RICERCA PATERNITA' FORSE PRELATO AMICA NATA NEL 1961

“Non è bene che l’uomo sia solo…” (Gen 18)

Questo blog nasce dall’esigenza di portare alla luce la sofferenza, i problemi, le contraddizioni e gli ostacoli o i divieti che derivano dalla legge del celibato obbligatorio dei preti, così come previsto nell’ordinamento della chiesa cattolica romana.
Vuole essere principalmente un punto per lo scambio di esperienze e per il sostegno reciproco di quanti sono coinvolti in questa problematica:

• Le donne, che sono costrette a nascondersi, talvolta a vergognarsi di ciò che provano, subendo i cambi continui di umore di una immaturità affettiva dei chierici

• I preti, che vivono uno stato di confusione tra ciò che sembra essere il loro obbligo di fedeltà verso la chiesa a cui appartengono, e la bellezza di una nuova scoperta.

• I figli nati da queste relazioni, che hanno tutto il diritto di essere figli come tutti gli altri e quindi amati e cresciuti da entrambi i genitori. Soprattutto, come la gerarchia sosteneva a riguardo del referendum sulla legge 40, hanno il diritto di conoscere chi è il loro padre

E’ evidente che il celibato obbligatorio sia solo uno dei sintomi di una rigidità dottrinale che non contempla il bene dell’uomo e, per questo, la chiesa stessa (il popolo di Dio) deve trovare la forza e la libertà di andare oltre la legge, proprio sulle orme dell’uomo Gesù che ha avuto il coraggio di sfidare i mali del Tempio.

RICERCA PATERNITA' FORSE PRELATO AMICA NATA NEL 1961

Messaggiodi BarbaraLuisa » 20 set 2013, 14:27

Buon giorno a tutti e grazie per avermi accettata.
Scrivo per conto di un'amica adottata, nata nel lebbrosario di Acquaviva delle Fonti (Ba) il 27.3.1961, da madre nubile iraniana-armena, cattolica, non lebbrosa, residente in Roma e gravitante nell'area del Vaticano, come da informazioni scoperte faticosamente all'Ambasciata. Abbiamo anche le sue foto dell'epoca.
Nel fascicolo della madre trovato e poi fatto sparire, c'erano buste del Vaticano con tanto di ceralacca sigillate e la madre, all'epoca, dichiarò a dei conoscenti ospiti della struttura, tutt'ora viventi, che era figlia dell'Ambasciatore dell'Iran presso la santa Sede, ma tale informazione non è poi risultata veritiera, sebbene la madre dimostrasse di avere una buona cultura e di gravitare in quell'area, forse per lavoro (ma anche di un rapporto di lavoro con tale Ambasciata non abbiamo trovato tracce).
Rintracciata negli USA, pochi mesi fa, la famiglia di origine della madre, oggi deceduta, la mia amica ha incontrato solo omertà e silenzi sulla figura del padre: insomma, ha trovato un muro di gomma che fa pensare ad un "contratto del silenzio", tipico delle paternità di alti prelati.
La mia amica, sebbene partorita da donna dai caratteri mediorientali, ha occhi azzurri e pelle chiara e mostra di somigliare ad un noto alto prelato americano, oggi deceduto o, almeno, questa è la nostra impressione.
Ringrazio anticipatamente chi potrà darci qualche informazione al rigurado o, almeno qualche suggerimento su come procedere nella ricerca - rassegnate ormai al silenzio dei parenti ritrovati- per alleviare un ingiusto dolore che perseguita un'innocente da tutte la vita.
Preciso che la ricerca nasce solo da motivazioni profondamente psicologiche ed autentiche e che la mia amica è motlo riservata e non ha alcuna intenzione di trascinare la Chiesa in uno scandalo nè di chiedere nulla, nè tantomeno di ricattare.
Grazie ancora a chi vorrà darci una mano. Siamo in possesso della foto, dei dati anagrafici e del passaporto della madre, sebbene non conosciamo l'indirizzo della sua abitazione a Roma (fu mandata dalle suore di via Martinez, 8 di Roma-Monteverde per partorire in Puglia, ma abitò sempre a Roma nel corso del suo soggiorno italiano) . Grazie, Barbara
BarbaraLuisa
 
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Re: RICERCA PATERNITA' FORSE PRELATO AMICA NATA NEL 1961

Messaggiodi BarbaraLuisa » 20 set 2013, 20:24

grazie, sei molto gentile. Se servirà, ho altri riscontri , intendo dire di madre e figlia
BarbaraLuisa
 
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Re: RICERCA PATERNITA' FORSE PRELATO AMICA NATA NEL 1961

Messaggiodi balzac33 » 16 nov 2014, 15:41

Ciao ,
Hai ricevuto risposta alla tua chiamata ?
Vuoi dire che il "Contratto del silenzio . " Cosa sai al riguardo?
Hai avuto nelle tue mani ?
John French Associatio Plein Jour
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Bonjour,
Avez-vous reçu quelque réponse à votre appel ?
Vous parlez du "Contrat de silence". Que savez-vous à ce sujet ? En avez-vous eu un entre les mains ?
Jean de l'Association française Plein Jour
http://plein-jour.eu
jean.combe34@gmail.com
balzac33
 
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