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Ciao,
ho tentato di raggiungervi tutti via email, ma dato che è probabile - oltre che possibile - che abbia tralasciato qualcuno, è meglio che metta l'informazione anche qui sul blog.
Venerdì ho ricevuto la telefonata della redazione della trasmissione La Vita in Diretta (Rai2), che sta preparando uno speciale sulla sofferenza in amore al femminile. Hanno trovato il mio numero su internet e mi chiedevano un'intervista. Quando hanno capito che ci occupiamo di una problematica particolare rispetto ai rapporti uomo-donna, sono sembrati scettici e mi hanno salutato, poi dopo qualche minuto il telefono è squillato di nuovo e si sono detti d'accordo nell'includere anche una testimonianza di questo tipo.
Non avrei avuto nessun problema a rilasciare un'intervista, ma ho pensato che altre storie fossero più adatte della mia, fatto sta che la scelta è ricaduta su M. Grazia, che ha gentilmente accettato la cosa ed è stata intervistata questa mattina, per ben 2 ore.
Lunedì 12 gennaio nel pomeriggio, tra le 16.15 e le 16.45 sarà trasmesso uno stralcio dell'intervista, di circa 4 minuti. Certo non è molto, ma può essere l'inizio di qualcosa.
Colgo l'occasione per ringraziare M. Grazia per essersi prestata e per aver affrontato tutto da sola e a dispetto dell'emozione che mi ha ripetutamente manifestato.

Se potete, guardatela.
Saluti

Cara Stefania,
ti rispondo anche da qui, ti ho comunque mandato un'e-mail. Io ho controllato in rete, visto che non seguo le tramissioni del pomeriggio a causa della melensaggine o della cronaca nera che vi si fa, ma mi risulta che La vita in diretta sia su RAI 1. Almeno così si evince da quello che ho trovato. Non ho idea di quale sia la programmazione di Rai 2 nell'orario che hai segnalato... . Confermaci per favore la rete, altrimenti si rischia di avvisare e poi... non vedere nulla. Riguardo all'intervista di due ore condensata in quattro minuti... speriamo bene perché molto dipende dal contesto nel quale i quattro minuti verranno inseriti, e questo è lavoro redazionale sul quale non possiamo nulla, purtroppo.
Quindi la miglior giudice sarà Maria Grazia, la sola che potrà conoscere il senso che ha inteso dare alla sua testimonianza.
Comunque hai ragione tu, meglio quattro minuti che nulla... . Questo dimostra la bontà del mezzo, la rete, per farsi conoscere. Io penso davvero che se deciderete di vedervi e incontrarvi possa maturare qualcosa di più di un blog. Questi sono gli inizi, che sono sempre difficoltosi, poi, se si fa gruppo, si può fare molto di più. Ne sono convinta anche memore dei due programmi TV dei quali fu ospite Donne Così,al primo rappresentato solo da Ausilia e al secondo da un gruppo di donne che all'epoca ruotavano intorno al sito a vario titolo, quando io ero ancora attiva in rete e con una strettissima collaborazione redazionale con Ausilia: il sito era quasi esclusivamente "al femminile"... e meno politically correct di quanto non sia ora, almeno da quel che vi leggo. L'argomento ptincipe era l'indagine sulla tematica donna-sacro, altri argomenti non se ne sfioravano o quasi. C'è da dire che le collaborazioni sono difficili da trovare, anche in ambito delle teologhe, le quali si defilano alla vista di un sito che tratta temi considerato scabrosi. Io spero che qualcosa maturi anche per il vostro gruppo, con il tempo necessario, naturalmente.
Un abbraccio
Ornella

ok, grazie della segnalazione... cercherò di guardarla senz'altro (Sia essa su RAI2 o RAI1).
A presto e ciao a tutti.

sono M. Grazia. L'intervista verrà trasmessa domani, lunedì. La rete è RAIUNO e la trasmissione è "la vita in diretta". L'intervista è durata circa due ore; il tutto verrà condensato in soli 4 minuti. Speriamo che facciano un buon lavoro e che diano il giusto taglio all'intervista. Purtroppo sono stata presa alla sprovvista e tutto si è svolto così rapidamente da non avere il tempo di pensare ed organizzarsi le idee. Praticamente il venerdì alle 18.00 mi hanno contattato e alle 19.30 mi hanno informato che sarebbero venuti a casa mia la mattina dopo. Spero soltanto di aver dato un contributo positivo alla nostra "causa". Mi hanno detto che dovrebbe anche esserci un esperto in studio che commenterà le varie storie presentate ma non sapevano dirmi chi sarà.

