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www.ildialogo.org Quando si dice cambiamenti climatici…,di Michele Zarrella

OTTO DOMANDE OTTO RISPOSTE L'OTTO DEL MESE.
Quando si dice cambiamenti climatici…

… non cambia solo il clima.


di Michele Zarrella

Anche quest’anno la temperatura sta cambiando a ritmi elevati?

La tendenza al surriscaldamento, purtroppo, è confermata decennio dopo decennio. Nei primi dieci mesi la temperatura media è stata la più alta a livello globale di oltre 0,68 gradi centigradi rispetto alla media  del XX secolo, secondo l’analisi Coldiretti sulla base dei dati del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) che raccoglie dati dal 1880. Il 2014 si classifica finora come l’anno più caldo di sempre. In Italia questo autunno è risultato superiore di 2,9 gradi rispetto alla media della temperatura media di novembre e di 2,8 rispetto a quella di ottobre.  È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati UCEA (Universities & Colleges Amployers Association http://www.ucea.ac.uk/). … quando si dice i cambiamenti climatici…

Oltre agli evidenti cambiamenti del clima cosa altro produce un aumento di temperatura?

Ognuno di noi, se ha un giardino o un orto può vedere gli effetti del caldo come ci dicono gli specialisti del settore: le piante a causa del caldo non entrano nella fase di riposo vegetativo caratteristico della stagione autunnale; oggi alcune hanno ancora le foglie altre, addirittura, stanno fiorendo e risvegliandosi, come se si stesse avvicinando la stagione primaverile. Nel mio giardino le calle che stavano ingiallendosi si sono riprese con un vigore tipico della primavera e le foglie sono belle verdi e vigorose. Diventa comprensibile il timore degli agricoltori per l’arrivo improvviso di un inverno freddo che troverebbe le coltivazioni, diciamo così, “preparate ad una primavera che non arriverà”. … quando si dice i cambiamenti climatici…

Ma avvengono altri cambiamenti col caldo?

Gli insetti proliferano. Lo vediamo nelle nostre case quelle fastidiosissime mosche che ronzano, mezze assonnate, ancora in questi giorni. Per non parlare delle zanzare. Anche i parassiti restano attivi più a lungo ed attaccano con maggior facilità le colture. Distruggendone la maggior parte. Perfino il letargo degli animali cambia a causa dell’aumento delle temperature. Il caldo è condizione di stress nell’uomo (nel 2003 si ebbero decine di migliaia di morti in Europa) come negli animali. Per esempio, nel settore zootecnico altamente specializzato della bovina da latte, lo stress da caldo provoca notevoli cali di produzione sia nella quantità che nella qualità. Inoltre si hanno problemi pesanti sulla salute dell’animale, fino alla morte. Esiste in Italia il sistema allerta caldo (SAC), nato dalla necessità di prevenire e contrastare lo stress da caldo negli animali attraverso l’emissione di bollettini di allerta per l’indice bioclimatico THI (temperature humidity index). … quando si dice i cambiamenti climatici…

Alcuni decenni fa l’8 dicembre era il giorno dedicato alla raccolta del muschio e alla preparazione del presepe. Oggi non è così.

Da bambino, “pochi” decenni fa, aspettavamo la festività dell’Immacolata per andare a raccogliere il muschio e preparare il presepe. In questo giorno tutti i negozi esponevano i simboli natalizi e le amministrazioni comunali addobbavano i paesi e le città. Poi il 16 dicembre si  partecipava alla novena andando ad ascoltare la messa alle 6 del mattino. Oggi le novene si fanno di pomeriggio e da alcuni anni le luminarie hanno cominciato a brillare prima della fine di novembre. Quest’anno mi è capitato di vedere qualche luminaria addirittura durante la commemorazione dei morti. La pubblicità “natalizia” ci martella per più di un mese. … quando si dice i cambiamenti climatici…

Questo era anche il periodo della raccolta delle olive.

Quando ero giovanotto, mio padre nel periodo prenatalizio ci portava in campagna a raccogliere le olive. Non si poteva andare troppo presto a causa della rugiada, ma il freddo era comunque pungente e indimenticabile. Da qualche anno le olive si raccolgono con un mese di anticipo. Quest’anno lo ricorderemo come l’anno nero delle olive a causa dell'infida mosca oleraria (bactrocera oleae) che fa marcire le olive sui rami e delle piogge battenti di questa estate. … quando si dice i cambiamenti climatici...

E per il vino cosa è cambiato?

Per il vino abbiamo avuto l’aumento alcolico di un grado rispetto a quello di tre decenni fa, secondo la Coldiretti, di pari passo con l’aumento delle temperature. … quando si dice i cambiamenti climatici…

Insomma il fenomeno del riscaldamento globale incide anche sull’agricoltura.

Il cambiamento climatico non incide solo sui fenomeni meteorologici (bombe d’acqua, siccità, ecc.), sullo scioglimento dei ghiacci, sull’innalzamento dei mari – in definitiva sui tre stati dell’acqua –, ma su tanti altri parametri: acidità degli oceani, cambiamento della biodiversità, sviluppo di insetti, scomparsa di alcune specie, aumento di altre, infezioni fungine, ..., e crescita delle piante. Come sappiamo le piante si nutrono di anidride carbonica ed emettono ossigeno. Se nell’aria c’è una maggiore quantità di anidride carbonica le piante crescono di più. … quando si dice i cambiamenti climatici…

Questo è positivo.

Sembrerebbe, ma non lo è. Un esperimento condotto dal Consiglio per la ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura in collaborazione con ENEA e CNR ha dimostrato in serra con una concentrazione artificiale di CO2 pari a 570 parti per milione – quella che si avrà nel 2050 con l’attuale trend – che le colture hanno caratteristiche organolettiche minori. Tali caratteristiche si ripercuoteranno anche su tutta la catena alimentare, quindi sul latte, sulla carne, sui pesci… e sulla salute di tutte le specie viventi compresa,  naturalmente, quella dell’Homo sapiens. Quindi, quando si dice cambiamenti climatici occorre pensare che … non cambia solo il clima.

Gesualdo, 8 dicembre 2014

Michele Zarrella

Per contatti

zarmic@gmail.com

sito web: digilander.libero.it

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Lunedì 08 Dicembre,2014 Ore: 00:22
 
 
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