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www.ildialogo.org DISSESTO IDROGEOLOGICO,di Giovanni Sarubbi

Editoriale
DISSESTO IDROGEOLOGICO

di Giovanni Sarubbi

Confesso che ho avuto paura. Ieri dalle 13 la pioggia era insistente ma nulla lasciava prevedere cosa stava per accadere. Una massa d’acqua, fango e detriti vari si è riversata sul terrazzo di circa 300mq della mia vicina posto proprio sotto il costone della montagna che abbiamo alle spalle trasformandolo in una sorta di piscina. I canali di scolo si sono otturati quasi subito e l’acqua ha cominciato a tracimare. 300 metri cubi di acqua e fango hanno cominciato a venire giù con violenza e solo a quel punto ci accorgiamo che qualcosa non va. Il frastuono dell’acqua è fortissimo. Mi sono affacciato al balcone e ho visto questa massa d’acqua a pochi metri da me che veniva giù con una furia che da vicino non mi era mai capitato di vedere.
Si chiama dissesto idrogeologico con annesse frane e alluvioni e spesso ci scappa il morto. A Monteforte Irpino, dove abito da 30 anni, è la quarta volta che succede con la zona centrale del paese finita sotto un ammasso di fango e detriti venuti giù dalle montagne che circondano il paese. E anche ieri è stato così e ci sono sfollati ricoverati nella scuola elementare e persino la nuova Caserma dei Carbinieri, da poco aperta, è stata allagata.
Ero da poco arrivato in paese quando nel 1994 la giunta in carica all’epoca approvò un nuovo PRG. Prevedeva una massiccia cementificazione del paese che all’epoca contava all’incirca 5mila abitanti. Oggi siamo a oltre 12mila senza considerare le doppie case.
Ero da poco diventato segretario cittadino dell’allora PDS(ex PCI) e mi impegnai a redigere le osservazioni al PRG che poi fu bocciato. Allora era la giunta provinciale che si occupava dell’argomento. E la stessa giunta provinciale che lo aveva bocciato un paio di anni dopo lo approvò. E il disastro si è potuto compiere.
E ora la natura si vendica. E se ti permetti di dare del criminale a chi ha costruito, progettato, realizzato, approvato e finanziato con un muto, per di più in ECU, il progetto della casa dove vivi ti dicono che la colpa è tua e che sei tu che hai fatto un incauto acquisto. Come sono abituati a fare i costruttori, i bancari, i tecnici, i sindaci e consiglieri comunali che, sfruttando l’esigenza primaria dell’abitazione, combinano porcherie immani che poi paga tutta la comunità.
Ma è ora di finirla e di dare una svolta a questo paese dove il rispetto per la natura è pari a zero e si agisce tutti come se il problema non ci riguardasse.
Non sono mai stato con le mani in mano ma da oggi prometto guerra aperta a chiunque vorrà continuare ad ignorare il dissesto idrogeologico di Monteforte Irpino.
L’ora della svolta è ADESSO!

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Lunedì 28 Settembre,2020 Ore: 08:31
 
 
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