Dal film "Il Villaggio di Cartone" di Olmi ...

“Non è bene che l’uomo sia solo…” (Gen 18)

Questo blog nasce dall’esigenza di portare alla luce la sofferenza, i problemi, le contraddizioni e gli ostacoli o i divieti che derivano dalla legge del celibato obbligatorio dei preti, così come previsto nell’ordinamento della chiesa cattolica romana.
Vuole essere principalmente un punto per lo scambio di esperienze e per il sostegno reciproco di quanti sono coinvolti in questa problematica:

• Le donne, che sono costrette a nascondersi, talvolta a vergognarsi di ciò che provano, subendo i cambi continui di umore di una immaturità affettiva dei chierici

• I preti, che vivono uno stato di confusione tra ciò che sembra essere il loro obbligo di fedeltà verso la chiesa a cui appartengono, e la bellezza di una nuova scoperta.

• I figli nati da queste relazioni, che hanno tutto il diritto di essere figli come tutti gli altri e quindi amati e cresciuti da entrambi i genitori. Soprattutto, come la gerarchia sosteneva a riguardo del referendum sulla legge 40, hanno il diritto di conoscere chi è il loro padre

E’ evidente che il celibato obbligatorio sia solo uno dei sintomi di una rigidità dottrinale che non contempla il bene dell’uomo e, per questo, la chiesa stessa (il popolo di Dio) deve trovare la forza e la libertà di andare oltre la legge, proprio sulle orme dell’uomo Gesù che ha avuto il coraggio di sfidare i mali del Tempio.

Dal film "Il Villaggio di Cartone" di Olmi ...

Messaggiodi Stefania » 11 feb 2014, 18:40

"Avevo 28 anni quando una sera mi sentivo come se avessi la febbre dentro di me. Nel momento di impartire la benedizione quello che avevo sempre temuto più di ogni altra cosa è accaduto. I miei occhi si incontrarono con quelli di lei e quegli occhi mi hanno tentato per tutta la vita. Quante volte in certe notti, da sveglio, mi sono posto sempre la medesima domanda: perché il creatore ha messo questo fuoco dentro di noi e poi ci minaccia con il suo castigo? In questi ultimi anni c'è sempre una medesima domanda che mi perseguita: se quella sera in chiesa avessi fissato più a lungo quegli occhi, anche solo per pochi istanti, cosa ne sarebbe stato di me, della mia consacrazione di prete, della mia vita? Non lo so. Ho fatto il prete per fare del bene, ma per fare del bene non serve la fede. Il bene è più della fede."

Racconto di un prete anziano in una scena del film di Olmi "Il Villaggio di Cartone".
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Stefania
 
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