"CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

“Non è bene che l’uomo sia solo…” (Gen 18)

Questo blog nasce dall’esigenza di portare alla luce la sofferenza, i problemi, le contraddizioni e gli ostacoli o i divieti che derivano dalla legge del celibato obbligatorio dei preti, così come previsto nell’ordinamento della chiesa cattolica romana.
Vuole essere principalmente un punto per lo scambio di esperienze e per il sostegno reciproco di quanti sono coinvolti in questa problematica:

• Le donne, che sono costrette a nascondersi, talvolta a vergognarsi di ciò che provano, subendo i cambi continui di umore di una immaturità affettiva dei chierici

• I preti, che vivono uno stato di confusione tra ciò che sembra essere il loro obbligo di fedeltà verso la chiesa a cui appartengono, e la bellezza di una nuova scoperta.

• I figli nati da queste relazioni, che hanno tutto il diritto di essere figli come tutti gli altri e quindi amati e cresciuti da entrambi i genitori. Soprattutto, come la gerarchia sosteneva a riguardo del referendum sulla legge 40, hanno il diritto di conoscere chi è il loro padre

E’ evidente che il celibato obbligatorio sia solo uno dei sintomi di una rigidità dottrinale che non contempla il bene dell’uomo e, per questo, la chiesa stessa (il popolo di Dio) deve trovare la forza e la libertà di andare oltre la legge, proprio sulle orme dell’uomo Gesù che ha avuto il coraggio di sfidare i mali del Tempio.

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi ornella » 29 apr 2009, 7:39

E alllora vuol dire che mi scopro bacchettona e moralista, perché a me la storia di Lugo ha fatto l'effetto della eterna storiaccia di sesso e potere, sacro o profano poco importa. Non credo di vedere con l'ottica deformante del bigottismo quando affermo che chiunque si metta con una sedicenne potendo esserle padre per età, può farlo contando proprio sullla seduzione del "potere", allora "sacro". Oggi la signora non ci fa per conto mio una gran figura neppure lei, tirando fuori la faccenda e dandola in pasto alla stampa ma nicchiando su un intervento legale in tribunale, questo riportano gli articoli che ho letti, perché le nasce un figlio ed è stata fatta accomodare alla porta. Domanda: non avrà qualcosa a che vedere col fatto che Lugo adesso ha potere "politico"? Questo può aver dato adito anche ad altre di dire di aver avuto figli da lui, un po' come i tanti figli di re o "nobiluomini" che andavano per la maggiore nei pettegolezzi da cortile un secolo fa. Rimane il fatto, oltre la chiacchiera, che non vedo dove deponga a favore dell'umanità di un uomo il fatto di portarsi a letto una sedicenne, e neppure il fatto di fare difficoltà a riconoscere un figlio nato dalla relazione se la cosa non viene sbattuta sui giornali. Che poi dietro a tutte le chiacchiere successive ci sia una manovra politica, è abbastanza facile dedurlo: è sempre così. Ma io non mi sentirei di dare a Lugo nessuna solidarietà solo perché approvo la sua politica. La sola umana solidarietà che mi sento di dare è a quel bambino.
Un affettuoso saluto
Ornella
ornella
 
Messaggi: 103
Iscritto il: 4 ott 2008, 18:39

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi sergiogrande » 29 apr 2009, 12:10

Nella vicenda di Lugo quello che mi preme sottolineare è l'uso strumentale della vicenda da parte di chi ha una visione della chiesa e di preti e vescovi di tipo sacrale. Perciò parlano di scandalo perchè per costoro il sesso, fin dai tempi di Agostino, è la cosa più sporca e peccaminosa del mondo e i "ministri di Dio", come li chiamano, non devono insozzarsi con tali cose, come i grandi sacerdoti dell'antico tempio che per sacrificare a dio dovevano essere in condizione di purezza rituale. Inoltre le notizie di stampa fornite sono tutte orientate in tale direzione e non sono quindi nè obiettive nè finalizzate a far capire che cosa sia effettivamente successo, anche perchè mi sembra che nessuno abbia parlato di violenza sessuale o di uso della propria posizione per fare sesso che gli uomini di potere di solito usano. Queste sono deduzioni che dovrebbero essere suffragate da dati concreti che mi pare non ci siano. Almeno questo mi sembra di aver capito dalla vicenda prontissimo a ricredermi in presenza di nuovi elementi obiettivi. Non credo sia giusto processare qualcuno sulla base di notizie così distorte e parziali.
Allora se le cose stanno così noi non dovremmo usare il termine scandalo e noi stessi scandalizzarci. Giusto invece cercare di capire cosa sia successo effettivamente e quali sono le forze in campo che stanno conducendo questa campagna scandalistica.
ciao
Sergio Grande
sergiogrande
 
