Decreto di sospensione a Divinis di don Vitaliano della Sala

Tarcisio Giovanni Nazzaro O.S.B.

PER GRAZIA DI DIO E DELLA SEDE APOSTOLICA
ABATE ORDINARIO DELLA DIOCESI
DELL’ABBAZIA TERRITORIALE DI MONTEVERGINE

PROT. N° 02/05

OGGETTO: Decreto penale di sospensione a divinis.

Caro don Vitaliano,
1) atteso che Ti ho più volte, purtroppo senza esito, invitato all’obbedienza durante la procedura, che poi è sfociata nella Tua rimozione da parroco;
2) che continui a mantenere contatti con movimenti che non sono in armonia con il Tuo stato sacerdotale (can. 278, 3) e in aperto contrasto con la Dichiarazione della Congregazione per il Clero dell’8 marzo 1982;
3) che il 25 luglio 2003, alla presenza di due testimoni, in Curia a Loreto di Montevergine, Ti ho consegnato una formale ammonizione, con il pressante invito a correggere il Tuo comportamento non solo per quanto riguarda l’obbedienza, ma anche per certe iniziative liturgiche di cui Ti sei fatto protagonista, senza il consenso del Tuo Ordinario e di quello del luogo;
4) che il 2 Aprile 2004 Ti ho inviato una lettera di ammonizione e di contestazione della Tua condotta disobbediente, scrivendoTi esplicitamente che questo Tuo modo di comportarTi - se non fosse cambiato - avrebbe reso vicina la prospettiva della sospensione a divinis;
5) che continui a partecipare ad ogni manifestazione di dissenso;
6) che, nonostante l’esplicito oggetto dell’ammonizione, sabato 29 Gennaio u.s. Ti sei creduto libero di tornare a fare il parroco nella parrocchia da cui sei stato rimosso e, contro il prescritto del can 530 n. 5 (in relaz. Con il can. 1381, 1-2), mentre l’Amministratore parrocchiale attendeva in canonica, Ti sei presentato al Cimitero di S. Angelo a Scala a compiere il rito dell’ultima raccomandazione e del commiato per una defunta;
7) tutto ciò premesso e visti inutili i miei tentativi di riportarTi nell’alveo della disciplina canonica;
8) risultati inefficaci tutti i miei ammonimenti, con il cuore ferito, ai sensi del can 1371, 2 debbo comminarTi la pena della

sospensione a divinis

della durata di sei mesi, a partire dalla data della ricezione di questo mio Decreto, e cioè la proibizione di porre atti connessi con la potestà di Ordine, ai sensi dei cann. 1333 et 1334 C.J.C.

Dalla Curia Abbaziale di Montevergine, lì 22-02-2005

Mons. Vittorio Guerrillo
Cancelliere †Tarcisio Giovanni Nazzaro o.s.b.
Abate Ordinario



Sabato, 26 febbraio 2005