come tante

“Non è bene che l’uomo sia solo…” (Gen 18)

Questo blog nasce dall’esigenza di portare alla luce la sofferenza, i problemi, le contraddizioni e gli ostacoli o i divieti che derivano dalla legge del celibato obbligatorio dei preti, così come previsto nell’ordinamento della chiesa cattolica romana.
Vuole essere principalmente un punto per lo scambio di esperienze e per il sostegno reciproco di quanti sono coinvolti in questa problematica:

• Le donne, che sono costrette a nascondersi, talvolta a vergognarsi di ciò che provano, subendo i cambi continui di umore di una immaturità affettiva dei chierici

• I preti, che vivono uno stato di confusione tra ciò che sembra essere il loro obbligo di fedeltà verso la chiesa a cui appartengono, e la bellezza di una nuova scoperta.

• I figli nati da queste relazioni, che hanno tutto il diritto di essere figli come tutti gli altri e quindi amati e cresciuti da entrambi i genitori. Soprattutto, come la gerarchia sosteneva a riguardo del referendum sulla legge 40, hanno il diritto di conoscere chi è il loro padre

E’ evidente che il celibato obbligatorio sia solo uno dei sintomi di una rigidità dottrinale che non contempla il bene dell’uomo e, per questo, la chiesa stessa (il popolo di Dio) deve trovare la forza e la libertà di andare oltre la legge, proprio sulle orme dell’uomo Gesù che ha avuto il coraggio di sfidare i mali del Tempio.

Re: come tante

Messaggiodi carolina » 5 dic 2011, 20:35

Cara Stefania,
certo che sei stata utile, non dubitare! Non ci sono problemi per i tempi di risposta; sono molto contenta di leggere il tuo parere su questa vicenda. Per me è importante potermi confrontare. Non so esattamente quale sia la tua storia, me credo davvero tu ne abbia sentite e viste tante. Quindi la tua opinione è senz'altro fondata e ponderata. E te ne ringrazio.
Vedi anche io penso che i preti sono (o dovrebbero essere) uomini come gli altri. Anzi penso che vivere un amore e avere un legame affettivo stabile non sarebbe che un valore aggiunto. Non ho mai pensato di togliergli nulla, ho sempre pensato di aggiungere. Questo era quello che pensavo e che penso tuttora; ecco perché quando mi ha detto di essere un prete, non ho visto nulla di male nella nostra relazione.
Sinceramente, il fatto di trovarlo su meetic, un sito per incontri non mi ha fatto riflettere più di tanto. Ora che ci penso, anzi che mi ci fai pensare, in effetti era sicuramente un modo o forse anche una strategia per poter trovare persone lontane da occhi indiscreti del paese. Lui ovviamente mi ha detto che io ero la prima ed io gli ho creduto. Ora non sono più sicura di niente e questo fa MOLTO male. In effetti non sapevo in che guaio mi stavo andando a cacciare... Sta di fatto che mi ci sono cacciata per bene! Lui mi ha fatta sentire unica e speciale, ha iniziato ad andare da un psicologo che lo avrebbe aiutato a capire cosa volesse veramente; ha sempre sostenuto che saremmo andati fino in fondo insieme. Ha iniziato a fare progetti sull'estero, poi in una grande città dove tutto (diceva) è più anonimo. Ha sempre ammesso di aver bisogno di una donna. Sempre.

Tu dici che non c'è nulla per lui di vagamente simile all'amore in questa vicenda. Mi chiedeva, era curioso di sapere i miei profondi segreti, mi diceva che nella mia vita ho già sofferto abbastanza, che non mi avrebbe mai fatta soffrire, che mi avrebbe protetta e si sarebbe preso cura di me. Faceva progetti di vecchiaia insieme, di casa insieme. E lì mi sono persa......
Ero sola da più di 5 anni (un po' per scelta e un po' perché sarò esigente). Lui è venuto regolarmente a casa mia, ha conosciuto e cenato con me e mio figlio. Per lui sarà solo che ci siamo piaciuti e cercati e gratificati. Sarà che vive delle emozioni adolescenziali. Ma per me non è stato così. Per me era vero. Io ci credevo! Gli ho creduto...
Quando tutto è finito così con un sms, mi è crollato il mondo, ora sono passati quasi tre mesi ed è ancora molto difficile. E' vero: non è per nulla la persona che mi ha detto di essere. Allora mi chiedo: oltre che farmi del male mi ha resa ancora più insicura. Come potrò fidarmi di un altro uomo? La menzogna, l'inganno, l'egoismo sono sempre dietro l'angolo. io che non mi ero mai addentrata in questo mondo, da un prete non me lo aspettavo proprio!

