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Se il prete si spaventa dopo una lettera anonima ...

MessaggioInviato: 21 nov 2012, 11:09
di Stefania
Mi interessa capire un po' cosa ne pensate.
Non posso dire molto di più perché ovviamente si tratta di una situazione reale.

Una storia dura da anni, tra alti e bassi. All'improvviso una lettera anonima mette tutto in discussione.
Che fare?

Re: Se il prete si spaventa dopo una lettera anonima ...

MessaggioInviato: 21 nov 2012, 13:19
di ornella
Cara Stefania,
pochi elementi non possono che dare un’impressione pessima. Infatti non capisco come il “lui” della situazione potrebbe riconoscersi in un forum come questo, a meno che non lo frequenti regolarmente o che la sua situazione la consideri così “speciale”, tutte lo sono, credo, da chiedere di non dare particolare alcuno . Voglio sperare che questo eccesso di discrezione sia dovuto al fatto che né lui né lei se la sentano di esporsi anche di un millimetro e che siano concordi su questo punto. Per me è un grosso errore, perché ingigantire le possibili conseguenze danneggia l’equilibrio e individuale e di coppia. Ma pazienza.
Le lettere anonime, venendo al motivo del tuo interrogativo, possono essere innocue quando uno si sente la coscienza a posto e si butta l’episodio dietro le spalle, possono essere considerate un pericolo quando uno dubita che seriamente la persona in questione vada oltre le minacce e scriva o vada in diocesi a descrivere la situazione: cosa improbabile altrimenti ci sarebbe andato senza bisogno di sputare veleno anonimamente.
Però, se una coppia vive da anni una relazione “coperta”, è possibile che si senta particolarmente esposta in un caso del genere, proprio perché ha fatto di tutto, credo, per salvaguardare una situazione di clandestinità. E la clandestinità, si sa, ingigantisce la sensazione di isolamento.
Spaventarsi però non serve, potrebbe essere invece provvidenziale un episodio del genere per comprendere quanto e fino a dove si sia disposti a rischiare insieme, quanto ci si senta di mettersi in gioco se la relazione venisse scoperta, cosa sempre possibile anche senza la lettera anonima.
Questa forse è la vera domanda che non solo il prete in questione, ma anche la “lei” della situazione, debbono porsi.
Con questi soli elementi è tutto quello che posso dire.
Un abbraccio
Ornella

Re: Se il prete si spaventa dopo una lettera anonima ...

MessaggioInviato: 21 nov 2012, 16:01
di Cuoremo
Cara stefania . Credo che chi come me decide di accettare una relazione clandestina sa già in partenza che potrebbe essere scoperto . Tolta la vile lettera anonima che sa di codardia assoluta da parte di chi l ha scritta . Credo che solo i protagonisti possano decidere sul da farsi in base ai loro sentimenti al loro vissuti personali e a quanto sono disposti a perdere per continuare a stare insieme . . . Quindi non è facile dare un giudizio su cosa è meglio fare . . . Vivi e lascia vivere questo sarebbe il meglio che ognuno di noi potrebbe fare . Ma si sa meglio guardare la pagliuzza altrui e mandare lettere anonime per invidia o buon tempo , far del male agli altri pur di non stare a guardare ciò che si ha in casa propia . È la dura legge della vita chi è . . . Diverso . . . Soccombe alla cattiveria altrui . Ciao