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www.ildialogo.org Il cambiamento climatico, una triste realtà,di Stefano Petruzzello

Il cambiamento climatico, una triste realtà

di Stefano Petruzzello

Mazara del Vallo alluvionata
E' corretto e giusto affermare che la questione del cosiddetto “cambiamento climatico” ha smesso di interessare solo la comunità scientifica ed è diventato una questione di dibattito sociale. Questione sociale, perché, se da una parte si osserva con continuità la variazione del clima del pianeta dall'altra parte l'odierna società mondiale si trova e si troverà a dover prendere decisioni che saranno drastiche e difficili.
La risposta che bisognerebbe dare a questa problematica, prima che gli effetti di questo mutamento si trasformino in tragici è quella di far trovare un giusto equilibrio tra le cause che hanno scatenato la variazione climatica e gli effetti che tale variazione produce e produrrà.
L'ideale, sarebbe quello di trasformare tale problema in un'opportunità di sviluppo sia economico che sociale frase questa tanto bella quanto difficile da sostenere ed applicare.
Concludo questa premessa, ricordando due cose fondamentali per poter cercare di “risolvere” la problematica oggetto di questo articolo. La prima è rappresentata dal fatto che l'approccio al mutamento del clima, deve essere fondato su consolidate e forti conoscenze scientifiche; la seconda è relativa al fatto, chei i Governi si dovrebbero impegnare a finanziare la ricerca scientifica multidisciplinare che sicuramente nel medio e lungo termine potrebbe dare alla comunità scientifica nuove e potenti armi. Queste nuove conoscenze potrebbero portare non dico a risolvere la problematica del cambiamento climatico ma quanto meno a limitarne gli effetti che potrebbero essere devastanti per gli ecosistemi di questo nostro pianeta, che presenta delle caratteristiche molto rare nell'insieme dei corpi celesti presenti nell'universo.
Se analizziamo i dati inerenti l'aumento della temperatura (grandezza fisica che ci indica il grado di energia termica posseduta da un corpo), ci si rende conto come negli ultimi 150 anni si può stimare un aumento compreso di circa 0.7 e il grado centigrado; ma la cosa che preoccupa maggiormente è il rate di crescita della temperatura del globo in continuo aumento.
Possiamo sicuramente affermare, che gli ultimi 20 anni sono stati i più caldi da 150 anni ad oggi e si sono verificati tutti tra il 1999 e il 2019 e secondo alcuni studi si tratterebbe del ventennio più caldo negli ultimi 1000 anni. L'osservazione che deve lasciare esterrefatti e che nelle regioni polari del nostro pianeta l'aumento della temperatura è stato più del doppio della media globale calcolata su tutta la superficie terrestre.
Quali sono le conseguenze di questo aumento di temperatura della Terra?
  • Aumento del livello del mare e Alluvioni
  • Incendi più estesi e più difficilmente controllabili
  • Avanzamento della desertificazione (vedi aumento della desertificazione in alcune regioni del Sud Italia)
  • Fusione completa dei ghiacciai terrestri e conseguente scomparsa (vedi ghiacciai delle Alpi)
  • Ampia riduzione del ghiaccio in mare
  • Diffusione di malattie
  • Collasso di interi ecosistemi
  • Migrazioni di massa
Qual è La causa primaria di tale cambiamento climatico?
La principale causa del mutamento climatico che si sta registrando è dovuta all'attività dell'uomo. L'attività antropica ha prodotto, produce e produrrà immissioni di grandi quantità di gas serra quali:
  • Biossido di carbonio (CO2) e Metano (CH4)
  • Immissioni di aerosol ed altre sostanze inquinanti
  • Modificazione nell'utilizzo del territorio
Inoltre bisogna sapere che la concentrazione in atmosfera di biossido di carbonio e metano è la più alta degli ultimi 650 mila anni e la velocità con cui sono stati raggiunti questi livelli dei gas serra menzionati precedentemente non è mai stata osservata sperimentalmente prima.
Il futuro del clima terrestre?
Nessuno, compresi i valenti e instancabili scienziati che stanno dedicando gran parte del loro tempo allo studio dei mutamenti climatici hannola sfera di cristallo dove poter osservare l'evoluzione che avrà il clima terrestre. Essi si basano su proiezioni ottenute mediante modelli fisico-matematici che utilizzano il calcolo numerico. Queste proiezioni si basano su una serie di ipotesi di partenza che possiamo definire vari e verosimili che sono incentrati sui tassi di emissione di gas serra e aerosol.
Chiaramente come sanno anche i miei studenti di primo anno, queste proiezioni sono affette da incertezze, le quali però in questo caso specifico saranno poco incisive ai fini della stima sull'evoluzione del clima globale del nostro pianeta. Tutto ciò pur avendo grosse incertezze derivanti dalla poca conoscenza di molti processi che riguardano il clima. La cosa che ci deve far riflettere è che tutte le proiezioni che si sviluppano sono concordi nell'affermare che per tutto il XXI secolo il riscaldamento globale non si fermerà. Basti pensare che i dati più recenti ci riferiscono che gli indici di concentrazione della CO2, e degli altri gas serra sta aumentando più rapidamente di quanto ipotizzato nel peggior scenario di emissione, con il rischio di un'accelerazione del riscaldamento globale.
Stefano Petruzzello



Mercoledì 13 Novembre,2019 Ore: 11:34
 
 
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