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Una passeggiata al Bulicame

IL PROFESSOR ALESSANDRO PIZZI ILLUSTRA LE RAGIONIDELLA LOTTA DELLA POPOLAZIONE VITERBESE CONTRO IL MEGA-AEROPORTO


Giovedì 23 luglio si è svolta una passeggiata nell'area archeologica e termale del Bulicame, a Viterbo, con la partecipazione dell'on. Domenico Scilipoti, presentatore di una interrogazione parlamentare contro il mega-aeroporto che devasterebbe irreversibilmente quel prezioso bene naturalistico, culturale e terapeutico. La giornata era calda, ma c'era un venticello che rendeva gradevole il nostro cammino e la sosta dei tanti cittadini, anziani, famiglie, bambini, che passavano un tranquillo pomeriggio presso le vasche naturali di acqua sulfurea della zona termale. Questa risorsa e questa oasi di tranquillità, molto vicina alla città, verranno per sempre distrutte dall'aeroporto, con gli aerei che atterrano e decollano di continuo.
Numerosi cittadini hanno partecipato all'iniziativa, e tra loro gli agricoltori della zona riuniti in comitato, i consiglieri comunali in carica Fersini e Mezzetti, il consigliere comunale della precedente consiliatura Bellucci, vari rappresentanti di diverse forze politiche, figure autorevoli dell'associazionismo, dei movimenti e della società civile.
L'iniziativa ancora una volta ha confermato la volontà della popolazione viterbese di difendere la propria terra e la propria vita dall'aggressione di una lobby speculativa, devastatrice, avvelenatrice e fuorilegge.
L'on. Scilipoti ha dichiarato: "Questa iniziativa è una testimonianza chiara dell'opposizione al mega-aeroporto che si vuole assurdamente costruire a Viterbo in una zona di immenso valore naturalistico, storico-culturale, terapeutico e sociale; questa è un'area che va salvaguardata da ogni forma di inquinamento e deturpazione".
L'on. Scilipoti è impegnato nella difesa della salute dei cittadini, nella difesa dell'ambiente. Ad esempio nell'ultimo numero della rivista "Gaia" è pubblicato un suo intervento sugli agenti inquinanti prodotti dagli inceneritori, in particolare analizza l'inceneritore di Brescia e la contaminazione da diossina del latte.
La presenza degli agricoltori è importante e significativa per il valore sociale e culturale della difesa delle risorse locali, che sono alla base dell'economia compatibile con il territorio, del benessere dei cittadini e della difesa del bene comune. La passeggiata si è conclusa sulle splendide vallate coltivate, che costituiscono il paesaggio caratteristico della Tuscia e la fonte dei più apprezzati prodotti locali.
Gli agricoltori, preoccupati e arrabbiati, denunciano il disastro che la lobby speculativa del mega-aeroporto provocherebbe. Abbiamo immaginato insieme a loro la colata di cemento e di asfalto per strade, svincoli e infrastrutture al servizio dell'aeroporto, che spezzerebbe i campi agricoli. E abbiamo condiviso la loro preoccupazione per l'inquinamento provocato dagli aerei, con la conseguente perdita di qualità e salubrità dei prodotti e il danno enorme per tutta l'economia viterbese.
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Due anni di impegno, una crescente consapevolezza
Come è possibile che ci siano persone, amministratori e politici viterbesi in testa, che vogliono sostituire questi meravigliosi paesaggi con bretelle grigie e strade rumorose e trafficate?
Proprio due anni fa, il 24 luglio 2007, sulla sollecitazione di una lettera aperta del responsabile de "La nonviolenza è in cammino", nasceva il comitato che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo e si impegna per la riduzione del trasporto aereo. Da allora è cresciuta la consapevolezza della nocività del mega-aeroporto a Viterbo e la consapevolezza della necessità di ridurre il trasporto aereo per il suo devastante impatto sul clima e sull'ambiente per l'emissione di gas ad effetto serra e per l'elevato consumo di carburante.
Le ragioni dell'opposizione al mega-aeroporto di Viterbo trovano consensi crescenti tra i cittadini, tra gli scienziati, tra gli esperti della sicurezza nei trasporti e del diritto aeronautico e tra i rappresentanti delle istituzioni.
In una recente audizione alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati l'ingegner Bruno Salvi, presidente di Astra (Associazione per la sicurezza nei trasporti) ha dimostrato l'assurdità della realizzazione del mega-aeroporto a Viterbo (la trascrizione dell'intervento è disponibile nel sito della Camera).
Nelle ultime settimane, significativi e numerosi sono stati gli interventi di condivisione della nostra opposizione al mega-aeroporto da parte di deputati e senatori dell'Italia dei Valori, a partire dalle interrogazioni parlamentari degli onorevoli Leoluca Orlando, Antonio Borghesi e Domenico Scilipoti; di esponenti nazionali e locali di Sinistra e Libertà (tra cui Claudio Fava, Roberto Musacchio, Giuliana Sgrena); di consiglieri regionali e dirigenti locali e nazionali del Prc; dell'on. Alessandro Bratti, del Partito democratico, professore dell'Università di Ferrara, che si occupa della ricerca sulla sostenibilità ambientale ed autore di pubblicazioni scientifiche sul tema. Particolarmente significative le adesioni di moltissimi professori universitari per la difesa dell'area archeologica e termale del Bulicame.
Cresce la consapevolezza della necessità di un turismo responsabile verso l'ambiente, così che da più parti si invitano i cittadini ad evitare i viaggi in aereo per l'impatto sul riscaldamento del clima e per il consumo elevato di carburante.
Cresce la consapevolezza della necessità di un consumo di prodotti a basso consumo di energia per il trasporto, con conseguente minore emissione di gas ad effetto serra.
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Le ragioni dell'opposizione al mega-aeroporto
Voglio riassumere ancora una volta, brevemente, alcune delle principali ragioni dell'opposizione al mega-aeroporto:
1. Il mega-aeroporto danneggerebbe irreversibilmente l'area termale. Il Bulicame, cantato da Dante nella Divina Commedia, è un bene prezioso per tutta la provincia di Viterbo e non deve essere distrutto per un aeroporto al servizio del turismo "mordi e fuggi" per Roma. Tutta la zona è sottoposta a vincoli paesaggistici, idrogeologici, archeologici, termali.
2. Le aziende agricole della zona, oltre ai danni del traffico aereo subirebbero anche quelli per la costruzione delle infrastrutture viarie di collegamento.
3. Il mega-aeroporto nuocerebbe alla salute dei cittadini per l'inquinamento acustico e per le polveri sottili. Esistono molti studi epidemiologici sugli effetti devastanti per la salute dei cittadini che abitano nelle vicinanze di un aeroporto, per le polveri sottili e l'inquinamento acustico. Ne sono ben consapevoli i cittadini di Ciampino, del X Municipio di Roma e di Marino, a cui va tutta la nostra solidarietà.
4. La scelta di Viterbo è stata fatta dall'allora Ministro Bianchi senza conoscere la realtà del territorio e senza tenere conto delle leggi europee e italiane. Non esiste uno studio di Valutazione dell'impatto ambientale, né uno studio di Valutazione ambientale strategica. Non esiste un progetto. E' stato affidato uno studio di fattibilità alla società privata Adr (Aeroporti di Roma), che dovrebbe gestire, poi, l'aeroporto. La stessa società che gestendo lo scalo di Ciampino è corresponsabile del disastro ambientale e sanitario a Ciampino.
5. Il mega-aeroporto incrementerebbe il trasporto aereo, che, già oggi, contribuisce in modo significativo al surriscaldamento del clima, e al consumo eccessivo di carburante. In una recente conferenza, dal titolo "Il tuo viaggio è davvero necessario?", il presidente dell'Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change, organo delle Nazioni Unite), lo scienziato indiano Rajendra Pachauri, richiamava la necessità di una riduzione drastica del numero dei voli.
La scelta del mega-aeroporto si inserisce infatti nel modello di economia violenta dominante, che non prende in considerazione la limitatezza delle risorse, non rispetta i principi fondamentali della natura, la degradabilità entropica della materia e dell'energia, e produce danni alla biosfera, ingiustizie sociali e violazioni dei diritti umani per una parte rilevante dell'umanità.
Il trasporto aereo è frutto dell'alta tecnologia, la tecnoscienza, usa grandi quantità di energia e materia, produce grandi quantità di gas ad effetto serra, raggiunge alte velocità, è molto rumoroso, è usato da una esigua minoranza, produce guadagni per le compagnie aeree e costi per la collettività, provoca gravi danni alla salute dei cittadini che vivono nei pressi degli aeroporti, danneggia in modo serio l'ambiente contribuendo in misura considerevole al riscaldamento del clima.
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La saggezza di Gandhi
Può essere utile ricordare che nel 1909 Gandhi sosteneva: "Il nostro pianeta ha risorse sufficienti per soddisfare i bisogni fondamentali di tutti, non l'avidità di qualcuno". Forse è arrivato il momento per pensare ad una economia che abbia come obiettivo il soddisfacimento dei bisogni fondamentali di tutti e che abbandoni la vecchia strada fallimentare delle grandi opere, che necessitano di un rilevante consumo di materia ed energia.
 
