Rassegna stampa del 14 ottobre 2009
di José F. Padova
Da mesi ormai l'Italia di Berlusconi occupa le prime pagine dei giornali stranieri, raccogliendo giudizi non sempre lusinghieri (ultimo, Newsweek: Dump Berlusconi - Silvio, it's Time to Go - Italy can no longer afford the antics of its playboy in chief, molto chiaro; chi vuole leggerlo lo troverà a http://www.newsweek.com/id/217155). Sulla sinistra, niente approfondimenti: sempre soltanto il mantra: Berlusconi sta in sella perché manca un'opposizione. Finalmente ieri scorgo un articoletto in materia su Le Monde. Eccolo: pesatelo. Dal loro modo di presentarsi sulla scena della convention del Partito Democratico (PD, centro sinistra) di domenica 11 ottobre si sa già quello che essi vogliono rappresentare. Il rigore per Pierluigi Bersani, in giacca e cravatta. Uscito vincitore dallo scrutinio organizzato fra i militanti tesserati con il 55% dei voti, sembra essere già stato eletto come sfidante della destra. La falsa disinvoltura per Dario Franceschini, il segretario generale uscente, il quale, con il 37% dei suffragi, deve ancora cercare di sedurre. Ha tolto la giacca ma ha conservato la cravatta. Il rilassamento completo per Ignazio Marino che, con l’8% dei voti, sa già di essere battuto e vuole soltanto creare la sorpresa. Per lui né giacca né cravatta. Mercoledì 14 Ottobre,2009 Ore: 10:49 |