Capisco anche quando mi dici che è inutile che mi faccia domande, ma come potrei non farmele? Cerco di non pensarci...invece ci penso!
Perché non deve rispondere? Perché deve avere salva la faccia? La stima di tutti, la reputazione intatta. Finché non si prenderà gioco di un'altra....
Mi sembra di essere perdente e invece dovrei pensare che poverino è lui a 45 anni! O sbaglio?

Quando scrivi che il campo è libero verso nuove avventure, pensi che sia una specie di "stratagemma" che mette in opera donna dopo donna?

Sinceramente i miei stati d'animo passano dalla tristezza, alla rabbia, al senso di frustrazione e di umiliazione, di delusione, a volte mi viene anche voglia di vendetta. Non sarà nobile lo ammetto. Ma pensa se davvero fa soffrire una donna dopo l'altra in questo modo? Non bisognerebbe fermarlo?
Come vedi sono molto confusa e anche molto vulnerabile in questo momento.
E' umiliante essere stata presa in giro, aver sentito un mucchio di belle parole. Che tali sono rimaste.

Ringrazio te Stefania e anche le altre persone che mi avranno letta e spero a mia volta di poter leggere le vostre considerazioni.
Buona serata.
carolina
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Re: come tante

Messaggiodi Stefania » 12 dic 2011, 18:40

Carolina,
leggendo la tua risposta ciò che mi sento di tornare a dirti è che le domande non servono a niente. Per lo meno non servono a te.
E non servono perché non ci sono risposte sensate.
Ma se continui a farti domande su domande resti avviluppata a questa situazione mortifera che non ti lascia respirare.
Il fatto che lui abbia detto delle cose, si sia mostrato in un modo, per poi comportarsi esattamente all'opposto fa parte di questa "procedura" che spesso i preti mettono in atto per ottenere ciò di cui hanno bisogno (sostegno, vicinanza, compagnia, gratificazione, sesso, ecc), ma stando lontani da tutte le possibili complicanze.
Ora infatti non ti risponde perché non ha una ragione valida per farlo. Risponderti sarebbe per lui una complicazione, dovrebbe stare ad ascoltare le tue rimostranze, le tue ragioni, magari (ancor peggio) le tue lacrime.
Non ha ragione per volero fare.
E in questo modo si salva la faccia, tutti loro se la salvano.
E sai perché? Perché nessuno denuncia.
Le donne hanno paura, di due cose principalmente:
- di essere giudicate da parrocchiani, amici, parenti, come quelle che sono andate ad infastidire o a tentare il santo prete
- di perdere l'amore del prete definitivamente, cioè di non avere più alcuna possibilità con lui.

Sembra strano. Le donne, pur avendo di fronte a sé dei chiarissimi indizi sull'impossibilità di portare avanti la storia, anche quando lui lo ha detto chiaramente, in fondo pensano che le cose possano cambiare, che lui un giorno sarà diverso.
Ecco una delle trappole più pericolose.

E tu cosa puoi fare per salvarti? Cominciare a demolire dentro di te la sua immagine. Dapprima dovrai forzarti, poi col tempo ti verrà più facile. Cancella il suo numero, cancella ogni scritto, cancella le foto.
Questo può aiutarti.
Se puoi cambia anche la sim del telefono; questo ti aiuterà a non sperare che lui chiami.

Mi farò viva con te in privato. Ma tu continua a scrivere se puoi, dacci notizie.

Stefania
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Re: come tante

Messaggiodi balzac33 » 9 giu 2013, 12:35

Stefania, qu'arrive-t-il ?
Je vois que le Forum semble s'être arrêté ?
Ce serait vraiment dommage !

