amare felici un prete nella castità

“Non è bene che l’uomo sia solo…” (Gen 18)

Questo blog nasce dall’esigenza di portare alla luce la sofferenza, i problemi, le contraddizioni e gli ostacoli o i divieti che derivano dalla legge del celibato obbligatorio dei preti, così come previsto nell’ordinamento della chiesa cattolica romana.
Vuole essere principalmente un punto per lo scambio di esperienze e per il sostegno reciproco di quanti sono coinvolti in questa problematica:

• Le donne, che sono costrette a nascondersi, talvolta a vergognarsi di ciò che provano, subendo i cambi continui di umore di una immaturità affettiva dei chierici

• I preti, che vivono uno stato di confusione tra ciò che sembra essere il loro obbligo di fedeltà verso la chiesa a cui appartengono, e la bellezza di una nuova scoperta.

• I figli nati da queste relazioni, che hanno tutto il diritto di essere figli come tutti gli altri e quindi amati e cresciuti da entrambi i genitori. Soprattutto, come la gerarchia sosteneva a riguardo del referendum sulla legge 40, hanno il diritto di conoscere chi è il loro padre

E’ evidente che il celibato obbligatorio sia solo uno dei sintomi di una rigidità dottrinale che non contempla il bene dell’uomo e, per questo, la chiesa stessa (il popolo di Dio) deve trovare la forza e la libertà di andare oltre la legge, proprio sulle orme dell’uomo Gesù che ha avuto il coraggio di sfidare i mali del Tempio.

amare felici un prete nella castità

Messaggiodi emy » 3 giu 2015, 15:54

Volevo parlare a tutte quelle donne che hanno sofferto e soffrono per la perdita di amore particolare e o perché il loro amore è tormentato.  Io posso solo dire che è da Dio amare e chi non ama non è da Dio. Ma bisogna rimanere nel suo amore. . Cosa vuol dire? Vuol dire che bisogna seguire Gesù prima di tutto e ascoltarlo e rispettare i comandamenti affinché la nostra gioia sia piena... quindi di fornicazione non bisogna neppure parlare che sia un prete o un laico. Ora molte sono tormentate dal fatto che  i preti non si possano sposare, io sono dell idea che è un grande bene che nella chiesa latina ci sua questo perché è un segno chiaro della radicalità evangelica sulla sequela di Gesù e un sacerdote gli assomiglia molto a Gesù se è celibe. Non sapete che un sacerdote è sposo della chiesa e si mette di fronte ad essa ed egli non è solo un fedele, quindi sposo di ciascuna fedele? Ci sono tanti modi di donarsi alla persona che si ama: nel matrimonio c è l unione fisica ma si può donare tutto noi stesse anche nella castita fuori del matrimonio e il Signore non tarderà a rendere fecondo questo amore che sta alla sua luce. Faccio qualche esempio, se una donna ama un prete e vuole stare per sempre con lui solo il fatto di non sposarsi e stare vicino a lui in maniera casta è una grande donazione della propria vita a lui e per lui.
Poi se viene fatta questa donazione per la santificazione del sacerdote è una cosa molto buona anche per la propria santificazione. La gioia che scaturisce vivendo così vicino ad un sacerdote è grande e l amore che si percepisce è immenso. Io scrivo questo perché vedo il vostro dolore lacerante e sono anche io una donna. Il sacerdote ha grandi sensi di colpa ma spiegandogli che non c è nulla di male ad amare in castità penso che il rapporto possa essere sereno.
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Re: amare felici un prete nella castità

Messaggiodi Stefania » 13 ott 2015, 14:13

Emy,
mi dispiace tanto quando leggo certe frasi.
Mi dispiace che ci siano ancora persone come te che hanno un'idea così limitante e limitata della fede e della sessualità.
Il problema è sempre dalla cintola in giù, come se tutto venisse sporcato dalla nostra naturale propensione alla fisicità. Questo è Medioevo.
Cos'è castita? Usiamo termini di cui non conosciamo origine né significato.
C'è una bella differenza, anche a livello canonico, tra castità e astinenza.

E, comunque le si intenda, non è strano che Gesù non ne abbia mai parlato, né abbia mai preteso cose di questo tipo da chicchessia?