Messaggi: 13
Iscritto il: 2 ott 2008, 22:25

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi ornella » 29 apr 2009, 15:13

Il dato per cui la relazione tra Lugo e la tizia che poi gli ha dato un figlio sarebbe iniziata quando lei aveva sedici anni di età, e lui una barca di anni in più, Lugo non lo ha mai smentito, che io sappia. E sarebbe stata la prima cosa da smentire. Se un fatto del genere fosse capitato a mia figlia e io me ne fossi accorta avrei aperto subito gli occhi a lei e "fatto nuovo" lui, prete o non prete, denunciandolo se violentatore ed ammonendolo comunque come molestatore di una ragazza minorenne. E' comodo che predichiamo bene per le comparsate sui giornali del nostro "ineffabile premier" con donnine al seguito, diventa scomodo pensare che cadute di stile e qualcosa di più si possano attribuire a chi si stima dal punto di vista politico. Eppure succede, e quando succede è sempre e comunque moralmente riprovevole.
Scusa Sergio, ma a sessantadue anni la mia ingenua fede nell'irreprensibilità delle persone, anche di quelle che "predicano bene", la ho perduta da tempo. Sarebbe come dire: quest'uomo mi convince politicamente per cui non può avere una vita privata immorale... se funzionasse così saremmo pieni di onest'uomini alla guida delle nazioni, ma sono uomini anche loro, con i pregi e i difetti di tutti, ed in più la tentazione sempre presente di far valere la loro influenza per affascinare, sedurre, prendere (quattrini, donne, e quanto desiderino).
Un saluto affettuoso
Ornella
ornella
 
Messaggi: 103
Iscritto il: 4 ott 2008, 18:39

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi Paola » 29 apr 2009, 16:41

Avrei commentato alle affermazioni di Sergio con le stesse argomentazioni che ha riportato Ornella.
Quindi per non ripetere, concordo in toto le sue affermazioni.
Aggiungo soltanto che se l'ascendente che i preti pedofili usano sui bambini ci inorridisce, Sergio compreso, non vedo perchè se a usarlo è Lugo non deve indignarci.
Saluti.
Paola
Paola
 

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi sergiogrande » 29 apr 2009, 23:46

