- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (520) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org Inquinamento luminoso e risparmio energetico.,di Michele Zarrella

Inquinamento luminoso e risparmio energetico.

di Michele Zarrella

Una lettera al Governo con suggerimenti per razionalizzare la spesa pubblica sul tema dei risparmi energetici


La gestione della pubblica illuminazione è uno dei servizi primari che l’amministrazione “offre” ai cittadini.

Pertanto la nostra Associazione, AstroCampania, segnalando la situazione dell’inquinamento luminoso, suggerisce un intervento facile che si attua in pochissimo tempo, con pochissima spesa e che comporta un risparmio annuale di quasi 7,00 € per ogni lampadina da 150 W: sfruttare al massimo la luminosità naturale del crepuscolo e dell’aurora attuando l’accensione e lo spegnimento in concomitanza del cosiddetto crepuscolo civile comporta mediamente un risparmio di 48 minuti al giorno.

Una lampada da 150 watt, accesa mediamente dodici ore a notte, consuma in un anno 657 kWh. Ipotizzando un costo medio di 0,13 € a kWh, per essa si spendono 85,41 € all’anno.

Migliorando i tempi di accensione e lo spegnimento in concomitanza del crepuscolo civile, con un interruttore crepuscolare adatto, si possono risparmiare mediamente 48 minuti al giorno. Questo significa risparmiare l’8% delle spesa, cioè 6,83 € per ogni lampadina. Moltiplicando tale importo per tutte le lampadine del territorio nazionale il conto è presto fatto.

Semplificando, supponiamo che la potenza pubblica totale (fari, lampade, insegne, ecc.) effettiva richiesta sul territorio di un piccolo comune sia pari a 2.000 lampadine da 150 watt si avrebbe un risparmio di 13.660,00 € all’anno. Allargando tale calcolo all’intera nazione si potrebbero risparmiare miliardi di euro senza togliere nulla al benessere dei cittadini.

Se a questo vantaggio economico si aggiungono i vantaggi “enormi” relativi al risparmio di immissioni di CO2 nell’atmosfera e di inquinamento luminoso, beh, questo sì che significa razionalizzare la spesa.

Grazie per l’attenzione

Michele Zarrella

Coordinatore per l’inquinamento luminoso di AstroCampania

Gesualdo, 01-06-2012

 

Chi vuole fare propria questa lettera può a sua volta inviarla al governo, eventualmente modificandola con proprie considerazioni, collegandosi al sito
http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm

 



Sabato 02 Giugno,2012 Ore: 16:11
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
Ambiente

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info