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Ti comprendo nel più profondo di te ...
Questi amori, queste relazioni , me ne stò rendendo sempre più conto , sono difficilissime, impossibili.
Decidiamo di viverle, con tutto quello che comporta, decidiamo di amarli per come sono, amiamo anche il loro essere sacerdoti, e si, credo che ci avvicinino anche più al Signore. Però dobbiamo renderci conto dei troppi limiti che tutto questo comporta per le nostre vite , non va bene non ci vogliamo il giusto bene, credo che questi uomini di Dio, come diceva mi pare, Stefania, devono mettersi in discussione ad un certo punto, che non dovrebbero tirare avanti anni e poi lasciarti così, devono scegliere prima di causare troppo dolore, anche se in parte ne sono convinta siamo anche noi che glielo permettiamo ... Mi dispace essere così diretta , lo penso veramente con tutta me stessa, anche se come ho già detto ci sono stati anni in cui mi sono veramente sentita amata ... Non si possono comunque dare consigli ognuna è giusto che viva quello che sente, ma secondo me si deve essere consapevoli che sarà sempre più dura ... Non è, e non sarà mai una vita "nella giusta normalità " e questo pesa a lungo andare, tanto, troppo ...
M.

Ciao leone 72 . Purtroppo la tua storia come del resto quella di tutte compresa me si scontra sempre con la scelta . . . Pochi sono i sacerdoti che si mettono in discussione rispetto alla loro scelta . Pochi prendono la strada della disobbedienza per una serie di motivi . Forse come dice Mary la colpa di tanta sofferenza è anche la nostra . . . Perché sappiamo bene a cosa andiamo incontro . L amore purtroppo non è razionale e spinte in questo turbinio ci scontriamo con la realtà dove la ' normalità ' non esiste ! Purtroppo fare il salto non è semplice da ambe due le parti credo ma se per primo non è il sacerdote che si mette in discussione rispetto alle sue scelte di certo noi possiamo fare ben poco se non soffrire e oltretutto in silenzio in quel segreto che uccide l amina . Nel mio caso storia nata da poco . . . Dei due quella meno convinta sono io perché mi freno cercando di non illudermi che le cose possano cambiare con il tempo . Cercando di non contare su di lui e di non diventare dipendente da lui . Una sorta di auto difesa personale per non stare male ! Certo non è facile limitare il sentimento a quel che viene senza fantasticare senza illudersi troppo . Ma alternative non ne vedo ! ! Purtroppo è così e nessuna di noi ci può far molto se si vuole restare dentro a queste situazioni . Arriverà anche per me il momento della scelta . . . E non so per ora cosa farò. Un abbraccio

Care ragazze, sono felice del fatto che questo spazio possa raccogliere le vostre testimonianze di vita e le vostre considerazioni che ho letto con vivo interesse.
Sono davvero dispiaciuta per le ennesime sofferenze legate a questo tipo di storie e spesso mi dico: "tutto questo non cambierà mai!" E forse è proprio così, ma noi possiamo cambiare. Almeno su questo abbiamo potere!!!
Mi sembra infatti positivo il vostro approccio, quello cioè che non nega la nostra parte di responsabilità in queste storie. E forse è già l'inizio di una possibile guarigione.
Mi permetto di lanciare una sorta di provocazione rispetto a quanto scrive l'amica Mari nel suo penultimo post. Lei scrive: "Colui che sono convinta ci ha fatti incontrare".
Ecco, pensiamo davvero che i nostri incontri, le dinamiche della nostra vita siano scritte da qualche parte o previste da qualcuno, o, ancora di più, provocate da qualcuno?
Nella mia personalissima esperienza (e ricerca) trovo ormai questa visione limitata e direi quasi impossibile da mantenere. Non credo che il Signore operi in questo senso nelle nostre vite. Se così fosse sarebbe una sorta di burattinaio che fa sì che accada questo o quello. Ma se potesse davvero far sì che una cosa accada o meno (chiamiamola onnipotenza) non credete che avrebbe dovuto e potuto intervenire in tante situazioni in cui sarebbe stato necessario?

Stefania

Ciao Stefania concordo con te nel dire che certe cose ce le . . . Vogliamo . . . E nessuno decide per noi . Dio ci da la libertà di decidere la strada che vogliamo prendere e credo che non ci indirizzi verso nulla . . Perché se è vero che Dio è amore non permetterebbe tanta sofferenza ! Purtroppo in amore non si riesce a essere razionali e a volte pur di scappare dalle sofferenze si cerca di dare le colpe a chi di colpe non ne ha pur essendo consapevoli di quello che ci aspetta . . . Baci

Ciao a tutte,
... forse non è facile esprimere scrivendo tutto ciò che si vorrebbe dire e cercare di far comprendere che persone siamo, che sensibilità e vissuti abbiamo, ad ogni modo riferendomi alla "provocazione" di Stefania, il burattinaio tiene lui i fili e ti fa fare quello che lui vuole , qui decidiamo noi , il nostro cuore, la nostra mente quello che desideriamo vivere o cerchiamo di vivere, la "logica" del Signore, secondo me, è quella di Amarci sempre e per come siamo e di volere sempre il nostro bene, lui ci lascia liberi di scegliere se amare o non amare, e non parlo solo di queste relazioni, ma nelle varie scelte della tua vita ...