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ISSN 2420-997X

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www.ildialogo.org Poche aspre parole,di Peppe Sini

Editoriale.
Poche aspre parole

di Peppe Sini

Per esortare ancora all'insurrezione nonviolenta in difesa della legalità e della Repubblica contro il colpo di stato razzista.


 Non è vero che le misure razziste e squadriste, imposte dal governo golpista a un parlamento di clientes ed avallate da un pusillanime fedifrago, sono legge dello stato di diritto. Sono l'anti-legge, l'ant-istato di diritto, l'anti-umanità: sono il nazismo che comincia.
 
*
Non è vero che la maggioranza del popolo italiano è favorevole al colpo di stato razzista. Solo una infima minoranza corrotta, malata e criminale è razzista.
 
*
Non è vero che il governo golpista legittimamente governi: Il colpo di stato è un crimine, quei criminali vanno arrestati e processati secondo la legge.
 
*
Non è vero che resta solo da "disobbedire": che è la più subalterna ed ambigua delle parole, l'atteggiamento di chi si sente puerile e servo nell'animo. Noi la pensiamo come Piero Gobetti e Lorenzo Milani e Mohandas Gandhi e Rosa Luxemburg: siamo contro la sottomissione ai poteri malvagi, e siamo anche contro l'atteggiamento servile ed ambiguo della "disobbedienza" che non sa volersi e farsi resistenza collettiva e organizzata, istitutrice di legalità e moralità; noi siamo per la civile e legittima resistenza contro la violenza e la barbarie; noi siamo combattenti nonviolenti. Altro che "disobbedire": noi non riconosciamo alcuna legittimità alle illegali e criminali decisioni naziste dei razzisti golpisti al governo che stanno stuprando la nostra legge ed il nostro paese e la nostra gente e la nostra umanità. Noi siamo dalla parte della legalità, noi combattiamo le azioni delittuose ed infami dei nazisti nemici della legalità. Ed è ancora nostro il motto che fu di "Giustizia e libertà": Insorgere per risorgere.
 
*
Non è vero che resta solo da "dissentire": che è la più supina e prigioniera delle parole, che dà per scontato che il totalitarismo abbia già vinto, e così il totalitarismo aiuta ad instaurarsi. Altro che essere noi un residuale misero dissenso: noi siamo la maggioranza del popolo italiano; sono i golpisti razzisti una miserabile e gangsteristica "minoranza organizzata", quei golpisti razzisti che reduplicano la marcia su Roma sperando di trovare nelle istituzioni l'equivalente - parimenti vile e complice - di Vittorio Emanuele III. Altro che un emarginato isolato dissenso: noi siamo il popolo italiano e l'umanità intera, poiché l'umanità intera dal razzismo è ferita, l'umanità intera. Noi siamo dalla parte della Costituzione, dell'ordinamento giuridico, dello stato di diritto, della civile convivenza, dell'umanità che è una e solidale. Noi siamo l'opposizione al colpo di stato. I golpisti razzisti, loro sono un'infima minoranza in protervo e grottesco contrasto con la civiltà, la democrazia, il diritto, la dignità umana di tutti gli esseri umani.
 
*
Preghiamo quindi tutte le persone ragionevoli e decenti di piantarla subito di atteggiarsi a rassegnate, chi si rassegna è complice dei nazisti.
Preghiamo quindi tutte le persone ragionevoli e decenti di piantarla subito di atteggiarsi a sconfitte, chi si arrende è complice dei nazisti.
Preghiamo quindi tutte le persone ragionevoli e decenti di piantarla subito di accettare e ripetere la menzogna che quelle misure illegali siano legittima legge: chi lo dice è complice dei nazisti.
Preghiamo quindi tutte le persone ragionevoli e decenti di piantarla subito di accettare e ripetere la menzogna che la maggioranza del popolo italiano è consenziente con quelle misure illegali e barbariche: chi lo dice è complice dei nazisti.
 
*
Che viva la Repubblica.
Che viva la Costituzione.
Che viva la legalità, che è la difesa del giusto dalla violenza dell'ingiusto.
 
*
Il razzismo è un crimine contro l'umanità.
Siano abrogate subito le misure razziste e squadriste contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza".
Siano aboliti subito i campi di concentramento.
Cessino immediatamente le deportazioni.
Si costringa alle dimissioni il governo criminale e criminogeno, il governo della corruzione e dell'eversione, il governo anomico e golpista.
 
*
Nessuno sia complice del colpo di stato.
Nessuno si arrenda al razzismo.
Nessuno si rassegni all'apartheid.
Ogni umana vita è un valore infinito.
Vi è una sola umanità.
La nonviolenza è in cammino.
 

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LA SOLIDARIETA' CONTRO IL RAZZISMO
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Supplemento straordinario de "La nonviolenza e' in cammino" del 26 luglio
2009
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
 



Martedì 28 Luglio,2009 Ore: 17:12
 
 
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