Cara Ornella, Cara Paola,
lungi da me l’idea di assumere il ruolo di difensore di un maschio donnaiolo. Non ne ho motivo neppure con Lugo di cui so solo che ha sconfitto un governo che più di destra non si può. Ne credo sia utile dividersi su chi e pro e chi è contro Lugo. Non credo sia questo lo scopo di questa sezione del blog che dovrebbe affrontare il modo con cui i giornali affrontano le questioni del rapporto fra preti e mondo femminile. L’invito che ho cercato di fare è quello di rimanere legati alle notizie così come sono state date e come sono state riportate sul sito de “Il dialogo” e nel post di Stefania.
Si tratta di notizie di diverse fonti che parlano di “sandalo sessuale” in relazione al fatto che una donna, che in una notizie viene definita di 27 anni ed in un'altra di 25, ha chiesto a Lugo presidente dell’Uruguai, di riconoscere suo figlio nato due anni fa. Altre due donne poi hanno detto di aver avuto figli da Lugo senza ulteriori specificazioni. La notizia che il rapporto fra Lugo e la donna di 25-27 anni fosse cominciato quando questa aveva 16 anni è una affermazione dell’avvocato della donna. Quello che la donna racconta su come si è innamorata di Lugo non parla di violenza sessuale o di abuso di potere nei suoi confronti ma è il racconto che una qualsiasi donna o uomo che si innamora e che poi viene delusa da questo innamoramento può raccontare (mi ha sedotta/o il suo modo di parlare, ero inesperta/o, ecc), Negli articoli vengono anche citate le dichiarazioni della chiesa cattolica locale che parlano di "un duro colpo per la chiesa cattolica del Paese". Questi in sintesi i fatti raccontati dagli articoli riportati sul sito e che anche Ornella ha riportato sul Blog.
Ora mi spiegate come si fa ad affermare, come fa Paola, che “Lugo mi ha deluso”? Che centra la delusione? Si può essere delusi di qualcuno in cui si è riposto la propria speranza, nel nostro caso, per un cambiamento radicale della chiesa, ma non mi pare, anche da quello che ha riportato Stefania, che questo fosse il problema di Lugo che, meno che mai, si era posto il problema della abolizione del celibato o della regolamentazione della sessualità dei preti. Li hanno il problema della sopravvivenza, della fame nera, della oppressione delle multinazionali americane, della violenza politica che fa morti tutti i giorni, altro che celibato. Li c’è una chiesa schierata con la parte più retriva della società e che un vescovo abbia scelto di stare dalla parte dei poveri è un miracolo. E’ in questo contesto che va letta la vicenda di Lugo non nella questione celibato si/celibato no che centra come i cavoli a merenda. E’ questo contesto che può aiutare a dare la risposta a quello che chiedeva Stefania nel suo post cioè “comprendere come possa un vescovo più che adulto intrattenere rapporti sessuali con una ragazza adolescente, avere un figlio, non riconoscerlo, disinteressarsene e, al contempo, lottare per i diritti degli ultimi.”
Se ci trovassimo di fronte ad un caso di pedofilia o di violenza sessuale non ci sarebbe alcuna discussione, la condanna sarebbe netta, ma di questo non si tratta. E devo dire che rimango veramente stupito quando anche noi cadiamo nella trappola dello “scandalo sessuale”. Sotto questa ottica anche quello di Sguotti era uno scandalo sessuale, cambia solo l’età della donna e quella del prete (che di solito è sempre molto più alta di quella della donna). Ma si tratta di una differenza relativa in una realtà come quella sudamericana dove l’aspettativa di vita è molto più bassa della nostra e quindi anche l’età dei primi rapporti sessuali. Con questo non voglio giustificare alcunché rispetto alla differenza di età anche perché, ripeto, le notizie fornite dalla stampa sono veramente poche e contraddittorie, buone per fare il gossip, alias pettegolezzi, per creare schieramenti pro o contro, per far partire lancia in resta le donne da una parte e i maschi dall’altra, ma poco o per nulla utile a chi come noi cerca di discutere sulle notizie per quelle che sono, senza partiti presi che non ci aiutano a decodificare la realtà e a dare un contributo positivo alla nostra società e alla chiesa.
Per questo ho invitato a non dare giudizi trancianti come quelli che sono stati dati da Paola prima e Ornella poi. Vogliamo che i preti si sposino e siano considerati come persone come tutte le altre e poi quando qualcuno di loro si comporta come può comportarsi una qualsiasi persona, nel bene o nel male, non ci va bene.
Allora, per concludere, quando leggiamo un articolo dobbiamo porci domande su domande, capire le contraddizioni che l’articolo mette in luce, capire il succo della notizia e separarle dalle opinioni di chi scrive, capire le opinioni di chi scrive e quali obiettivi si pone. Se non facciamo questo corriamo il rischio di correre dietro ad ogni corrente d’aria senza capire da che parte stiamo andando.
Cari saluti
Sergio Grande
sergiogrande
 
Messaggi: 13
Iscritto il: 2 ott 2008, 22:25

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi ornella » 30 apr 2009, 7:55

Rispondo a Sergio e poi non torno più sull'argomento. Ho una sgradevole sensazione: quella che, neppure troppo velatamente, mi si veda in qualche modo un tantino malata di clericalismo.
Quindi per stare dentro il tema del blog, posso dire soltanto che non sono abituata a ragionare per categorie, non "voglio" che i "preti" si sposino, desidero semplicemente che ognuno/a abbia libertà di scegliere. Non ho mai considerato un presbitero "migliore" o un "esempio" in virtù del celibato né sono affezionata a una "causa" in particolare. Personalmente mi sono fatta l'idea che ho esposto da quello che ho letto, e sarò la prima ad essere contenta se quest'idea sarà smentita nei fatti, anche se, francamente, la cosa non mi cambierà la vita... :-). Questo mezzo è assolutamente insufficiente per conoscersi e buonsenso vuole che io lasci perdere ogni ulteriore spiegazione perché, giustamente, il blog è a tema. Mi scuso perciò se i lettori/le lettrici avranno avuta la sensazione che io abbia intinto la penna virtuale nell'inchiostro del pettegolume da sacrestia e mi fermo qui.
Un saluto a tutti/e
Ornella
ornella
 
