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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org L'attacco al CENTRO STUDI BIBLICI "G. VANNUCCI",

Nuove inquisizioni
L'attacco al CENTRO STUDI BIBLICI "G. VANNUCCI"

Un articolo de La Stampa che fa il punto della situazione


Riprendiamo dal quotidiano La Stampa di oggi un articolo sugli attacchi che ha finora ricevuto il CENTRO STUDI BIBLICI "G. VANNUCCI" di Padre Alberto Maggi e Ricardo Perez Marquez che ovviamente hanno la nostra più completa solidarietà
Duello nella Chiesa
Preti contro frati
"Ci rubano i fedeli"
Nelle Marche le prediche sul web e a favore dei gay svuotano la parrocchia: boom di offerte al convento
La-storia
MAURO MONTALI
MACERATA
 
CONCORRENZA
 
È intervenuto il vescovoGiuliodori
«Attenti a quello che
dite nelle celebrazioni»
 
LA REPLICA
«Non è mica colpa
nostra se la Curia
ha perso credibilità»
La folla
La folla
La sala in cui i frati del convento di San Filippo Benizi dèi servi di Maria pronunciano le prediche «progressi­ste» che hanno acceso la polemica nelle Marche
 
Fratj contro preti, studiosi biblici versus la Curia. Succede nelle cat­tolicissime Mar­che, a Montefano, cittadina a cavallo tra Ancona e Macerata.
Per ora vincono gli inno­vatori, ossia i fraticelli del convento di San Filippo Benizi dei Servi di Maria, l'or­dine di padre Turoldo, le cui omelie progressiste, a favo­re dei gay per esempio, si ir­radiano via Web per tutt'Italia mentre la Chiesa parroc­chiale di San Donato si svuo­ta di fedeli e di tolleranza. «Le hanno provate tutte - racconta padre Alberto Maggi, sacerdote che ha de­dicato la sua vita allo studio "scientifico" della Bibbia - per farci chiudere. La par­rocchia di San Donato ave­va anche organizzato una raccolta di firme per man­darci via. Mi pare che abbia­no trovato l'adesione di una decina di persone. Ma la col­pa è la nostra? Ci accusano di essere eretici, senza sape­re bene cosa dicono, noi sia­mo organicamente dentro la Chiesa di Roma».
Alberto Maggi, assieme a padre Ricardo Perez Marquez, sbarcò a Montefano una quindicina d'anni or so­no per ridare linfa al convento e studiare «parola per parola» la Bibbia, attra­verso la fondazione del cen­tro studi «Vannucci».
Il successo, se così si può dire, arrivò poco a poco. Pri­ma i giovani, poi interi grup­pi famigliari. Infine siti e pubblico elettronico. E la «casa madre» di Montefano sempre presa d'assalto. «La sera del sabato santo la no­stra Chiesa non è riuscita a contenere tutti i fedeli e sia­mo stati costretti ad aprire le porte, nonostante la gelida serata» si inorgoglisce padre Maggi, un anconeta­no sessantacinquenne pie­no di energia e di carisma.
Sulla sua strada, ecco ar­rivare, però, un altro dorico carico di studi e di ambizio­ni, in cerca ancora del carisma sufficiente per governare una comunità, quella maceratese, complessa, ag­gredita dalle logge massoni­che e attorniata da movi­menti di base.
Ex braccio destro di monsignor Ruini nella Cei, il giovane Claudio Giuliodori tre anni fa fu nominato ve­scovo di Macerata, con la prospettiva di ritornare pre­sto a Roma tra le gerarchie che contano.
Di Montefano si è già do­vuto occupare, quando l'ex parroco fu indagato per abu­si sessuali nei confronti di una minorenne nordafricana. Il caso si chiuse quasi subito. Al suo posto, un giovane: don André. Il quale ha malsoppor-tato il «successo» dei frati del centro biblico. Alla base di tutto pare ci sia anche la ricca torta delle offerte.
Monsignor Giulodori che poteva fare? E' andato, una domenica, a Montefano per una sconfessione pubblica dei frati. «Chiesa e parola di Dio sono la stessa cosa e quindi attenzione a ciò che si dice e a come lo si dice» ha tuonato dal pulpito della Chiesa di San Donato.
Era un passo, in un certo senso, annunciato dopo le proteste dei cattolici «orto­dossi». Padre Maggi non si è scomposto per niente. E ripete il ritornello: «E' colpa no­stra se non hanno più credi­bilità?». La discussione fra le due parti in causa ha rag­giunto improvvisamente il diapason. Sono nati due siti, uno a favore del centro bibli­co, l'altro contrario. «Se non era per questi fraticelli - ha scritto per esempio Luca Pe­rini nel blog del giornale on line '"Cronache Maceratesi" - io sarei diventato ateo». An­drea Pugliese non è di que­st'avviso: «Le avete mai ascoltate le omelie dei frati? Siamo fuori dalla Chiesa cat­tolica...».
La guerra fra Curia e frati biblici è agli inizi. E le offerte dei fedeli stanno lì, su di un ricco piatto.

 



Mercoledì 08 Settembre,2010 Ore: 15:28
 
 
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Crisi chiese

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