o magari assaltare le loro ville lussuose o le banche dove sono custodite le loro ricchezze, la gente se la prende con i politici. E chiedono e applaudono al taglio dei loro stipendi o alla riduzione del numero dei deputati o all’uomo solo al comando. E così pagano i politici invece che i ricchi e i ricchi sono contenti. E sono gli stessi politici che fanno questa scelta e la propongono come soluzione. Succede sempre più spesso in giro per il mondo come in questi giorni in Libano dove, per fermare le proteste popolari per la miseria sempre crescente, il governo ha proposto un taglio del 50 per cento agli stipendi di ministri, parlamentari, presidente della Repubblica e politici in pensione. Come è stato fatto in Italia su iniziativa dei 5Stelle. Si tagliano le briciole e si salvano i grandi capitali. Cosa non si farebbe per salvare i piccioli di loro signori. Ma tutti i nodi arrivano al palazzo d’inverno. Il socialismo è la via. Sappiatelo.

SAMARCANDA ROBERTO VECCHIONI

22/10/19 : 8:24:57
PULZELLE

«Cari compagni, siete stati sconfitti dalla storia... difenderemo Dio, patria e famiglia e fatevene una ragione», parola di Giorgia Meloni. Fascista, semplicemente fascista. Quelli che, per stare alla storia invocata dalla Meloni, finirono la loro parabola politica a Piazzale Loreto, o suicidi nel bunker di Berlino, o impiccati a Norimberga dopo aver provocato una ottantina di milioni di morti con la II Guerra Mondiale. E c’è chi giura che dal palazzo del Laterano alle sue spalle, sono usciti ad applaudire, cantando «Faccetta nera, bell'abissina Aspetta e spera che già l'ora si avvicina!», i cadaveri del card. Gasparri, di Mussolini e dal Vaticano è arrivato quello di Pio XI che applaudiva a cotanto coraggio e benediva la “pulzella della Garbatella”. E Berlusconi si è commosso pensando che quella manica di stupidi gli avrebbero consentito una volta di farla franca e salvare i suoi danè. La mamma degli stupidi è sempre incinta. Ma c’è chi non dimentica. Vi aspettiamo al palazzo d’inverno.

Ivano Fossati ... "Il Disertore"

23/10/19 : 6:55:05

 
GUERRA NUCLEARE
La NATO sta conducendo una simulazione su come potrebbe essere una guerra nucleare in Europa. La guerra è follia e quella nucleare è la follia assoluta. Non ci sono giustificazioni per alcuna guerra e meno che mai per una guerra nucleare. Eppure in questo momento, mentre vi state risvegliando, generali, semplici soldati, tecnici e politici, si stanno allenando alle operazioni che li porteranno a schiacciare il bottone che porterà alla loro e alla nostra distruzione. E poi torneranno alle loro case come nulla fosse e magari accarezzeranno i loro figli o faranno sesso con i loro partner, o andranno allo stadio a vedere la partita. Come nulla fosse. Follia, la follia delle follie. E i governi non ne parlano, e non ne parlano i mass-media mainstream tutti impegnati a rincorrere l’aspirante dittatore di turno, quello che ci porterà dritto dritto nel conflitto mondiale definitivo. Nel giugno dello scorso anno abbiamo segnalato un sito (vedi link) dove è possibile visualizzare gli effetti di un'esplosione atomica se una bomba esplodesse sulla vostra città. Dopo Hiroshima e Nagasaki gli effetti sono tutti noti. Poche bombe nucleari in Europa produrrebbero immediatamente 200milioni di morti. Solo in Italia ce ne sono un centinaio. E c’è chi si sta preparando ad utilizzarle, ora mentre prendete il caffè. FERMARE QUESTA FOLLIA DIPENDE DA OGNUNO DI NOI. SOLDATI DISERTATE, NON C’È ALTRO DA FARE. LE ISTITUZIONI FERMINO QUESTA FOLLIA. SI FERMI QUALSIASI GUERRA.