Domani pomeriggio... tutte/i incollate/i alla TV. Senza aspettarci troppo, quando le conclusioni le traggono altri. Grazie Maria Grazia. Magari dopo avere visto ci dirai la tua impressione, che in definitiva è la sola che conti, visto che tu sola sai come intendessi rendere la tua storia.
Ornella

Eccomi qui, dopo la visione, pronta innanzitutto a fare i complimenti a M. Grazia per essersela cavata egregiamente. Spigliata, circostanziata, ha raccontato in modo chiaro la sua storia. Sapevo che i suoi timori sulla 'resa' erano infondati, ora ne ho la certezza. Bellissimo e quanto mai opportuno anche il cenno all'esistenza di un gruppo che tratta il tema. Insomma un grande applauso e la mia riconoscenza.
Un ringraziamento anche ai tecnici di ripresa e del montaggio perché hanno reso, in un così breve tempo, la realtà della persona e della storia di M. Grazia, così per come la conosco.
Questi sono i sentimenti positivi.
Come già condiviso al telefono con alcune di voi (M. Grazia compresa), non posso credere alla quantità di scempiaggini che sono uscite fuori dalla bocca degli ospiti in studio, primo fra tutti, l'esperto dei miei stivali... uno che se non ricordo male scrive libri parlando col suo coso... Lasciamo stare.
Cosa diavolo facevano in studio mentre Grazia parlava? Non hanno ascoltato una sola parola di ciò che ha detto, del suo racconto. Cosa c'entra l'attrazione per la tonaca con ciò che lei ha raccontato?
Assolutamente niente. Peccato. Hanno sprecato l'ennesima occasione per fare una televisione un minimo più veritiera e soprattutto rispettosa delle persone.
Quanto a questo, non ho epiteti adeguati per riferirmi a Giletti che considero intelligente quanto un tacchino dopo un elettroshock.

Cara Stefania, ho dato uno sguardo veloce perché ho qui mia cognata, quindi più che tanta attenzione non potevo dare. Mi pare che le allusioni alla "depressione" e alla "bellezza" potevano risparmiarsele, se non altro se fatte da un cosiddetto esperto. inoltre, ascoltando sia io che mia cognata la storia di M. Grazia, non stava in piedi neppure l'innamoramento per lo status. Che capita indubbiamente, ma non sta in piedi col vissuto di M. Grazia così come lo ha raccontato. Altri commenti non ho potuto ascoltarne. L'impressione che ne ho ricavata è di aria fritta. Ma forse io pretendo troppo, ovvero pretendo che siano trattati argomenti delicati non facendo di tutta l'erba un fascio. E che a pronunciarsi siano chiamate persone competenti e soprattutto che ASCOLTINO quello che viene detto.
Un abbraccio
Ornella

Ciao a tutte/i,
Desidero intervenire intanto per dire GRAZIE a Maria Grazia per il suo intervento che, capisco benissimo, deve essere stato difficile da gestire.
nulla da obiettare per chi ha realizzato il filmato e l'intervista.
Desideravo evidenziare, e se potessi vorrei gridarlielo in faccia a quei deficienti (nel senso di minorati mentali!) presenti in trasmissione,il fatto che nella storia raccontata da Maria Grazia si parlava di amore reciproco, e quindi decade il ruolo della tonaca!!!
Vorrei gridargli che se è anche vero che questi amori sfociano in depressioni e quindi anche in abbrutimento estetico, bisognerebbe chiedersi di chi è la colpa!!!
Quindi se vogliono rendere un servizio pubblico, DEVONO avere cura del prossimo e cercare di farsi paladini di cause di sofferenza e non soltanto far emergere cose che fanno il piacere del Vaticano e company.
BACIAPILE!!! Ecco cosa sono!!!
Non so se sono stata chiara, ma sono talmente incazzata da stare veramente male!!!

Complimenti a tutte,complimenti a M.Grazia soprattutto !
Ci siete riuscite a farvi sentire,a parlare pubblicamente,a dire a tutti il vostro problema,la vostra realtà.Complimenti!
Il lavoro dietro era garanzia di successo:gli argomenti trattati e messi a fuoco prima tra di voi/noi,seriamente...
E brava Stefania,direttrice d'orchestra;ora si può guardare avanti con più fiducia.
Complimenti ancora e ciao a tutte! Giuseppe Zanon

care/i tutte/i,
non serve arrabbiarsi, quando si va in televisione i rischi ci sono sempre: ho visto preti sposati letteralmente fraintesi o peggio massacrati in diretta. Anch'io ringrazio Maria Grazia, e le chiedo di scusarmi se non l'ho fatto subito, però lasciatemi dire che sono sempre più convinta che serva un'evidenza maggiore, che vada oltre il gruppo di autoaiuto, da studiarsi per il futuro non necessariamente prossimo. D'altra parte se non mi vedo MAI i programmi del pomeriggio c'è una motivazione di fondo: fanno letteralmente schifo, e per il gossip e per la cronaca nera che vi si tratta passando da un argomento all'altro in modo del tutto superficiale. Se non altro il buono c'è stato, non tanto per la citazione del gruppo di autoaiuto, che purtroppo non ha un recapito telefonico rintracciabile o un sito internet dedicato del quale fornire le coordinate (almeno per adesso), ma perché non hanno storpiato la testimonianza. E' molto dato lo stupidario dei pomeriggi sia di Rai1 che di Rai2... Mediaset non la vedo per principio. Insomma, non tutto è andato storto, alla faccia dell'esperto di turno.
Un riabbraccio
Ornella