www.ildialogo.org

Carissimi,
ho ricevuto un contatto questa mattina da una giornalista di una emittente televisiva. Vorrebbe dedicare uno speciale alla questione "donne dei preti". Ho mandato un sms ad alcune di voi per cominciare a sondare la disponbilità e, grazie a Dio, ho già avuto qualche risposta positiva.
Mi riservo di specificare ulteriori dettagli man mano che la cosa prenderà corpo e che saranno sistemate le faccende amministrativo/burocratiche, legali e logistiche.
Credo che questa volta ci siamo; mi sembra che ci troviamo di fronte ad una iniziativa di una certa serietà, senza contare che il mio nominativo è stato fornito alla giornalista da una persona di assoluta fiducia.
Incrociamo le dita...

Cara Stefania così facendo continui nella tua caparbietà e per dirla con le parole che si trovano nella parola di Dio "il ricalcitrare contro i pungoli" non può che farvi male, inoltre quando succedono queste cose e perchè l'uomo ( il sacerdote ) non vuole assumersi le prorie responsabilità,si trovano delle scuse così se si viene trasferiti si può continuare a prendere in giro qualche altra povera donna e così via.......! Ma ricordiamoci che non bisogna scherzare con i sentimenti delle persone. Ciao

ma Enrico... hai scritto la stessa risposta anche nell'altro argomento??

Si xchè mi aspettavo una risposta....!

qui non c'entra la caparbietà. quello che conta è far sapere a eventuali donne che vivono in solitudine la loro relazione con un sacerdote che non sono sole, che il loro problema è comune a molte altre donne e che, se ne hanno bisogno, c'è un gruppo di donne disposte ad aiutarle e con le quali confrontarsi

Caro Sig. Enrico, non ho idea di quale risposta potesse mai aspettarsi da me, dato che, tra l'altro, non riesco ad afferrare bene i concetti che lei esprime. Ho il vago sentore che lei sia sulla scia di altri personaggi che hanno fatto irruzione qui sul blog con precise intenzioni ben lontane dal condividere idee ed esperienze sul tema che trattiamo.
In ogni caso replicare una risposta identica in più argomenti solo per fare atto di presenza non mi sembra né produttivo, né intelligente.
Saluti.

Ciao Enrico, puoi spiegarti meglio?
magari capiamo quello che vuoi dire e a che cosa ti riferisci in particolare.
Su argomenti così delicati che toccano il dolore di tante persone è facile fraintendersi!
La sofferenza non genera caparpietà ma solidarietà, comprensione, desiderio di giustizia...
Ricordi le beatitudini? (Matteo 5)
un saluto

Certo che le ricordo Cristina ed è per questo motivo che ti invito a leggere questi versetti che si trovano in Matteo capitolo 5 versetti da 27 a 31

Enrico,
Un cuore che non ha mai avuto amore diventa cattivo...
Mi dispiace per te e per chi ti è vicino...

ciao.
quando ci sarà l'intervsita puoi farmelo sapere? Non sempre visito questo blog.
grazie.
ernesto