Cara fragolina,
innanzitutto ti prego di tornare in te ...

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Non c'è nulla di così bello in questa scoperta che hai fatto (o in questa cosa che hai letto). Cerco di spiegarti il perché.
Comincio col dirti che su una cosa hai perfettamente ragione: non ha alcun senso. E' importante partire da questo presupposto perché, man mano che capiremo di cosa si tratta, lo avvaloreremo sempre più.
C'erano una volta gli anglicani, anzi la Comunione Anglicana, per meglio definirla ...
In questa comunione si è creata di recente una spaccatura tra conservatori e progressisti in relazione all'ammissione delle donne e degli omosessuali al presbiterato e all'episcopato.
La parte conservatrice non ha digerito questa cosa e ha chiesto all'amica chiesa cattolica (nota per le sue rigide posizioni in merito) di essere accolta al suo interno, in piena comunione.
Cosa significa "in piena comunione"?
Non si è ben capito, visto che è stato costituito appositamente per loro un cosiddetto "ordinariato personale" mediante il quale sono diventati sì preti cattolici, quindi risponderanno al papa, pur mantenendo i propri riti e le proprie peculiarità.
Dimenticavo ... tra le peculiarità ci sono anche moglie e figli.
Tuttavia, secondo le norme stabilite, questi preti non potranno fare carriera all'interno della chiesa cattolica e sono (e saranno) sempre considerati di serie B, sia perché sono sposati, sia perché provengono da un'altra confessione.
Come comprenderai bene, non è vero che non esistono preti cattolici sposati. Ci sono quelli che hanno lasciato e si sono sposati e ci sono quelli provenienti da altre confessioni e si sono "convertiti".
Quindi la disciplina canonica che stabilisce che i preti cattolici di rito romano non possono essere sposati viene di fatto disattesa.
Ti ho aiutato a capire?