L'inizio della fine delle armi nucleari

Hiroshima - Il Giorno Dopo (documentario)

24/10/19 : 7:10:11

 
APPELLO PER FRANCESCO
Papa Francesco è sotto attacco. Lo è dal 13 marzo del 2013 giorno dalla sua elezione. Dopo Karol Wojtyła e Joseph Ratzinger nessuno si aspettava un papa di segno opposto. Dal buio della religione alla luce del Vangelo. Dall’oppio dei popoli alla cordicella per scacciare i mercanti dal tempio. È impressionante la sua costante richiesta di aiuto, quel “pregate per me” che è diventato la cifra del suo pontificato insieme all’abbandono delle stanze del potere vaticano e al suo vivere nell’albergo di Casa Santa Marta come un ospite qualsiasi. E il primo viaggio a Lampedusa a rendere omaggio ai migranti affogati nel mediterraneo. E i suoi documenti che hanno posto con chiarezza le questioni centrali della nostra epoca, la questione ecologica, la “follia della guerra”, la immensa concentrazione di ricchezza in poche mani. E il dialogo con l’Islam. Contro di lui c’è un cattolicesimo nazifascista nella sua versione sovranista. Tutto il peggio della tradizione vaticana si sta scagliando con ferocia contro un papa che ha fatto del Vangelo la sua cifra e che con l’ultimo Sinodo sull’Amazzonia si è schierato di più dalla parte degli ultimi della Terra. C’è un appello a sostegno di Papa Francesco lanciato dal Premio Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel (vedi link). Vi invito a sostenerlo, ma soprattutto ad impegnarvi sui temi che Francesco continua a porre con forza per dare un futuro alla nostra umanità. Non basta firmare un appello on-line. Occorre agire.

Fabrizio de André - Si chiamava Gesù

25/10/19 : 7:13:19

 
SOCIALISMO O BARBARIE
Il giovane Pertini combattente per la libertà, un “piccolo film” prodotto dalla Genoma Films, scritto da Giambattista Assanti e Stefano Caretti per la regia di Giambattista Assanti. Un film da vedere e io ieri sera l’ho visto in anteprima ad Avellino. Un film che racconta la disumanità del fascismo e l’umanità del socialismo. Da un lato la violenza e la barbarie dall’altro l’umanità. Un film che ha richiamato alla mia memoria un ragionamento e uno slogan degli anni ‘20 del secolo scorso, quello di Rosa Luxemburg, la rivoluzionaria tedesca uccisa nel 1919. «Oggi ci troviamo di fronte – scriveva la Luxemburg - alla scelta: o il trionfo dell’imperialismo e il collasso di ogni civilizzazione come nell’antica Roma, e dunque spopolamento, desolazione, degenerazione – un enorme cimitero. Oppure la vittoria del socialismo, il che significa la cosciente e attiva lotta del proletariato internazionale contro l’imperialismo ed i suoi metodi di guerra». “Socialismo o barbarie”, “umanità o disumanità”, questa la scelta oggi drammaticamente attuale. E donne come la Luxemburg e uomini come Pertini, o i fratelli Rosselli, o Antonio Gramsci hanno combattuto e dato la loro vita per spazzare via la barbarie nazifascista che ha causato una ottantina di milioni di morti con la II guerra mondiale. “Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo”, scriveva Primo Levi. E questo piccolo film ci ricorda che il socialismo è la via.

Contessa - Modena City Ramblers

26/10/19 : 7:55:57

 

