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www.ildialogo.org Scuotere l’indifferenza dei cittadini ed il menefreghismo dei politici !,di Martino Pirone

Lettera
Scuotere l’indifferenza dei cittadini ed il menefreghismo dei politici !

di Martino Pirone

Egregio Direttore,

mi riferisco alla lettera di Giovanni Dotti che con la sua fervida inventiva e tirando in ballo anche alcuni personaggi importanti del passato ha spiegato chiaramente il significato ed il valore semantico delle parole: indifferenza, prudenza, paura e coraggio, per cercare di scuotere la coscienza dei Cittadini e invitarli ad una maggior partecipazione ai “problemi grandi e piccoli della Collettività”.

So bene che il buon Dotti e molti altri lettori negli ultimi due o tre anni di questi tentativi ne hanno fatti a iosa, ma purtroppo l’opinione pubblica ha scarsamente recepito tali messaggi. Ora però è veramente giunto il momento di dire “BASTA!” a questa classe di politicanti menefreghisti.

Abbiamo sufficientemente constatato che coloro che ci hanno governato negli ultimi venti anni all’infuori di pensare ai propri interessi e privilegi e a come aumentarsi i vantaggi e gli appannaggi non hanno nemmeno iniziato certe riforme che avevano promesso e che li riguardavano, come la riforma elettorale, la diminuzione dei parlamentari, l’eliminazione di tanti Enti inutili, la riduzione degli armamenti, le fasulle innumerevoli consulenze, le eccessive scorte e tantissimi altri sprechi.

Occorrono pertanto PERSONE NUOVE, che abbiano il coraggio di cambiare metodo di far politica e non seguire pedestremente le orme dei “capipopolo” di partito. Persone capaci e responsabili, che senz’altro si trovano anche in seno ai vari partiti ma per lo più sono state tenute nell’ombra dai “capi”, o anche provenienti dall’esterno dei partiti, dalla cosiddetta “società civile”. Devono venire alla luce e formulare, in previsione delle prossime elezioni, le loro proposte di rinnovamento per migliorare la nostra disastrata situazione sociale ed economica..

Molti decani della politica, che parlano soltanto il “politichese”, hanno dimostrato ampiamente la loro inefficienza a governare per il “bene comune” (di cui si riempiono soltanto la bocca) e la loro arroganza nel pensare solo ai loro interessi personali e dei loro clan, senza mai prestare ascolto e senza mai rispondere alle critiche, alle denunce ed alle proposte dei Cittadini. Ma noi non dobbiamo demordere perché, anche se non rispondono, i politici o chi per essi i giornali on-line o stampati li leggono e prima o poi qualcosa gli resterà pure nella “zucca”.

Oltre ad una presa di coscienza ed una maggior partecipazione dei Cittadini nel far sentire la propria voce pubblicamente, sui giornali o con altri mezzi di informazione, è auspicabile e necessaria una ampia divulgazione da parte della stampa, ampliando le rubriche delle lettere al giornale, dei commenti e dei sondaggi ad hoc.

Come si dice: la speranza è l’ultima a morire.

P.S. : Il tutto vale anche per i politici degli Enti Locali.

Martino Pirone

Arcisate, 27 agosto 2012



Martedì 28 Agosto,2012 Ore: 20:04
 
 
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