Emy, perché ancora tanta avversione per il sesso?
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Re: amare felici un prete nella castità

Messaggiodi ariel » 13 ott 2015, 22:36

Ciao a tutte! Finalmente dopo anni mi sono iscritta per poter dare anche il mio contributo, se serve. Sono contenta che dopo mesi qualcuno abbia risposto ad Emy. Mi sembrava un contributo d'altri tempi e, soprattutto fuori luogo rispetto a tutto quanto ho letto in precedenza su questo blog. Ultimamente gli interventi sul blog sono rari. Facebook va per la maggiore evidentemente. Io non sono iscritta a Facebook pertanto resto in attesa di qualche intervento. Mi e' stato molto utile in passato leggervi. Grazie a tutte/i.
Ultima modifica di ariel su 4 set 2016, 21:30, modificato 1 volte in totale.
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Re: amare felici un prete nella castità

Messaggiodi verdi » 26 dic 2015, 2:22

Ciao Emy,trovo giuste le parole di Stefania.inoltre vorrei aggiungere che anche da parte della Chiesa stessa esistono dei "distinguo" netti fra religiosi (che si dedicano in toto al loro personale rapporto in e con Dio, che scelgono un rapporto di assoluta esclusività solitamente fra le mura di un monastero) i quali fanno SPECIFICO VOTO DI CASTITÀ ed i preti in special modo diocesani i quali fanno 2 soli voti OBBEDIENZA AL VESCOVO E CELIBATO. Gli stessi NON FANNO VOTO SPECIFICO.DI CASTITÀ.tant é che il più delle volte e questo é un dato di fatto molti di coloro che "cedono alla tentazione" nel confessarlo al padre spirituale vengono sottoposti a penitenze rigide che poi portano all'assoluzione completa.l importante é NON INNAMORARSI. Inoltre e te ne parlo perché anche io conosco una serie infinita di monaci/monache, preti e suore, ma veramente tanti... é risaputo,compreso ed accettato che si pratichino metodi "alternativi" per supplire la mancanza di scambio fisico/amoroso con una persona in carne ed ossa. Non so se agli occhi di Dio ragionando secondo l impurità della carne così come la Chiesa la intende sia più peccato FARE L AMORE CON LA PERSONA CHE SI AMA ELEVANDO QUELL AMORE SINO AL PADRE o se lo sia più UN ATTO DI AUTOEROTISMO REALIZZATO PER SFOGARE LE NATURALI NECESSITÀ DEGLI ESSERI VIVENTI. NEL SECONDO CASO SITUAZIONE FINE A SE STESSA GIACCHE PRATICATA IN SOLITUDINE X APPUNTO SFOGO E PIACERE PERSONALE. Il Padre ha dato in dono l unione fra maschio e femmina a tutti i livelli, persin nel mondo animale abbiamo la monogamia e speci come i delfini (monogami) é provato che fanno l amore per unione senza lo scopo di procreare.... io mi porrei domande più approfondite, prima di SUPPORRE RISPOSTE CHE FORSE ANDREBBERO A LEDERE L EQUILIBRIO.DIVINO CREATO TRA UOMO E DONNA.in definitiva credo che chi nella serenità del proprio cuore sente in maniera profonda di credere e praticare il celibato e la castità sia giustissimo che lo faccia, ma quando questo va a ledere mentalmente,psicologicamente l essere INNAMORATO NON DEBBA ESSERE IMPOSTO IN NOME DI UN DIO IL QUALE NON HA DATO SPECIFICHE DI TAL GENERE. Inoltre veramente ormai é assurdo compiere ragionamenti come i tuoi giacché PIETRO FONDATORE DELL ATTUALE CHIESA ERA SPOSATO. Credo sarebbe più consono e coerente che la Chiesa allora dicesse che questo é quello che lei chiede tassativamente per essere presbitero perché considera bene cosi e basta.per favore non sporchiamo Il Nome e l essenza di Dio manipolando la figura ed imitazione di Gesù questo lo trovo dolorossissimo per chi.come me AMA DIO SOPRA OGNI COSA.
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Re: amare felici un prete nella castità

Messaggiodi larah16 » 6 set 2016, 22:45

Cavolo! Le parole di Emy sono le stesse che usa il mio don con me!
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