Cari tutti/e
partendo dalla figura del leader: credo che nessuno potrà contestare la figura di leader di Gesù
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Lui che cosa fece? Si impose d'autorità in qualche modo, a meno che l'insistenza non fosse finalizzata all'approfondimento del suo insegnamento? No. Mai. Al contrario inviò i discepoli con poche scarne istruzioni e li inviò da laici, senza costruire alcunché di fisso e stabile.
Non per questo condanno il costituirsi si una struttura, per l' espandersi del messaggio,stiamo attenti a non buttar eil bambino con l'acqua sporca quindi! Se oggi la struttura è obsoleta ed elefantiaca e non in grado di rispondere adeguatamente al tempo che cambia (ne fa fede la crisi delle vocazioni e la crisi della frequenza alla Messa), nessuno che sia cattolico può non assumersene in solido la responsabilità o limitarsi alla critica senza far nulla.
Rimane il fatto che Gesù disse ai discepoli che avrebbe inviato lo Spirito e che avrebbero fatto cose più grandi.
Questo è un leader! Uno che aiuta a crescere e che sprona la comunità che serve ad essere autonoma, con al centro il Perdono, la Parola e il Pane. Il segreto di una leadership spirituale sta nella gratuità, perché è un servizio che si offre, non il possesso di alcunché. Questi non sono sogni, qualche prete celibe così lo ho conosciuto, ed anche qualcuno che successivamente si è sposato. Sono accadimenti che possono quindi avvenire se anche noi ci diamo una mossa nel senso di non aspettare in eterno che altri/e partano chissà quali lidi esotici, ma portandone la testimonianza incarnata in prima persona.
Cuoremo, come ben dici basterebbe... il Vangelo. Vero. Una volta constatatolo, chiediamoci quali testimoni del Vangelo siamo, come vorremmo essere, e poniamoci la domanda che ha posto nostro fratello Martini recentemente mancatoci: "cosa possiamo fare noi per la chiesa?"
Solo uscendo dal nostro "particolare" e facendo tesoro delle sofferenze patite, al mondo ce n'è per tutti/e, e allargando lo sguardo , credo che riusciremo a trovare qualche risposta, sia pure parziale e non esaustiva (la verità è ricerca e nessuno può considerarsi "arrivato")
in grado di migliorare la nostra vita, la nostra percezione di comunità e spero soprattutto la qualità della nostra spiritualità che per nessuno è disincarnata, ma fortemente incarnata nella realtà della vita di chi ci circonda, oltre che nella nostra esperienza individuale.
Non c'è nessuna Santa Lucia che possa fare "il miracolo"
, siamo noi in prima persona chiamati/e ad essere testimoni come popolo di Dio forte del mandato comune di Gesù ai discepoli e alle discepole, alzando la testa e anche la voce in nome del vangelo, quando serve. Con un minimo di preparazione e di approfondimento, ovviamente.
Ma senza paura!
Un abbraccio a tutti/e
Ornella