Desidero ricordare, come del resto è ben evidenziato all’ingresso del blog, le motivazioni per cui si è creata questa piattaforma di dialogo
1) Questo blog è nato dall’esigenza di portare alla luce la sofferenza, i problemi, le contraddizioni e gli ostacoli o i divieti che derivano dalla legge del celibato obbligatorio dei preti, così come previsto nell’ordinamento della chiesa cattolica romana.
Vuole essere principalmente un punto per lo scambio di esperienze e per il sostegno reciproco di quanti sono coinvolti in questa problematica:
• Le donne, che sono costrette a nascondersi, talvolta a vergognarsi di ciò che provano, subendo i cambi continui di umore di una immaturità affettiva dei chierici
• I preti, che vivono uno stato di confusione tra ciò che sembra essere il loro obbligo di fedeltà verso la chiesa a cui appartengono, e la bellezza di una nuova scoperta.
E’ evidente che il celibato obbligatorio sia solo uno dei sintomi di una rigidità dottrinale che non contempla il bene dell’uomo e, per questo, la chiesa stessa (il popolo di Dio) deve trovare la forza e la libertà di andare oltre la legge, proprio sulle orme dell’uomo Gesù che ha avuto il coraggio di sfidare i mali del Tempio.
2) Qualunque altra discussione, non pertinente alle tematiche di fondo, sarà da questo momento cancellata.
Questo non perché non ci può interessare qualunque altro argomento, ma semplicemente perché non è il luogo adatto per tematiche diverse dallo scopo per cui si è creato questo spazio.
3) Per tutte le altre discussioni, esiste nel sito il forum da cui si accede alla home page.
4) Siete tutti pregati di rispettare queste precise indicazioni onde evitare di dover cancellare i vostri interventi.
Spero possiate intervenire ancora e numerosi rispettando le tematiche pertinenti al blog.
Un saluto affettuoso.
Paola