L'OBBEDIENZA NON E' PIU' UNA VIRTU': RIBELLARSI E' GIUSTO. Un omaggio a don Lorenzo Milani e a Mao Tse Dong
COSTITUZIONE E RIBELLIONE. Nefasto è il prezzo che si paga all’ubbidienza acritica alle leggi. Una nota di Moni Ovadia
La democrazia non è fatta di giri di valzer con i compromessi e la routine della real politik, la sua nervatura è fatta di passione, di impegno, di lotta permanente contro gli arbitri del potere. Non dimentichiamolo!
a cura di Federico La Sala
Ribellarsi è giusto di Moni Ovadia * Il presidente Mao Tse Dong, il grande timoniere, è figura su cui gravano pesanti ombre, sia per il suo ruolo di leader politico sia per la sua vita personale di coureur des jupes e di impenitente ganimede. Riconosciute le colpe e le debolezze non si può tuttavia negare che l’autore del libretto rosso eccitò le vocazioni rivoluzionarie di folle di giovani dell’intero pianeta con intuizioni folgoranti e ammaestramenti degni della più grande sapienzialità orientale. Alcune frasi del celebre volumetto colpiscono ancora oggi per lo splendore assiomatico della loro verità e hanno una validità etica che si proietta al di là del contesto in cui furono enunciate. Una in particolare dovrebbe essere scolpita nel cuore e nella mente e nell’anima di ogni uomo per bene: «Ribellarsi è giusto!».
Di fronte alla legge liberticida che vuole cancellare la fondamentale libertà di stampa chiediamo una riforma costituzionale che sancisca il diritto alla ribellione civile. La democrazia non è fatta di giri di valzer con i compromessi e la routine della real politik, la sua nervatura è fatta di passione, di impegno, di lotta permanente contro gli arbitri del potere. Non dimentichiamolo! * l'Unità, 29 maggio 2010 _________ Sul tema, in rete, si cfr.: L’OBBEDIENZA NON E’ PIU’ UNA VIRTU’. LETTERA AI CAPPELLANI MILITARI. LA LEZIONE DI DON LORENZO MILANI
Sabato 29 Maggio,2010 Ore: 14:09 |