Il est très difficile à découvrir.
je n'ai pu y accéder que parce que je l'avais stocké dans mes favoris.

Avez-vous une rencontre prévue prochainement ?
La rencontre inter-régionale de Plein jour à Paris d'est tenue le 1er juin. Trés bien.
Nombreux témoignages mais il faut être vigilants. Beaucoup d'immaturité en face !!!
Amicalement et Bon courage
Jean
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Re: come tante

Messaggiodi jane » 24 mar 2014, 18:44

Salve a tutte,
anch'io sono caduta nella tela del ragno. Fa molto male, è una lotta impari da cui si esce sconfitte.
jane
 
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Re: come tante

Messaggiodi ornella » 17 apr 2014, 17:29

[b]Auguri di una Pasqua di resurrezione alle donne, a tutte le donne [/b]Auguri all’altra metà della terra prima che del cielo,
altra perché da millenni lasciata allo spazio del privato
allo spazio chiuso e circoscritto da leggi scritte e non scritte.

Auguri alle vergini per scelta, ovvero a chi lo fa per amore altro.
Auguri alle madri, che sempre lo fanno per amore altro.
Auguri alle nubili e alle spose, che siano tali per amore altro.

Auguri alle fuori legge perché lesbiche, prostitute o fuori casta:
auguri alle divorziate e alle risposate, alle immigrate e alle irregolari
di ogni ordine e grado.

Auguri alle ignorate, alle picchiate, alle licenziate e alle cassaintegrate.
Auguri alle precarie e alle sole nell’amore e nel lavoro.
Auguri alle vituperate donne normali, invisibili
ma ossatura del nostro mondo.

Auguri dalle matriarche di Israele,
da Maddalena, da Maria madre di Gesù e dalle mille discepole
ignote e ignorate in questi giorni di Pasqua.

Auguri di resurrezione, di voce alta, di gioiosa presenza
Di riscatto sociale ed ecclesiale di uscita dal silenzio,
dalle paure, dall’evitazione, dall’angoscia e dai sensi di colpa.

Auguri a tutte noi, senza distinzioni figlie di Eva e sorelle di Maria.
ornella
 
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Lettera delle 26 anche +

Messaggiodi balzac33 » 25 ott 2014, 18:12

Stefania,

Vorrei conoscere.. Je voudrai savoir la date de la lettre des 26 compagnes italiennes ?
D'autre part avez-vous reçu une réponse, ne serait-ce que un accusé de réception du genre : "on a bien reçu votre lettre du..." ?
Est-ce que votre Association a été engagée dans cette lettre ?
ou est-ce seulement la lettre de 26 personnes individuelles, sans citation de votre association ?
Spero que lei va bene .
A Plein Jour France, nous continuons, surtout grace au Site, à recevoir de nouvelles compagnes,
des situations de plus en plus étranges que la règle du secret oblige à contourner.
Auguri. anche de Dominique.
Merci de nous envoyer de vos nouvelles.
Jean Combe jean.combe34@gmail.com
http://plein-jour.eu
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Re: come tante

Messaggiodi Giorgia17 » 3 ott 2016, 13:59

Buongiorno a tutti, sono l'ultima iscritta.
Sto leggendo il più possibile, e ahimè le storie sono tutte uguali allora non sono l'unica, ho bisogno d'aiuto. Questo silenzio mi devasta
Grazie a tutti
Giorgia17
 
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Re: come tante

Messaggiodi larah16 » 8 ott 2016, 21:52

Ormai in questo forum non scrive quasi più nessuno...
larah16
 
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Re: come tante

Messaggiodi ariel » 11 ott 2016, 23:31

Giorgia17 ha scritto:Buongiorno a tutti, sono l'ultima iscritta.
Sto leggendo il più possibile, e ahimè le storie sono tutte uguali allora non sono l'unica, ho bisogno d'aiuto. Questo silenzio mi devasta
Grazie a tutti

Parlarne potrebbe aiutarti a sentirti meno sola. Sicuramente troveresti parole comprensive di qualcuno che ci e' passato prima di te e che magari ne e' uscita piu' forte di prima.
ariel
 
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