La lettura di questo articolo suggerisce paragoni con altre situazioni, fortunatamente meno tragiche, almeno per ora, che hanno nella mistificazione e nella menzogna mediatica il loro fondamento.
Le Monde Diplomatique, dicembre 2009, pag. 16
«Salvador Allende preparava un sanguinoso auto-colpo di Stato»
Quel piano che ha spaventato il Cile
di Jorge Magasich – storico, professore incaricato all’Istituto di alti studi sulle comunicazioni
Sette giorni dopo il colpo di Stato dell’11 settembre 1973 il quotidiano cileno El Mercurio titola su otto colonne: «L’ex-governo marxista preparava un auto-colpo di Stato». Un’informazione terrificante! L’amministrazione di Salvador Allende avrebbe fomentato un piano di assassinio in massa di militari, dirigenti politici e giornalisti dell’opposizione, senza dimenticare le loro famiglie. Nome in codice: Piano Z. «Migliaia di persone sono coinvolte in questa sinistra operazione», riferisce l’articolo firmato Julio Arroyo Kuhn, un giornalista molto vicino ai servizi d’informazione della Marina. Un mese prima questi aveva diffuso informazioni false che demonizzavano alcuni marinai [ndt.: della Marina Militare cilena] che si erano uniti ai dirigenti dei partiti di sinistra per segnalare l’imminente putsch (1).
Fresco della nomina a segretario della Giunta [ndt.: di Pinochet e accoliti], il colonnello Pedro Ewing ............[Leggi tutto]
JFPadova
Martedì 05 Gennaio,2010 Ore: 08:49