Alessandro Pizzi
 
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Notizia sul professor Alessandro Pizzi
 
Il professor Alessandro Pizzi, già apprezzatissimo sindaco di Soriano nel Cimino (Vt), città in cui il suo rigore morale e la sua competenza amministrativa sono diventati proverbiali, è fortemente impegnato in campo educativo e nel volontariato, ha preso parte a molte iniziative di pace, di solidarietà, ambientaliste, per i diritti umani e la nonviolenza, tra cui l'azione diretta nonviolenta in Congo con i "Beati i costruttori di pace"; ha promosso l'esperienza del corso di educazione alla pace presso il liceo scientifico di Orte (istituto scolastico in cui ha lungamente insegnato); è uno dei principali animatori del comitato che si oppone al mega-aeroporto a Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo; su sua iniziativa l'ultimo congresso nazionale del Movimento Nonviolento ha approvato all'unanimità una mozione per la riduzione del trasporto aereo. Sul tema del trasporto aereo, del suo impatto sugli ecosistemi locali e sull'ecosistema globale, e sui modelli di mobilità in relazione ai modelli di sviluppo e ai diritti umani, ha tenuto rilevanti relazioni a vari convegni di studio.
Per contattare il professor Alessandro Pizzi: tel: 0761748820; e-mail: alexpizzi@virgilio.it
 
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Nota per la stampa a cura del comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo
e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo,
in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti
 
Viterbo, 26 luglio 2009
 
Per informazioni e contatti:
e-mail: info@coipiediperterra.org
sito: www.coipiediperterra.org
 
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta@libero.it
 
Per ricevere la newsletter "Coi piedi per terra": nbawac@tin.it


Marted́ 28 Luglio,2009 Ore: 17:22
 
 
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