Trasmissione sulla rete telelvisiva Svizzera

“Non è bene che l’uomo sia solo…” (Gen 18)

Questo blog nasce dall’esigenza di portare alla luce la sofferenza, i problemi, le contraddizioni e gli ostacoli o i divieti che derivano dalla legge del celibato obbligatorio dei preti, così come previsto nell’ordinamento della chiesa cattolica romana.
Vuole essere principalmente un punto per lo scambio di esperienze e per il sostegno reciproco di quanti sono coinvolti in questa problematica:

• Le donne, che sono costrette a nascondersi, talvolta a vergognarsi di ciò che provano, subendo i cambi continui di umore di una immaturità affettiva dei chierici

• I preti, che vivono uno stato di confusione tra ciò che sembra essere il loro obbligo di fedeltà verso la chiesa a cui appartengono, e la bellezza di una nuova scoperta.

• I figli nati da queste relazioni, che hanno tutto il diritto di essere figli come tutti gli altri e quindi amati e cresciuti da entrambi i genitori. Soprattutto, come la gerarchia sosteneva a riguardo del referendum sulla legge 40, hanno il diritto di conoscere chi è il loro padre

E’ evidente che il celibato obbligatorio sia solo uno dei sintomi di una rigidità dottrinale che non contempla il bene dell’uomo e, per questo, la chiesa stessa (il popolo di Dio) deve trovare la forza e la libertà di andare oltre la legge, proprio sulle orme dell’uomo Gesù che ha avuto il coraggio di sfidare i mali del Tempio.

Trasmissione sulla rete telelvisiva Svizzera

Messaggiodi Stefania » 14 set 2011, 11:06

Cari tutti, sembra che il video che alcune di noi hanno registrato a giugno scorso sia pronto per andare in onda.
Si tratta di una trasmissione dal titolo "Temps Present" (cioè Tempi Moderni) in onda su RTS, Radio Télévision Suisse, uno dei maggiori canali televisivi della Svizzera.
E' un reportage sul tema del celibato ecclesiastico che raccoglie interviste di donne, preti sposati, preti in esercizio che hanno relazioni, coppie costituite da donna e prete, figli di preti, ecc. esplorando tutto in fenomeno nel modo più esauriente possibile.
Alcuni volti sono oscurati per ragioni di confidenzialità, ma ritengo che sia un lavoro ben fatto e rispettoso delle esigenze di tutti.
Credo che l'emittente si possa vedere con il satellite e comunque provvederò ad indicare il link su cui rivedere la puntata a partire dal giorno successivo alla messa in onda, così come suggerito dai giornalisti stessi.
Questi i dettagli di trasmissione:
Giovedì 22/9/2011 attorno alle 20:00 su TSR1
Sarà nuovamente in onda in seconda serata su TSR2 e disponibile su internet dall'indomani.

Ovviamente la trasmissione è in francese.

Poiché ci verrà anche inviato un DVD non è escluso che riusciremo a riproporlo con i sottotitoli in italiano.

A presto
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Re: Trasmissione sulla rete telelvisiva Svizzera

Messaggiodi Stefania » 23 set 2011, 10:49

Come promesso, ecco il link del video.
Speriamo al più presto di poter inserire dei sottotitoli in italiano.

http://www.tsr.ch/emissions/temps-prese ... cures.html

Avanti con i commenti!!!

Per chi conosce il francese sulla stessa pagina del video c'è la possibilità di vedere i commenti dei telespettatori. E sono anch'essi interessanti.
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Re: Trasmissione sulla rete telelvisiva Svizzera

Messaggiodi ornella » 23 set 2011, 20:09

Cara Stefania,
grazie alle mie reminescenze di francese ho seguito il programma: quando mai vedremo in Italia un reportage così? Possono pure negarsi i "capoccioni" vaticani e simili, ma la voce deve uscire forte e chiara e finalmente fuori dalla clandestinità (che pena vedere quelle immagini filtrate e rese irriconoscibili e quelle voci doppiate da professionisti)!
Il succo è quanto conosciamo bene, talune per averlo vissuto sulla loro pelle, altre perché ne sono venute a conoscenza oltre i pettegolumi di parrocchia.
Spero tanto che anche qui da noi si riesca a fare qualche passo verso la chiarezza, la speranza è l'ultima a morire, ma non ci conto troppo: l'ipocrisia è uno dei mali peggiori della nostra chiesa, seguita a ruota dal nicodemismo, prassi entrambi che accettano che si sussurri, che si faccia ma non lo si dica, che si divida il mondo "perbene" da quello cosiddetto "permale, invariabilmente abitato dai propri personali fantasmi, ma non dalla carne e dal sangue e dal cuore di tante e tanti lasciati, per motivi "istituzionali", alla loro sofferenza. . Non ho alcuna nostalgia di comunità così e dei loro giudizi che tagliano i panni addosso... .
Un affettuoso solidale abbraccio
Ornella
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Re: Trasmissione sulla rete telelvisiva Svizzera

Messaggiodi Stefania » 7 nov 2011, 15:11

PUBBLICO QUI DI SEGUITO IL RINGRAZIAMENTO DEL GIORNALISTA DELLA TV SVIZZERA (ma Svizzera italiana questa volta) CHE MI AVEVA SCRITTO ALCUNE SETTIMANE FA PER CHIEDERE LA DISPONIBILITA' DI ALMENO UNA DELLE DONNE PER UN'INTERVISTA.
Una di noi ha accettato ... e per questo lui ci ringrazia:


Cara Stefania,
la scorsa settimana ho incontrato e intervistato (...), era accompagnata da un'amica. L'intervista si è svolta secondo le modalità che avevamo concordato, dunque sotto garanzia di un anonimato totale. Giudico la sua testimonianza significativa della paura che vivono i preti e le loro donne a far trapelare la loro storia, e la sofferenza che questa situazione genera (...).

Ormai sono alla fine delle riprese, e sto per iniziare il montaggio, non posso ancora dire quando il reportage andrà in onda, potrebbe essere in linea di massima tra la fine di dicembre e gennaio. Naturalmente ti terrò informata e ti saprò dare una data precisa della messa in onda.

Intanto ti ringrazio per quanto hai fatto per aiutarmi e ti mando un caro saluto.


Renato Pugina
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