Roma (NEV), 2 dicembre 2009 - Il prossimo 13 dicembre le chiese di tutto il mondo suoneranno l’allarme per il clima. Alle ore 15 faranno rintoccare le proprie campane per 350 volte, per ricordare che 350 sono le parti per milione di anidride carbonica che rappresentano un limite oltre il quale c’è il rischio reale di danni irreparabili al pianeta terra e alle future generazioni.

Oltre a quelle danesi, saranno numerose anche le chiese evangeliche italiane a suonare le proprie campane, per dire ai partecipanti al 15° summit ONU sul clima presenti a Copenaghen (COP15) dal 7 al 18 dicembre, che è ora di agire. Al centro di questo vertice internazionale dall'esito incerto, vi saranno i negoziati per la firma di un nuovo accordo sul clima che dovrebbe succedere al protocollo di Kyoto firmato nel 1997, entrato in vigore nel 2005 e in scadenza nel 2012.

La campagna dei 350 rintocchi è promossa dal Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) e mira a coinvolgere tutte le chiese del globo: dal Pacifico alle Americhe, dall'Asia all'Europa. Proprio in occasione del summit sul clima, nel pomeriggio della domenica 13 dicembre, si terrà nella cattedrale luterana di Copenaghen una celebrazione ecumenica per la salvaguardia del creato alla presenza della regina di Danimarca con la partecipazione di leader religiosi di tutto il mondo. La predicazione sarà affidata a Rowan Williams, arcivescovo di Canterbury, leader spirituale della Comunione anglicana. La celebrazione sarà trasmessa dalla televisione danese e su internet dalla Danish Broadcasting Corporation.

“Da Torino a Trieste, da Milano a Reggio Calabria, passando per Roma, alle ore 15 del 13 dicembre saranno numerose le chiese evangeliche in Italia ad aderire alla campagna - ha assicurato Antonella Visintin, coordinatrice della Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) -. La protezione del clima è una questione anche etica e spirituale. Le chiese cristiane, attraverso la loro predicazione e grazie al comportamento dei propri fedeli, potrebbero avere un impatto considerevole sulla riduzione delle emissioni di gas serra. Suonando 350 rintocchi, le chiese vogliono ricordare che tanti sono i gesti concreti che intendono assumere, in questo tempo di Avvento, nella scelta dei regali da fare e non fare, dei consumi che siano ecologici, degli spostamenti”. Nelle scorse settimane la Conferenza delle chiese europee (KEK) e il Consiglio delle Conferenze episcopali europee (CCEE) in una lettera congiunta avevano invitato tutte le chiese europee ad aderire alla campagna (vedi NEV 45/09) (www.bellringing350.org).