Balza evidente, in occasione di ogni episodio di terrorismo, che la nostra informazione è maledetta, perché mai una volta che non si limiti agli effetti del fenomeno e che cerchi di indagarne le cause. Tutt'al più essa accenna, che i terroristi si sono posti come obiettivo l'Occidente crociato, alludendo, in questo modo, molto sfumato, che essi vogliono dare una risposta all'imperialismo dell’Occidente, che viene poi associato al cristianesimo e connesso a quel fenomeno storico tristissimo delle crociate medioevali, le quali, però, non si sono purtroppo limitate à quel periodo storico.

Le guerre d'aggressione all'Afganistan ed all'Iraq; il sostegno ad Israele che rifiuta ai Palstinesi la logica dei due popoli e due Stati ormai da decenni; l'intervento maligno degli USA contro Assad in Siria, per creare dei problemi al suo nemico di sempre, ieri l'URSS è oggi la Russia di Putin, sono tutti elementi di una sequenza che vede l'Occidente sempre dalla parte dell’aggressore e mai dell’aggredito, del crociato contro gli infedeli. Anche l'ISIS, il Califfato, è un dono che ci viene dagli USA, che armarono gli ex sodati di Saddam in funzione antisciita, antiiraniana; L'Arabia saudita non aspettava altro per alimentare il proprio imperialismo, ed ecco flussi di denaro per sostenere il terrorismo sunnita, da un lato antisciita, e dall’altro antioccidentale, nemico storico del fondamentalismo islamico. Ora io chiedo ai lettori: avete mai sentito la nostra informazione, in occasioni dei vari attentati, ringraziare gli USA del precedente dono, e spingere per la formazione di un'opinione pubblica che dica loro di piantarla di propinare a noi ed al resto del Globo simili doni?

Io non lo so se ci sia qualcuno che l'abbia notato, ma uno degli effetti della caduta del Muro di Berlino, cioè del naufragio dell’utopia della fratellanza, dell'utopia di una società senza servi e senza padroni, oltre a quelli di far perdere l'identità alla nostra Sinistra, di rincoglionire i Sindacati, e di far perdere ai cittadini le conquiste dello stato-sociale, è stata anche la rinascita dei fondamentalismi religiosi, molto più pericolosi del comunismo, il quale si muoveva ancora nell'ambito della razionalità.

La globalizzazione del cancro, capitalismo, mercato, competizione, cioè del pensiero unico neoliberista, che strutturalmente genera le differenze blasfeme fra i primi e gli ultimi del sistema, che inevitabilmente genera i poveri, gli oppressi, gli scarti, ha portato il mondo a dimenticare la giustizia sociale, l'uguaglianza, la libertà dal bisogno. Tutti sembrano accettare come dogmi i tre cancri. Bene! Tutta l'informazione ci ha portato e ci tiene qui. C'è solo il particolare del terrorismo che guasta il quadro; e noi continuiamo a dare solo i dettagli del quadro, in modo che la causa del male ne esca come rimedio.

C'è però anche un particolare di trascurabile importanza: la compassione genera il "me ne importa", e quindi la condivisione; questa, a sua volta, genera l'egualitarismo, e quindi la giustizia sociale; quest'ultima, finalmente, e solo lei, potrà estinguere sia il terrorismo che il fondamentalismo religioso, e generare una pace che sia realmente tale. Il percorso è solo ed esclusivamente questo.

Quindi, cari concittadini, potete andare tranquilli: dato che la distanza fra la precedente sequenza e la nostra informazione globalizzata nel pensiero unico è a dir poco siderale, possiamo essere sicuri che i fenomeni del terrorismo e del fondamentalismo religioso ce li troveremo addosso sia prima che dopo i pasti, per l'eternità.

Ciascuno di noi dovrà pregare, e sperare nell'infinita misericordia di quel Dio che non abbandona mai nessuno, ad eccezione di tutti quelli che abbandona, piccini della grande favela del Sud, migranti che annegano, vittime del terrorismo e tutte le altre del capitalismo reale, e sperare di non essere coinvolti di persona; dopo essere scampati agli ubriachi drogati che corrono per le nostre strade; a coloro che non sopportano l'abbandono e strangolano e accoltellano la compagna della loro vita; a coloro che si dilettano a torturare e assassinare il prossimo per vedere l'effetto che fa; a coloro che, per avere visibilità, non esitano ad uccidere e a farsi uccidere.

L’idolo di mammona, il "Beati i ricchi", il vero dio cui l'Occidente ha convertito sé stesso e sta convertendo il resto del Pianeta, ci porta tutti questi meravigliosi doni, e con l'informazione che ci ritroviamo, questi frutti li moltiplicherà.

Ho sentito che le vittime di omicidio in Inghilterra sono meno di 100 ogni anno; che in Italia sono più di 250; che negli USA sono circa 13000! Siamo dei sudditi-scolari, ancora a livello di scuola materna, ma qualche progresso lo stiamo facendo anche noi con il femminicidio.

Non siamo ancora arrivati alle stragi nelle scuole, ma ci arriveremo. Siamo sulla buona strada. La nostra qualità culturale è tale che troviamo fisiologico il fatto che ci siano milioni di poverissimi che sopravvivono con pensioni da fame che ci sia un Marchionne che, al giorno, nel 2015, di euro ne abbia guadagnati 150000: tutto normale, tutto fisiologico, tutto giusto!

E la fabbricazione ed il commercio delle armi? Argomento da lasciar perdere. E la speculazione finanziaria? Tutto regolare.

E qualcuno che prelevasse gli iman che predicano la guerra santa, e fanno dire al Corano quello che i cristiani facevano dire al Vangelo al tempo delle Crociate, e li obbligasse, alla regola dei monaci trappisti, che hanno messo in freezer le corde vocali, nonostante che oggi tutti siano con Internet collegati con tutti e col tutto, non salta mai fuori? Sembra proprio di no!

Vengono intervistate le persone parenti delle vittime; le radici del male restano nascoste, tutti si pongono quali giudici del mostro, del negativo, e non si rendono conto, in primo luogo l'informazione, di essere, loro stessi, per lo meno la concausa del negativo stesso.

Non per niente il Signore ci aveva allertati contro i ricchi e contro i preti! Anche Lui, però, ha fatto una brutta fine. Non ci aveva allertati contro l'informazione, e quest’ultima ha finito col trasformare Lui stesso in quello dal quale Lui ci voleva liberare.

Dio e mammona sono una coppia di fatto; e il fondamentalismo ed il terrorismo due dei tanti figli, forse i peggiori…