Canzone Lakota
Ringraziamenti

di Jake Swamp, capo Lakota (trad. M.G. Di Rienzo)

Ringraziamo Maria G. Di Rienzo[per contatti: sheela59@libero.it]per averci messo a disposizione questa sua traduzione


Essere umani è un onore, e noi offriamo ringraziamenti per i doni della vita.
Grazie Madre Terra, perché ci dai tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Grazie, profonde acque blu che circondate la Madre, perché voi siete la forza che toglie la sete ad ogni essere vivente.
Offriamo i nostri ringraziamenti a voi, erbe verdi che è che così bello sentire sotto i piedi scalzi, per la fresca bellezza che portate al pavimento della Madre Terra.
Grazie, buoni cibi della Madre Terra, sostenitori delle nostre vite, grazie perché ci rendete felici quando abbiamo fame.
Frutti e bacche, vi ringraziamo per i vostri colori e la vostra dolcezza, e siamo grati a voi, erbe medicinali, perché ci guarite quando siamo malati.
Grazie a voi animali, a tutti gli animali del mondo, perché tenete pulite le nostre foreste.
E a voi tutti alberi del mondo siamo grati, per l’ombra e il calore che ci date.
Grazie a voi, uccelli di tutto il mondo, perché cantate canzoni bellissime che noi possiamo godere.
Rendiamo grazia a voi, Quattro Venti gentili, perché ci portate aria pulita da respirare dalle quattro direzioni.
Grazie, Nonno Tuono, perché porti le piogge che aiutano tutte le cose viventi a crescere.
Sole, fratello maggiore, ti mandiamo i nostri ringraziamenti perché condividi il tuo splendore, e scaldi nostra Madre Terra.
Grazie, Nonna Luna, che cresci piena ogni mese per far luce ai bimbi nell’oscurità e punteggiare le acque di scintille.
Vi ringraziamo, stelle ammiccanti, perché fate del cielo della notte una grande bellezza, e perché spruzzate gocce di rugiada, al mattino, sulle piante.
Spiriti protettori del nostro passato e del nostro presente, grazie per averci mostrato i modi in cui possiamo vivere in pace ed in armonia l’uno con l’altro.
E soprattutto grazie a te, Grande Spirito, per averci donato tutte queste meraviglie, di modo che noi potessimo essere felici e in salute ogni giorno, e ogni notte.



Lunedì, 18 settembre 2006