Pagina 1 di 1

Programma radiofonico (Stalk Radio) sul tema del celibato

MessaggioInviato: 12 ott 2011, 12:59
di Stefania
Cari tutti,
vi avviso che questa sera verso mezzanotte in una trasmissione radiofonica che si intitola Stalk Radio, che va per la maggiore e viene data in broadcasting anche su facebook e sky, si affronterà il tema del celibato.
Argomento: "I preti si possono sposare? E' giusto il celibato?"
Quel che mi auguro ovviamente è che non lo si affronti in maniera scandalistica o "pruriginosa".
Staremo a vedere.

Intanto incollo qui sotto le notizie relative a questa trasmissione tanto per capire di che si tratta.

Stalk Radio, la seconda edizione con Dario
Più di 25 mila fan su Facebook, oltre 70 telefonate e più 100 sms ogni notte, una pioggia di commenti "live", uno ogni 5 secondi: questi numeri misurano il successo registrato dalla prima stagione di Stalk Radio, il talk show a microfoni aperti condotto dal vulcanico Dario Cassini, protagonista della scorsa stagione televisiva su Sky Uno.
Il programma, format di culto e "caso" televisivo su Sky Uno, ha appassionato un pubblico di nottambuli sempre più numeroso e ora torna, condotto dall'immancabile Cassini, con una nuova irriverente stagione, a partire dal 6 ottobre, dal lunedì al venerdì, alle 24.00 circa sul canale 109 di Sky.
Il popolo televisivo della notte avrà più di una possibilità per seguire Stalk Radio e interagire con il conduttore, affrontando ogni notte in maniera scanzonata un tema diverso: il programma sarà in diretta televisiva su Sky Uno e contemporaneamente radiofonica su Radio Kiss Kiss, partner radiofonico d'eccezione e radio ufficiale del programma. Inoltre, come nella prima edizione, pubblico ed ospiti saranno coinvolti attraverso molti mezzi: Facebook, Skype e via web sul sito Sky.it oltre che, naturalmente, al telefono. E da quest'anno il popolo di Cassini durante le puntate potrà riunirsi negli Stalk Bar, punti di ritrovo attivati a Roma, Milano e Napoli, ed interagire con Cassini attraverso Skype.
Sessanta minuti imprevedibili, in cui il pubblico potrà dire la sua, senza censure e in compagnia di ospiti celebri che - spesso a sorpresa - interverranno in diretta.
Ogni notte Stalk Radio tornerà a mettere in contatto la più provocatoria comunità dell'etere, creando nuovi tormentoni che si andranno ad aggiungere a quelli nati dalla prima edizione e che hanno in breve spopolato: "l'Ispanico", "a me me piace à nutella", "la terza repubblica di Stalk Radio", "aboliamo le canzoni brutte" e "le figure di m... di sprofondo rosso", ma soprattutto "Alt, Esc e Vaffa...!", frase divenuta cult al punto da finire impressa sulle t-shirt che ogni notte venivano regalate da Cassini ai più fortunati tra il pubblico.
Con Stalk Radio torna l'unico spazio televisivo dedicato a chi vuol far sentire la sua voce e le sue idee in libertà, desideroso di raccontarsi e mettersi in gioco, di condividere storie vere ed esperienze di vita. Tra i temi più caldi della seconda edizione "Riapriamo le case chiuse", "Perverso è bello?" e "Sesso e potere". E anche quest'anno si alterneranno al fianco di Dario Cassini le irresistibili "centraliniste" di Stalk Radio, che filtreranno le telefonate e faranno da controcanto ironico al conduttore. Ciascuna di loro dovrà meritarsi la conferma o la sostituzione ogni settimana, cercando di conquistare il consenso anche del pubblico, interpellato da Cassini sul tasso di gradimento.
Telespettatori e ascoltatori possono chiamare Stalk Radio al numero di redazione 06 88663166 e inviare sms e mms al 331-6750000.

Re: Programma radiofonico (Stalk Radio) sul tema del celibat

MessaggioInviato: 13 ott 2011, 11:07
di Stefania
Sono riuscita ad ascoltare la trasmissione via radio, anche se l'emittente aveva poco segnale e non si sentiva bene.
Mi è sembrata una trasmissione fatta abbastanza bene, basata sulle considerazioni dei radioascoltatori che chiamavano per esprimere un proprio parere e rispondere alle domande che fin dall'inizio il conduttore ha posto:
- Ti fidi della chiesa?
- I preti dovrebbero sposarsi?

Oltre il 90% degli ascoltatori si è espresso a favore del matrimonio dei preti e ha affermato di non nutrire più alcuna fiducia in questa istituzione ecclesiastica.
Stando alle dichiarazioni che giungevano ai microfoni, la sfiducia è dovuta in massima parte agli scandali della pedofilia nel clero e in minima parte alle questioni dottrinali e politiche portate strenuamente avanti dalla gerarchia a dispetto delle esigenze della gente.
E' stato per me un piacere apprendere che molte persone non riconoscono all'istituzione ecclesiastica alcuna autorità sulla propria vita sessuale.
Devo dire che il conduttore è apparso da subito decisamente schierato e forse è stata operata una cernita a monte delle telefonate. Fatto sta che il quadro che è emerso è stato quello di un popolo stanco dell'obbedienza a leggi umane che poco si curano dei reali bisogni della gente.
Non sembriamo più disposti a lasciarci imporre il volto di un Dio che non si aggira neanche vagamente attorno al messaggio di Gesù.

Riguardo al celibato tutti gli ascoltatori che hanno avuto la parola - tranne due che si sono arrampicati sulle solite desuete interpretazioni di due versetti biblici - si sono detti a favore del matrimonio dei preti. Alcuni hanno (a mio parere erroneamente) attribuito la pedofilia ed altre aberrazioni sessuali alla castità e all'astinenza forzata dal sesso.
Non associerei in nessun modo questi due concetti.

Resta il fatto che è sempre più opportuno ed utile affrontare questi argomenti nei luoghi frequentati dalle masse e dai giovani in particolare, così che ci possa essere dibattito e confronto.

E voi che ne pensate? Avete avuto modo di ascoltare la trasmissione?

Stefania