 
SOCIALISMO O BARBARIE(2)
I cileni chiedono la fine delle diseguaglianze socio-economiche e le dimissioni del presidente Pinera. Dopo una settimana di imponenti manifestazioni Pinera ha detto semplicemente di aver «ascoltato il messaggio dell’immensa maggioranza dei cileni che chiede un Cile più giusto, più solidale». E quindi cosa farà? Toglierà ai ricchi per dare ai poveri che sono la grande maggioranza della popolazione? Il problema è tutto qui. E occorre togliere ai ricchi definitivamente per impedire che le ingiustizie sociali continuino o che i ricchi prendano il sopravvento con un regime reazionario che il Cile ha già vissuto e i cui segni si sono visti in questi giorni con violenze della polizia, stupri e crocifissioni di manifestanti. I ricchi cileni, per difendere la loro ingiusta ricchezza, si preparano ad un nuovo bagno di sangue stile Pinochet e l’atteggiamento di Pinera non lascia sperare nulla di buono. Ma ciò può realizzarsi se i poveri sono divisi e non hanno capito che l’alternativa è “socialismo o barbarie”, gestione sociale delle ricchezze o massacro dei poveri.
«Colui che si trova in estrema necessità, ha diritto di procurarsi il necessario dalle ricchezze altrui». «Spetta alla pubblica autorità impedire che si abusi della proprietà privata agendo contro il bene comune». E non sono frasi di Marx o di Stalin ma della Gaudium et Spes (n. 69 e 71), uno dei principali documenti del Concilio Vaticano II. Noi non dimentichiamo. Il socialismo è la via.

Inti Illimani - El Pueblo Unido

27/10/19 : 7:01:37
SOCIALISMO O BARBARIE(3)
L’Italia si trova in quella contingenza storica che porta la destra più estrema a trionfare nelle urne. È già successo negli anni ‘20 con il fascismo. I ricchi applaudono e applaudono anche i poveri che hanno votato per coloro che sono i responsabili della loro povertà. Chi fino a 4 anni fa votava a “sinistra” ora vota per la Lega, un partito condannato per aver truffato 49 milioni allo Stato. Truffare è rubare. Si vota un partito pieno di inquisiti e condannati per corruzione per protestare contro un PD accusato di corruzione. Sembra una follia ma è questo il risultato quando anche la cosiddetta sinistra sceglie di rappresentare una sola classe, quella dei ricchi e gaudenti, quelli che non vogliono pagare una lira di tasse che evadono allegramente e che giungono persino a chiedere un tetto alle loro tasse come se le avessero mai pagate in vita loro. Le elezioni sono diventate così una farsa e i poveri devono scegliere fra chi non rappresenta in alcun modo i propri interessi. E tanti sono gli astenuti che non trovano alcun partito che li rappresenti. E anche in queste elezioni umbre gli astenuti hanno raggiunto il 36%, 250mila elettori, senza considerare le schede bianche e nulle. La situazione si ribalterà quando si riformerà una coalizione sociale e politica che ritorni a difendere gli interessi dei poveri perché tutti i nodi delle diseguaglianze arrivano al “palazzo d’inverno”. Ricchi e poveri non sono la stessa cosa. Il Cile di queste settimane insegna. Noi non dimentichiamo. Il socialismo è la via.

Claudio Lolli - Al milite ignoto

28/10/19 : 8:12:03

 
PUBBLICITÀ

Siamo sommersi dalla pubblicità che sono tutte ingannevoli, nessuna esclusa, soprattutto quella politica come ha documentato ieri sera Report parlando degli spot falsi sull’immigrazione che sono stati visti 700milioni di volte da 10milioni di persone diventando verità assolute. Sono gli spot sul cosiddetto “piano Karlegi per la sostituzione etnica”, di cui ho parlato più volte, ripetuto ossessivamente dai partiti della destra fascio-leghista. E per farla questa pubblicità occorrono decine di milioni di euro, quelli rubati allo Stato dalla Lega o quelli arrivati in Italia dal network del nazifascismo internazionale, che fa capo a Trump, che finanzia i cosiddetti “sovranisti” che sono la versione moderna del fascismo e del nazismo.
Smontare una pubblicità falsa è impresa titanica perché la base su cui esse attecchiscono sono l’ignoranza e la stupidità e, si sa, la mamma degli stupidi è sempre incinta. E le pubblicità sono costruite per colpire le parti più profonde dell’animo umano che sono, Freud docet, gli istinti sessuali. La falsità sulla “sostituzione etnica” attecchisce perché fa riferimento all’elemento fondamentale della vita che è la riproduzione della specie che si esercita attraverso la sessualità. Ci prendono per il basso ventre. E usano i social-network utilizzando centinaia di migliaia di profili social falsi che fanno diventare virale ciò che viene pensato e costruito negli uffici della Lega. Pubblicità è uguale a inganno. Noi non dimentichiamo. Il socialismo è la via.

