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La verità vi fara liberi.

MessaggioInviato: 15 ott 2008, 10:53
di Silvia
Buon giorno; sono una libera pensatrice cristiana convertita al valdismo per motivi sia teologici che sociali, con una forte passione per la cultura ebraica non fondamentalista.
Quanto è necessario ribadire il versetto del titolo di apertura contenuto nelle lettere di Paolo! Se si tenesse davvero conto della sua tranquilla forza assertiva e rivoluzionaria, la visione del mondo conservatrice e ambigua del cattolicesimo romano ufficiale avallato con cavillosità assolutista ancor oggi da Benedetto XVI si scioglierebbe, di conseguenza, come neve al sole. Anzi. per me è già sciolto.
Chi ha detto che servire Dio e la sua chiesa nelle sorelle e nei fratelli in Cristo debba significare sofferenza per il corpo e per lo spirito. L'annuncio dell'agape non può essere per sempre sublimato e asettico. Nell'amore non c'è paura. Anzi, l'amore scaccia la paura, la fronteggia e la vince, ogni giorno, nella tenerezza delle relazioni affettive più profonde. Che ne pensate? So di sfondare una porta aperta, ma proprio per questo è importante continuare a indebolire la Bastiglia dell'assolutismo cattolico e la sua inumana, algida, ipocrita mentalità.
A presto
Silvia

Re: La verità vi fara liberi.

MessaggioInviato: 15 ott 2008, 15:37
di Stefania
Cara Silvia, benvenuta tra noi.
Ti ringrazio tantissimo per il tuo intervento. Trovo estremamente positivo il confronto con una persona come te che ha fatto delle scelte precise, in senso teologico, spirituale e di coscienza.
C'è un processo di liberazione che ognuna di noi, ma direi tutti quanti, dobbiamo fare. Liberazione dalla legge e dal tempio, quindi dal dogma e dall'istituzione fine a se stessi. Sembrerebbe una cosa assodata o scontata, ma non lo è, basta ascoltare in giro o guardarsi intorno.
Credo che un percorso in questo senso possa e debba andare oltre le denominazioni, ri-stabilendo in primis l'appartenenza alla famiglia umana, che è base e fondamento di ogni civiltà, e quindi libertà.
Mi sento spesso ripetere "non sei cattolica". E' probabile, non so...
Certo è che più ascolto gli assolutismi di cui tu parli, più mi viene voglia di organizzare una nuova "presa della Bastiglia..."
L'amore, come tu affermi giustamente, è altro rispetto a quello che "i funzionari" hanno assimilato e ripropongono ogni giorno. Vengono formati a diventare statue di marmo, prive di sentimenti, e più riescono a tenersi distanti emotivamente dalle situazioni, più si sentono nel giusto (freddi eroi di una sterile obbedienza).
C'è qualcosa di più assurdo?