Messaggi: 103
Iscritto il: 4 ott 2008, 18:39

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi sergiogrande » 30 apr 2009, 10:47

Cara Ornella,
ho riletto con attenzione i miei post sull'argomento Lugo e mi sembra di non aver mai neppure minimamente detto che tu sei "malata di clericalismo". Se posso averti dato questa impressione me ne scuso. Io credo di aver parlato in linea generale e ho detto solo che non ho condiviso i giudizi espressi da te e da Paola sulla vicenda senza accusarti di clericalismo. E come avrei potuto visto che, fra l'altro, non ti conosco affatto personalmente ma solo in modo virtuale (maledetto/benedetto internet). Ho parlato di "trappola degli scandali sessuali" perchè è un meccanismo molto usato e diffuso fra la gerarchia cattolica e in cui si può cadere anche senza volerlo. E' capitato anche a me. E questo perchè la sessualità è un argomento così delicato e profondo che può produrre risultati a volte disastrosi se usato da chi vuole mantenere un potere oppressivo sulle coscienze. Tutto quì.
Comunque credo sia stata molto utile questa discussione proprio per le differenze che ha messo in luce, differenze che per me sono il sale della vita e di ogni comunità che si rispetti.
cari saluti :D
Sergio Grande
sergiogrande
 
Messaggi: 13
Iscritto il: 2 ott 2008, 22:25

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi ornella » 30 apr 2009, 16:43

Caro Sergio,
hai ragione tu. Il tuo inziale accenno al bigottismo (che per me equivale a clericalismo) mi ha fuorviata. Ti devo delle ulteriori scuse, che ti faccio, rimanendo però dello stesso avviso iniziale. Personalmente non so fare accademia pensando a un bambino praticamente senza papà mentre potrebbe averlo. So perfettamente che ci sono delle storture immense riguardo alla sessualità all'interno della nostra chiesa, che lo scandalismo è sempre in agguato dentro e fuori di essa, ma sono convinta che il rimedio non sia procedere per una strada in qualche modo radicalmente opposta, attribuendo tutte le "colpe" esclusivamente all'organizzazione della medesima. La leggerezza, non solo l'immaturità, di tanti presbiteri che intrattengono delle relazioni chiaramente asimmetriche con alcune nostre sorelle, e le relative sofferenze di queste ultime, mi fanno semplicemente pensare che a noi donne sia richiesto un quid in più di intelligenza dell'amore, nel senso di capire che cosa sia un rapporto simmetrico e reciproco, prima che sia troppo tardi per riuscire a fronteggiare la situazione. Solo una profonda presa di coscienza della nostra dignità personale può farci uscire dalla pania perché, purtroppo, dietro il paravento dell'istituzione che accoglie i suoi "figli prediletti" ad ogni costo, fregandosene altamente della nostra sorte e spesso di quella dei nostri figli avuti in relazioni clandestine, troppi si rifugiano certi di trovare appoggio e comprensione, e una "pagnotta", dopo avere compiute a volte delle vere e proprie devastazioni. Ho letto troppo sull'argomento per prenderlo alla leggera.
Qua, per me, non si tratta di attribuire ogni responsabilità all'istituzione, che ne ha a josa però nell'educazione seminariale dei cadidati al presbiterato come ne hanno tante famiglie cattolicissime che sono esclusivamente repressive sulla sessualità di figli e figlie e affezionate ad educarli alla figura "sacrale" del presbitero , si tratta piuttosto di cominciare a difenderci da chi predica bene e, al redde rationem, razzola malissimo.
O cambia la mentalità, o credo che il semplice far sposare i preti non inciderà positivamente nel modo di vivere la propria affettività e l'altrui in modo più adulto e sereno. E quindi all'insegna di un'effettiva, sperata, mai raggiunta reciprocità di rapporti.
Scappo. Ho visite. Alla prossima
Ornella
ornella
 
