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comprensione per i pedofili, ostracismo per gli sposati

MessaggioInviato: 23 mar 2009, 23:18
di bellavita
Neanche in questo blog si solleva una questione che mi sembra importante: la differenza di trattamento tra i preti pedofili, una vera piaga della chiesa, e i preti che vogliono sposarsi. Questi ultimi violano una norma regolamentare valida solo per alcuni riti, e non danno scandalo a nessuno. I pedofii, secondo il vangelo "dovrebbero essere legati a una mola da mulino", e invece trovano molta comprensione.
Non sono omofobo, anzi, ma ritengo la pedofilia una cosa mostruosa. Non sembra che sia così per la gerarchia.

Re: comprensione per i pedofili, ostracismo per gli sposati

MessaggioInviato: 25 mar 2009, 19:29
di Stefania
Caro Bellavita,
sul sito Il Dialogo che ospita questo blog c'è una intera sezione dedicata alla pedofilia nel clero. Questo spazio invece, è nato per dibattere, discutere e confrontarci sul tema del celibato obbligatorio.
Ciò non toglie che lo spunto di riflessione che hai offerto sia indubbiamente interessante.
Per quella che è la mia conoscenza del fenomeno posso dirti che i pedofili, preti o meno, sono delle persone malate e come tali necessitano di comprensione.E' però altrettanto necessario prevedere una azione immediata e risolutiva che li metta in condizione di non nuocere più oltre ad una denuncia penale alle autorità civili (e non solo ecclesiastiche).
Esiste una giustizia sociale da perseguire.
Quel che credo è che le gerarchie ecclesiastiche tendano a fare una giustizia (INgiustizia) sommaria che si basi prevalentemente sulle proprie esigenze interne, che sono: 1) evitare lo scandalo - 2) evitare di perdere consensi (leggi soldi) - 3) evitare di perdere il controllo spirituale sulla massa.
A fronte di questo potrà mai uscire qualcosa di buono?