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www.ildialogo.org RIFIUTO INQUINARE,di Michele Zarrella

RIFIUTO INQUINARE

di Michele Zarrella

L’impegno della scuola per l’ambiente e l’informazione


 
L’Istituto comprensivo di Gesualdo, il 21 maggio alle ore 10.00, dedicherà una giornata di approfondimento sull’inquinamento ambientale e sull’utilizzo dell’energia. Il titolo dell’incontro è “Rifiuto inquinare”. Con esso si vogliono coniugare due campi di interesse : ambiente e informazione. In questi giorni stiamo assistendo a due fenomeni sconvolgenti che hanno messo in luce la limitatezza del’uomo di fronte ad eventi catastrofici: l’eruzione del vulcano in Islanda e la perdita di 800.000 litri al giorno di petrolio nel Golfo del Messico. Con la differenza che se l’eruzione vulcanica è un fenomeno naturale, la macchia nera nel Golfo del Messico è un fenomeno dovuto all’uomo. Un uomo che pur autodefinendosi “sapiens sapiens” sta realizzando macchine e tecnologie sempre più grandi e sofisticate fino a non riuscire più a controllarle. Quest’uomo, che dice di essere “sapiens sapiens” sta sfruttando le risorse della Terra a vantaggio di pochi e a scapito di molti, ma soprattutto dell’ambiente: la casa in cui vive. L’equilibrio dinamico della nostra biosfera, raggiunto con un processo lungo 4,5 miliardi di anni, non deve essere pesantemente e repentinamente modificato, come invece stiamo facendo in questi ultimi due secoli con le nostre attività e il modello di società imposto dalle multinazionali e dalla loro pubblicità. Prendendo spunto da queste due catastrofi i docenti del “Cillo Palermo” stanno ancor più sensibilizzando gli alunni a prendere coscienza dei problemi ambientali e a non-sprecare-per-non-inquinare.
Rifiuto inquinare vuol indicare uno stile di vita rispettoso della natura, che viene messo in atto da gente informata e cosciente che nel fare ciò si sente parte dell’intera umanità. L’ambiente e l’informazione sono come l’ossigeno: la gente ne ha bisogno e bisogna darglielo - dice la dirigente scolastica Alessandra Tarantino. Perciò prima informiamo le giovani generazioni, prima prenderanno coscienza del problema e prima potremo mettere i ripari.
All’incontro,  la dirigente Tarantino ha invitato il sindaco di Gesualdo avv. Carmine Petruzzo, il vicesindaco avv. Domenico Forgione, il presidente provinciale di Legambiente. Inoltre interverranno alcuni docenti e l’ing. Michele Zarrella, che presenterà il video preparato su tali temi dai suoi alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore di Grottaminarda.
Chi inquina col carbonio ha interesse a non far sapere che aumentando, oltre certi valori, la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera si altera l’equilibrio dinamico della biosfera con conseguenze climatiche che non sono facilmente prevedibili né controllabili - dice l’ing. Zarrella. Questo comportamento ricorda quello delle multinazionali del tabacco quando i medici cominciarono a scrivere che il tabacco provocava il tumore ai polmoni.
 Oggi, l’homo sapiens sapiens, deve rivedere il concetto di progresso e ridurre la produzione dell’energia elettrica da fonti fossili. Ma si può definire sapiens sapiens un uomo che per trasportare 80 chili di cristiano utilizza 3 tonnellate e mezzo di ferraglia inquinante e poi, poiché è un fuoristrada, parcheggia sui marciapiedi? Occorre prima di tutto non sprecare, perché sprecare significa inquinare inutilmente, e poi bisogna migliorare le reti e produrre energia elettrica da fonti rinnovabili. È interessante notare che le fonti rinnovabili (sole, vento, geotermia, onde ..) sono distribuiti su tutto il pianeta. Ogni nazione, sfruttando tali fonti potrebbe rendersi indipendente per quanto riguarda l’approvvigionamento dell’energia e si potrebbero evitare tanti problemi fra cui  le guerre per l’accaparramento dei combustibili fossili, dichiarate  “giuste” e poi imposte da chi detiene il potere economico, politico e dell’informazione.
Gli alunni delle scuole elementari, sensibilizzati su questi problemi e guidati dai docenti, hanno predisposto un decalogo a cui attenersi: camminare a piedi o in bici, sostituire le lampade a incandescenza con quelle a basso consumo, spegnere luci e stufe quando si esce dalle classi, spegnere i motori delle auto inutilmente accesi, staccare gli apparecchi elettronici TV, computer, radiosveglia, utilizzare lavatrici a pieno carico, ecc.  Tutte queste azioni, se messe in atto quotidianamente, contribuiscono a ridurre l’inquinamento atmosferico e gli effetti negativi sul cambiamento climatico. L’incontro si concluderà con le domande ai relatori e la consegna di una lettera degli alunni al sindaco contenente le loro proposte per un ambiente più pulito, fra cui: aumentare le isole pedonali e ciclabili, ridurre gli spazi alle auto, aumentare la forestazione, ridurre gli sprechi dell’illuminazione pubblica e produrre energia elettrica con impianti fotovoltaici.
Gesualdo, 19/05/2010
Michele Zarrella
 


Giovedě 20 Maggio,2010 Ore: 14:56
 
 
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