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www.ildialogo.org SALVATE L'ORSA DANIZA!,di Giuseppe Fanelli

SALVATE L'ORSA DANIZA!

L'ingiusta condanna di una mamma che ha protetto i propri figli


di Giuseppe Fanelli

 A Ferragosto nei boschi di Pinzolo, in Trentino, un cercatore di funghi ha avvistato un'orsa con i suoi due cuccioli ed invece di tornare sui propri passi si è nascosto tentando di fare qualche foto. Per un orsa con prole un essere che si apposta ed osserva significa solo ed esclusivamente una cosa: pericolo imminente per i propri cuccioli e l'unica reazione è anticipare l'aggressione per proteggerli. Per fortuna l'intento di mamma orsa era solo quello di allontanare il potenziale pericolo per i suoi cuccioli ed il cercatore di funghi ha riportato solo qualche graffio e un morso allo scarpone. L'orsa protagonista di questa che per lei è stata una grossa sventura è munita di radiocollare e si chiama Daniza. Il suo comportamento è stato erroneamente ritenuto pericoloso ed il plantigrado è braccato per essere catturato e ridotto in cattività a Caseteller, una zona nella quale si trova confinato un altro sventurato orso. Molti esperti ritengono il comportamento di mamma orsa normale e affatto pericoloso o deviato. Secondo l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), il massimo istituto scientifico nazionale per lo studio della fauna selvatica, “alla luce dei dati ad oggi disponibili, si ritiene che l’episodio dell’attacco non vada ascritto ad un comportamento “anomalo” dell’esemplare, in quanto la reazione di difesa dei piccoli nei primi mesi di vita rientra tra i comportamenti parentali naturali della specie. Inoltre, la reazione dell’animale è probabilmente da mettersi in relazione ad un concorso di circostanze, in parte casuali, anche se non eccezionali.” Sul comportamento incauto del “fungaiolo”, invece nulla da eccepire. A tale proposito è d'obbligo far rilevare che chiunque ha intenzione di frequentare luoghi naturali dovrebbe prima opportunamente documentarsi sia come non arrecare danni alla natura e sia come salvaguardare se stessi. Questo increscioso episodio ha subito dato luogo ad un tiro alla fune tra chi vuole salvare l'orsa e tra chi la vorrebbe morta, magari con una bella battuta di caccia. Per Daniza non si prospetta nulla di buono tant'è che già da un po' la giunta della Provincia Autonoma di Trento ha creato la figura di "Orso Dannoso"! L'episodio di mamma orsa è capitato proprio al momento giusto tanto che a qualcuno è addirittura venuto il dubbio sull'autenticità dell'accaduto. Fatto è che “in rete” circolano alcune foto che ritraggono il cercatore di funghi con una piccola fasciatura ad una gamba e, fortunatamente per esso, senza lacerazioni e ferite varie come inizialmente sarebbe stato dichiarato. Per quanto riguarda la delibera della Provincia di Trento che riclassifica gli orsi come dannosi e ne dispone l’abbattimento e la cattura, secondo la LAV si calpesta la legge 157/92 e gli artt. 544 ter e bis del codice penale. Sempre secondo la LAV poiché l’orso è una specie particolarmente protetta e la definizione di specie dannosa non esiste nel nostro ordinamento, la suddetta delibera è del tutto illegittima sul piano politico, etico ed ambientale. La LAV ha depositato una diffida per far ritirare l'ordinanza di cattura della povera orsa. Anche il M5s chiede il ritiro immediato dell'ordinanza e l'interruzione delle operazioni in corso per la cattura dell'animale. Lega Nord e Forza Italia, invece, vorrebbero risolvere la questione in modo sbrigativo e tutt'altro che favorevole al diritto di mamma orsa di vivere libera e di allevare i suoi cuccioli. Anche il grande alpinista altoatesino, grande uomo e grande esperto della montagna Reinhold Messner, si è detto favorevole alla cattura di Daniza. In questa circostanza, Messner avrebbe fatto meglio fare un grande silenzio e magari occuparsi di pubblicizzare qualche acqua minerale. Anche il Ministero dell'Ambiente la dice lunga, la sua priorità è: "Salvare i cuccioli"; questa affermazione, in realtà, mi sembra una sentenza camuffata avverso mamma orsa. In altri termini pare che gli orsi diano fastidio a molti. Questo vale anche per lupi, volpi e moltissimi altri animali. Anche le iniziative a favore dell'orsa non mancano: circa un centinaio di manifestanti a Pinzolo (TN) ha manifestato contro l’Ordinanza della Provincia di Trento che ha disposto  la cattura dell’Orsa Daniza. A Roma alcuni attivisti, non molti ma determinati, hanno manifestato sotto la sede del Ministero dell’Ambiente per la libertà dell’orsa Daniza. A Trento, invece, è stata occupata la sede della Provincia; la richiesta è la stessa: ritirare l’Ordinanza con la quale è stata disposta la cattura di mamma orsa. Il Presidente del WWF Italia, Donatella Bianchi, si dichiara indignata e chiede che le amministrazioni competenti operino con la massima scientificità e rigore, rinunciando a soluzioni di comodo, sbrigative e demagogiche, valutando con serenità e calma tutti gli elementi, umani animali e ambientali. La Lega per l'Abolizione della Caccia ha promosso, a favore di mamma orsa, una petizione su CHANGE.ORG che ha superato le cinquantottomila firme. Dare un nome ad un'animale e non riconoscergli il diritto a vivere in pace significa ben poco e mi sa tanto di ipocrisia, ma purtroppo in Italia (quasi) sempre le situazioni vengono gestite da persone incompetenti.

PRINCIPALI FONTI:
geapress.org/



Venerdì 29 Agosto,2014 Ore: 09:11
 
 
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