CLAUDIO LOLLI - BORGHESIA

29/10/19 : 7:53:00

 
CLAQUE

Vi ricordate la claque dei teatri? Erano persone pagate per dare inizio agli applausi su particolari battute che il capocomico recitava sul palco e il pubblico di riflesso seguiva a ruota. Sono ritornati ma quelli di oggi sono invisibili e ci vogliono gli esperti di informatica per smascherarli. Sono le centinaia di migliaia di profili falsi che i leader della destra sovranista si sono inventati per dare risonanza a ciò che loro vogliono far apparire come la volontà del popolo. Una CLAQUE virtuale che diffonde bugie di cui ho accennato ieri. Report ha parlato di 200mila profili falsi attribuiti alla Meloni che li condivide con “trash italiano”, un sito di gossip scandalistico. Profili falsi gestiti da programmi che si chiamano “bot”, abbreviazione di robot, capaci di scrivere contemporaneamente lo stesso messaggio, magari con più varianti, su migliaia e migliaia di profili falsi, spesso clonati da profili veramente esistenti che sono però senza foto e senza alcuna attività. Lo scopo è il classico “facciamo casino”. Se nessuno nel mondo reale ci credesse non se ne fregherebbe nessuno ma in questa rete di bugie sono cadute centinaia di migliaia di persone reali. E i social network non fanno nulla perché tale sistema consente loro di veicolare pubblicità a pagamento. Più utenti, più pubblicità più guadagni. Con il supporto fondamentale delle TV che oramai rilanciano ogni idiozia inventata dalla destra. E anche la TV è dominata dalla Pubblicità. Occhio agli inganni. E usate la testa la fuori!
Claudio Lolli - Il grande freddo

30/10/19 : 7:39:07

 
TAPPETI

200 messaggi di odio ogni giorno. Li riceve la senatrice a vita Liliana Segre, una dei pochi sopravvissuti dei campi di sterminio nazisti della Seconda Guerra Mondiale. Ieri il Senato ha approvato la mozione presentata proprio dalla senatrice Segre, a cui va tutta la nostra solidarietà, per la istituzione di una commissione straordinaria contro odio, razzismo e antisemitismo. Non c’è stata l’unanimità. 151 i voti favorevoli, 98 le astensioni che in senato significano voto contrario. Ad astenersi sono stati Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia perché la mozione parla anche di “odio e razzismo” e loro pensano che con questa mozione si vuole mettere in discussione il loro slogan “prima gli italiani”. Lo ha detto Salvini l’altra sera alla trasmissione “Carta Bianca” della Berlinguer che non ha saputo rispondergli. “Secondo lei un sindaco leghista che assegna una casa popolare prima agli italiani è razzista?” ha chiesto Salvini e la Berlinguer non è stata in grado di dirgli un chiaro e semplice SI. Nessuno ha spiegato a Salvini che razzismo significa discriminazione e che discriminare qualcuno perché è “straniero” è razzismo. Ma questo non lo sa neppure la Berlinguer che martedì sera ha fatto la più penosa delle sue trasmissioni, tutta stesa come un tappeto ai piedi di Salvini, con quell’altro figuro di Mauro Corona che in diretta TV ha augurato a Salvini di tornare presto al potere. E Salvini e la Berlinguer a ridere contenti. Poi ci si chiede il perché Salvini vinca. Noi non dimentichiamo.

AUSCHWITZ - Francesco Guccini

31/10/19 : 8:10:45



Domenica 03 Novembre,2019 Ore: 17:00
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Editoriali

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info