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www.ildialogo.org Perché i grandi organi di informazione hanno oscurato la grande manifestazione “Diritti senza Confini” a Roma?,di domenico stimolo

Perché i grandi organi di informazione hanno oscurato la grande manifestazione “Diritti senza Confini” a Roma?

di domenico stimolo

Sabato a Roma si è svolta la manifestazione nazionale “ Diritti senza Confini”, promossa da un ampio schieramento di forze sociali, politiche, associative, di  aggregazioni di profughi e migranti. Un grande corteo, con oltre 25.000 partecipanti, ha attraversato l’area centrale della capitale. Uomini , donne, studenti, moltissimi profughi e migranti,  precari, senza casa, in maniera decisa e pacifica hanno richiesto un drastico cambiamento nelle pratiche nazionali ed europee sulle politiche dell’accoglienza e sui  diritti sociali. Quindi: antirazzismo, solidarietà, giustizia sociale, diritto all’uguaglianza, abolizione delle leggi repressive, permessi umanitari, libertà di circolazione e di residenza, regolarizzazione generalizzata dei migranti presenti in Italia, diritto all’iscrizione anagrafica, etc. Durante il corteo con forza  sono stati richiesti i “nuovi Diritti di Cittadinanza”,  le proposte sono bloccate da lungo tempo in Parlamento.
Ebbene, i grandi organi di informazione hanno complessivamente oscurato la manifestazione. L’Ansa ha debitamente “rilanciato” l’iniziativa. Poi…..”liberi tutti”.
Già  dalla serata di sabato, tra tant’altre notizie più o meno secondarie, ampio risalto è stato dato a morti “eccellenti” –il rientro dall’Egitto della salma del re Vittorio Emanuele III, che oltre la mano libera data ai fascisti nel 1922, avallò le leggi razziali del 38, l’alleanza con la Germania nazista, lo scatenamento della guerra di aggressione ai popoli europei e l’abbandono del posto di comando dopo l’armistizio del 43 - e non ai tanti vivi sofferenti, dei quali una folta rappresentazione, ricca di umanità e gioia di vivere, aveva manifestato a Roma, proveniente  da molte aree territoriali italiane.
Su quello che è direttamente constatabile in maniera veloce si rileva: I siti internet dei due principali quotidiani italiano hanno relegato l’evento nella cronaca di Roma, evidentemente considerando non appropriata riportare la notizia della manifestazione nelle pagine principali. Lo stesso è avvenuto per il sito del maggiore quotidiano considerato “alternativo”, dove è valso il silenzio assoluto. Il quotidiano “La Repubblica” nell’edizione cartacea nazionale di domenica non ha riportato nessuna notizia. Lo stesso per il terzo, così è considerato, quotidiano italiano, sul sito nazionale non c’è traccia della manifestazione. L’unico quotidiano che mette al centro della prima pagina il corteo nazionale a favore di quelli che ormai sono considerati gli scarti umani è “ Il Manifesto”. Alcuni notiziari televisivi ha dato informazione, senza risalto “entusiasmante”. Altri hanno “tranquillamente” sorvolato, compreso Televideo della Rai.
Eppure, quando si tratta di dare notizia di esternazioni contro i profughi e migranti fatte da caporioni di partiti della destra, o di misere iniziative di piazza, di intimidazioni violente contro  richiedenti asilo ( normalmente scarsamente partecipate)  fomentate da organizzazioni razziste e fasciste, giusto per esaltare l’odio razziale e le discriminazioni contro gli  altri esseri umani considerati “diversi e  invasori”, con la richiesta di rigettare tutte le richieste di accoglienza, tutti sono belli e pronti a dare largo spazio informativo e fare da amplificatore nell’opinione pubblica delle grida razziste.
Forse, come divulgato nei giorni precedenti,  si aspettavano la calata dei “barbari ,  e le violenze a Roma. La grande manifestazione pacifica ha lasciato molti delusi, quindi l’evento non meritava notizia.
Il grande corteo ha avuto tra l’altro il grande pregio di evidenziare che  in Italia non avanza strumentalmente solo l’odio e il razzismo a comando - diffuso ai quattro venti dalle strutture informative - così come ampiamente  praticato dal gruppone di organizzazioni politiche che in maniera articolata appartengono al variegato fronte della destra, cresce, altresì, in maniera energica e partecipata il fronte civile e democratico,  dell’antirazzismo, della solidarietà e dell’antifascismo.
Questo disturba molti occulti “manovratori”.
domenico stimolo



Lunedì 18 Dicembre,2017 Ore: 17:26
 
 
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