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www.ildialogo.org Rifiuto inquinare,di Michele Zarrella

Rifiuto inquinare

di Michele Zarrella

Lunedì 15 marzo presso l’Istituto di Istruzione Superiore di Grottaminarda si terrà la terza edizione del convegno RIFIUTO INQUINARE


Nella storia dell’uomo la conoscenza delle leggi fisiche che governano il mondo, la crescita del pensiero scientifico e della tecnologia si susseguono, si intrecciano e si alimentano, quasi come in una stratificazione geologica, fino a costituire l’attuale livello di società.
Le conoscenze acquisite finora e le tecnologie che le hanno messe in atto sono così avanzate che molte applicazioni superano le stesse capacità umane, con conseguenze non sempre prevedibili o controllabili.
Questo fatto pone un problema di grande portata, in quanto le conseguenze che ne potranno derivare oscillano dall’entusiasmo acritico (spesso economicamente interessato) di alcuni ai timori apocalittici di altri.
La scuola deve tenere i piedi ben piantati a terra quando trasferisce le conoscenze e le competenze alle giovani generazioni senza cedere né al facile entusiasmo acritico né ai timori apocalittici.
Il convegno “Rifiuto inquinare” intende sviluppare gli argomenti relativi alla produzione e all’uso dell’energia da un punto di vista scientifico, ma anche etico e morale riunendo, per il terzo anno, esperti, giornalisti, educatori, prelati, per discutere e approfondire insieme agli alunni il rapporto affascinante fra scienza e tecnologie, fra azioni e conseguenze, fra creatività e ingegno.
Oggi il problema, senza scomodare le tesi ambientaliste più radicali, è il seguente: combattere lo spreco dell’energia, migliorando le reti di distribuzione e producendo energia da fonti rinnovabili. Questi sono i punti fondamentali nel segno del rispetto dell’ambiente, sì, ma anche dell’uomo e delle altre specie che in esso vivono. Se vogliamo vivere senza drammi dobbiamo rispettare la Natura.
Rifiuto inquinare deve diventare uno stile di vita in un mondo che bada poco alle conseguenze delle proprie azioni sull’equilibrio del sistema “Gaia: il pianeta che vive” raggiunto nel corso dei 4,6 miliardi di anni.
Per il futuro bisogna puntare su efficienza delle reti, risparmio energetico e energie rinnovabili. Le prime due dipendono dalla capacità e dall’intelligenza dell’uomo. Le energie rinnovabili, (il sole, il vento, ecc.) sono distribuite pressoché equamente su tutto il pianeta. Incentivandole, ogni nazione potrà rendersi energeticamente indipendente. La natura è madre: si evolve e distribuisce a tutti alla stesso modo.
Interverranno:
Catia Capasso dirigente scolastico
Giovanni Ianniciello sindaco di Grottaminarda
Michele Zarrella docente di elettrotecnica
Giancarlo Blasi ingegnere capo del comune di Grottaminarda
Pasquale De Santis direttore del centro sismologico
Don Carmine Santoro parroco di Grottaminarda
Gli alunni delle classi terze ITIS e ISA con presentazioni, CD, video e domande ai relatori.
Gli alunni vestiranno con maglietta e cappelli bianchi con su scritto RIFIUTO INQUINARE.
 
Addetto stampa: Michele Zarrella
 
RECAPITI
Tel. 0825 441145
0825 401905
Cell. 3477032847
 
 

 



Venerdì 12 Marzo,2010 Ore: 11:51
 
 
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