Ci sarebbe un’altro modo, carissimi fratelli, oltre la denuncia per induzione aggravata e continuata alla perfetta alienazione, per mettere fuori gioco la religione, ed esso consisterebbe nel mettere in pratica quello che dice la religione stessa. Nella Bibbia, da qualche parte, infatti, sta scritto che se uno vuole andare al tempio a pregare, ma ha un contenzioso, ma non é in pace col proprio fratello, prima di andare al tempio a pregare deve mettersi in pace, deve risolvere il problema che lo separa dal proprio fratello. Basterebbe che il popolo di Dio che oggi va a pregare in chiesa, si allineasse a questo messaggio, e le porte delle chiese dell'Occidente ricco e cristiano diventerebbero la residenza preferita dei ragni, che potrebbero tessere le loro ragnatele in santa pace sicuri che nessun disturbatore di passaggio gliele romperebbe!

Siamo la parte ricca del pianeta, stiamo affamando il Sud e facendo in modo, per i fuori-mercato, che anche il Nord diventi un Sud; con la speculazione finanziaria, che usa anche i risparmi delle persone per bene che sono riuscite ad accumulare qualcosa, alimentiamo un’economia virtuale che finisce con il distruggere anche l'economia reale; abbiamo fatto nostro un modello culturale maligno, il “Beati gli indefinitamente ricchi” che lascia morire migliaia di piccini ogni giorno e che sta portando al collasso l'ecosistema del Pianeta Terra, e poi abbiamo il coraggio di andare al tempio, in chiesa, a pregare ....

Se avessimo una casta sacerdotale che si fosse lasciata contagiare da un po’ di DNA di spirito evangelico, essa, che dovrebbe conoscere molto bene le precedenti realtà, dato che una parte di lei svolge azione missionaria nel mondo, per prima dovrebbe scandalizzarsi dell'ingiustizia planetaria, ed allertare i frequentatori del tempio sulla necessità di rimuovere tale ingiustizia prima di andare a pregare per il bene della propria anima e per la fortuna dei propri affari.

Ve lo immaginate cosa potrebbe succedere se la CEI dichiarasse uno sciopero di tutti i presbiteri (sacerdoti) del Paese, che rifiutassero di celebrare messa finché il nostro governo non si fosse ritirato dalla propria partecipazione alle guerre in Libia ed Afganistan? Ve lo immaginate cosa potrebbe succedere se il Santo Padre, dalla finestra del palazzo apostolico, rammentasse al prossimo, al popolo dei credenti, che la fede in Dio, nel mite Gesù, porta ad escludere in modo categorico l'uso della violenza, per cui tutti coloro che ricorrono a tale uso si trovano automaticamente scomunicati, sbadilati fuori dal tempio finché non abbiano riposto missili, aerei, carri armati e quant’altro nel cassetto?

Ve lo immaginate se Papa e CEI messi insieme cominciassero a dire che l'evadere fiscalmente e lo spendere miliardi di euro per costruire i caccia-bombardieri F.35 hanno come contropartita l'avere meno infermieri negli ospedali, meno insegnanti nelle scuole, meno poliziotti a contrastare i delinquenti, meno giudici a giudicare e meno carceri per mettere dentro chi delinque? E non dovrebbero sempre loro (non posso farlo perché di privilegi ne hanno molti essi stessi), denunciare i privilegi blasfemi della casta politica, la nostra produzione e vendita di armi soprattutto ai Paesi poveri, i reati gravissimi dell'evasione fiscale, del lavoro nero, della corruzione, che sta trasformando una buona parte di chi ci governa in associazione a delinquere di stampo mafioso?

Purtroppo tutto questo non avviene, tutto questo è evangelica fantascienza e noi continuiamo a venir assopiti da generici inviti alla riconciliazione in un silenzio assordante di profezia, che pone il tempio a servizio dell’Impero, anche perché questo servizio, al tempio, rende benissimo, in privilegi, sesterzi, altri tipi di sterco di mammona ...

Ci sarebbe anche un'altra Parola, un altro messaggio del Vangelo, che dovrebbe mettere in crisi sia quelli che vogliono andare a pregare nel tempio dopo aver rapinato o lasciato rapinare il prossimo, e sia e soprattutto coloro che avrebbero il compito di essere la guardia della città, e invece svolgono la funzione di far assopire gli abitanti della città. Da qualche altra parte infatti sta scritto che chi vede del negativo, del casino, e non lo denuncia, e non ne prende le distanze, ebbene costui verrà caricato dello stesso peccato. Allora poveri noi, e povero ex santo Padre, e povera CEI, che rischiamo di trovarci nella quasi totalità (per fortuna non tutti), col sito prenotato alla Geenna, dove mancano i climatizzatori, e gasolio, metano e combustibili vari sono sovrabbondanti.

Quindi, per concludere, sarebbe possibile mettere fuori gioco la religione usando la religione stessa, ma quest'ultima dimostra di saper resistere anche alle profezie del Vangelo che ne denunciano l'alienazione e la collusione col sistema maligno.

La casta tiene botta, ha messo a punto la favola che la gente vuol sentire; ha costruito un al di la che permette di superare le delusioni dell'al di qua; usa il positivo di tanti credenti, sacerdoti, missionari di base, per acquisire un credito che le permetterà di servire mammona facendo finta di servire Dio; lascia entrare nel tempio coloro che ha mettersi in pari con i fratelli, non ci pensano nemmeno, e rimane muta di profezia su tutto quanto grida vendetta agli occhi di Dio.

Non per niente Gesù, il laico Gesù, l'aveva denunciata come il primo nemico in rapporto al progetto dell'Incarnazione! Ma Lui ne e rimasto sconfitto, ne è stato assassinato, è stato trasformato, Lui stesso, in religione.

E se noi non arriveremo a capire che la fede in Gesù deve convertirci alla laicità etica, che poi a sua volta genera strutturalmente la cultura del necessario ed un'economia di comunione, essa religione resisterà in eterno, e le porte dell'inferno non prevarranno nel mondo solo perché l'hanno gia fatto, di prevalere.

E alla, fine saremo noi che continueremo a goderci l’inferno, trasferitosi dall’al di la all'al di qua anche per merito nostro, e con la benedizione di mammona mascherato da Dio di Gesù

Mario Mariotti

Venerdì 11 Novembre,2011 Ore: 20:59