pensiero per guarire

“Non è bene che l’uomo sia solo…” (Gen 18)

Questo blog nasce dall’esigenza di portare alla luce la sofferenza, i problemi, le contraddizioni e gli ostacoli o i divieti che derivano dalla legge del celibato obbligatorio dei preti, così come previsto nell’ordinamento della chiesa cattolica romana.
Vuole essere principalmente un punto per lo scambio di esperienze e per il sostegno reciproco di quanti sono coinvolti in questa problematica:

• Le donne, che sono costrette a nascondersi, talvolta a vergognarsi di ciò che provano, subendo i cambi continui di umore di una immaturità affettiva dei chierici

• I preti, che vivono uno stato di confusione tra ciò che sembra essere il loro obbligo di fedeltà verso la chiesa a cui appartengono, e la bellezza di una nuova scoperta.

• I figli nati da queste relazioni, che hanno tutto il diritto di essere figli come tutti gli altri e quindi amati e cresciuti da entrambi i genitori. Soprattutto, come la gerarchia sosteneva a riguardo del referendum sulla legge 40, hanno il diritto di conoscere chi è il loro padre

E’ evidente che il celibato obbligatorio sia solo uno dei sintomi di una rigidità dottrinale che non contempla il bene dell’uomo e, per questo, la chiesa stessa (il popolo di Dio) deve trovare la forza e la libertà di andare oltre la legge, proprio sulle orme dell’uomo Gesù che ha avuto il coraggio di sfidare i mali del Tempio.

Re: pensiero per guarire

Messaggiodi cuoreinfranto » 14 giu 2010, 12:44

Care ragazze, sono ancora qui...il mio tormento continua...sono innamorata follemente e non riesco a dimenticarlo, so che anche lui mi vuole bene, ma cerca di evitare di stare solo con me, di vedermi perchè sa che se lo facesse il nostro amore prenderebbe il sopravvento in quel momento...
Vorrei vederlo mi mancano immensamente i nostri momenti solo nostri...non capisco come faccia a resistere lui a non avermi con se...come faccio a non mancargli...
A volte se ci penso mi sento in colpa con me stessa per essermi "concessa", sapevo che non poteva esserci futuro...perke l ho fatto?!?!?!? e so che se non fosse successo lui non mi avrebbe allontanata cosi, e avremmo continuato a farci le nostre coccole ad avere i nostri momenti, ma è stato bellissimo...
mi manca troppo ...l'altra volta casualmente mi ha dato un passaggio e mi ha detto di provare delle emozioni solo ad avermi accanto quindi qualcosa prova anche lui...ma mi evita non riesco a sopportarlo io lo voglio con me...anche se so che non potrò averlo mai completamente...
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Re: pensiero per guarire

Messaggiodi cuoreinfranto » 14 giu 2010, 16:02

mi dice di essere un prete e di non poter vivere certe emozioni ...ma per un anno cos è stato? non era già un prete? sono distrutta...
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Re: pensiero per guarire

Messaggiodi Stefania » 15 giu 2010, 17:52

"Come faccio a non mancargli?"
La domanda giusta, secondo me, sarebbe: "Come potrei mancargli?"
Cara amica, ammesso che sentano la mancanza, (ed è probabile, ma non certo) il solo ammetterlo sarebbe "una caduta".
E' difficile spiegare e far compendere fino a che punto la loro lucidità e la loro capacità di interagire emotivamente con gli altri siano state deviate.

Loro hanno Dio e la chiesa, oltre alla madonna che poi è "la celeste mamma di tutti"... poveretta, quando la definiscono così mi fa tristezza.
Segui il mio ragionamento, che poi non è il mio (ci mancherebbe), ma il ragionamento ecclesiastico per eccellenza:
Dio ti ha scelto fra tanti e ti ha dato una speciale missione, missione che rende speciale anche te, e riesce perfino a cambare la tua natura più intima, facendoti diverso e superiori ad ogni altro essere umano.
Tu in cambio, però, devi credere a tutto ciò che ti diciamo, cercando di farti meno domande possibile, promettendo fedeltà assoluta ai nostri precetti, ai dogmi, alle devozioni e ai codici del diritto canonico.
Se farai questo tu sei e restarai un eletto, un consacrato.
Guardati dalle amicizie particolari, perché distolgono il tuo pensiero dalla tua importante missione e distolgono lo sguardo che deve essere fisso su Dio.
In cambio Dio ti darà la grazia per superare ogni tentazione, ma tu devi chiederla incessantemente e lui te ne darà in abbondanza.
Guardati soprattutto dalla donna perché hai promesso di essere celibe (voto di castità per i religiosi - che poi si traduce nella cosiddetta "continenza perfetta e perpetua") e il Signore ti basterà, se tu lo vorrai e saprai essergli fedele".


Ecco, questo il sunto della questione, ma queste poche parole sono sufficienti per spiegare cosa significhi per loro sentirsi soli, sentire il desiderio di avere una persona accanto, negarsi ciò che invece nella vita degli altri promuovono con insistenza.
Significa aver fallito completamente, significa che non sono speciali, significa che non si sono saputi far bastare il Signore. E certo messa così non è proprio bella ...

Tornando a noi. Magari gli manchi, ma più si priva della tua presenza, più sente di riuscire a fare quello che ritiene che il Signore gli chieda.
Sono messi male .... eh?
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Re: pensiero per guarire

Messaggiodi cuoreinfranto » 15 giu 2010, 21:14

sono messi malissimo...
e fanno mettere male anche noi...sono finita in questa situazione non so nemmeno io come...

é assurdo il nostro Dio dovrebbe unire...il nostro Dio è Amore...ed invece in questo caso divide due persone che si amano... è ingiusto...non riesco ad accettarlo...non so che fare...
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Re: pensiero per guarire

Messaggiodi Stefania » 15 giu 2010, 21:36

Non so come si superi il dolore, non credo esista una ricetta valida per tutti.
Quello che posso dirti è che, in mancanza di capacità raziocinante dall'altra parte, potresti (e dovresti) ritrovare la tua e ricominciare a farla funzionare, dovrà bastare anche per lui.
Come?
Ad esempio, prova a rileggere i tuoi commenti pensando che si tratti di un'altra persona che li ha scritti. Cosa ti viene in mente? Cosa pensi delle parole che leggi?
Ti sembra una storia alla pari?
Ti sembra che, date le premesse, ci sia un futuro? E se sì, di che tipo?

Cosa ti sentiresti di suggerire alla persona che scrive?

Prova, non costa nulla ...
In ogni modo, se vorrai parlarne in privato basta che tu me lo faccia sapere.
Ti abbraccio. Ste
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