Messaggi: 103
Iscritto il: 4 ott 2008, 18:39

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi Giulia » 4 mag 2009, 21:22

Il celibato dei preti è cosa d'uomini !
Non lo dico a caso, mi sono documentata, ho ricercato le fonti ho scartabellato dizionari, ho pregato ...
Ciò che mi fa più male è vedere coloro che dovrebbero difendere e vivere l'Amore( nel senso più ampio, ma forse unico, Cristo) arroccarsi dietro regole e leggi puramente umane, di origine storico-politico.
Perchè?!?


ps per farsi due risate su questo vessante tema : il musical, aggiungi un posto a tavola, non quello vecchissimo.
Giulia
 
Messaggi: 9
Iscritto il: 23 feb 2009, 19:51

Re: "CRISI CHIESA" E "CELIBATO/PRETI SPOSATI": NOTIZIE DAL MONDO

Messaggiodi Stefania » 16 giu 2009, 19:16

Stralci di articoli apparsi sulla rivista Golias-Hebdo n. 62 e n. 80

Svizzera: uomini divorziati “messi in regola” per diventare preti!
(...) Lo sappiamo, un uomo che ha contratto un matrimonio religioso valido non può essere ordinato prete nella chiesa cattolica romana, a meno che non sia vedovo!
Per contro, se la sua prima unione è solo civile o invalida, egli può essere ordinato senza alcuna contestazione possibile. In conclusione, il consiglio da dare ai giovani che sono titubanti tra i due percorsi che la chiesa giudica contraddittori sarà di .. non sposarsi religiosamente e lasciarsi quindi aperte tutte le strade.
(...) Il fatto di ammettere al sacerdozio un uomo divorziato civilmente – anche se la chiesa riconosce la nullità dell’eventuale matrimonio o la sua totale assenza – è un punto piuttosto interessante, dal momento che la chiesa rifiuta di dare la comunione ai divorziati risposati.(...)


LA LEGGE DEL SILENZIO
Senza dubbio, l'istituzione cattolica non riesce a disfarsi della sua diffidenza verso le donne, per non parlare di vero e proprio disprezzo.
Dato che vivere come fratello e sorella è la sola risposta riservata ad una coppia malata di AIDS, non siamo lontani dalle disposizioni del dodicesimo concilio Laterano (1139) che autorizzava un uomo sposato a diventare prete a condizione che si impegnasse alla continenza verso sua moglie.(...)
In questa attitudine della gerarchia, nessuna solidarietà con quei suoi preti destabilizzati, che cadono nell'alcolismo o si accontentano dell'amore a pagamento. E' così che vivono gli uomini?

Compagne dei preti: le clandestine della chiesa
Amiche, compagne nascoste o semi-nascoste di preti o di religiosi...
Quante sono in Francia e nel mondo? Difficile fare una valutazione in cifre davanti a una tale diversità di situazioni.
Per queste coppie del silenzio, sofferenza e frustrazione di cui la donna porta il peso più gravoso.
(...) Alcuni vescovi, spesso quelli che sono in pensione, difendono il matrimonio dei preti... prima dell'ordinazione, cosa che non risolverà i problemi successivi. Senza contare le situazioni dolorose, di cui le donne sono le prime a soffrire.
Confinato da giovanissimo nel monastero benedettino di Montecassino, Tommaso d'Aquino scriveva: "La donna è rispetto all'uomo ciò che l'imperfetto e i difetti sono verso il perfetto. La donna è fisicamente inferiore, oltre che mentalmente (...). Ella è semplicemente un errore della natura, una sorta di uomo mutilato".

Vite spezzate
Nascosta da tempo, la situazione delle compagne dei preti e dei religiosi a volte viene alla luce e nascono associazioni che ora esistono in vari paesi d'Europa come Plein Jours in Francia.
Vite caotiche, spezzate, per queste donne che sono da tempo rimaste in disparte, bambini abbandonati alla nascita o che crescono senza padre, proposte di aborto, relazioni episodiche in cui il sesso gioca il ruolo essenziale ...

Plein Jour ha scritto a più riprese ai vescovi di Francia lettere rimaste senza risposta.

Pronta a brandire lo stendardo della morale, la chiesa istituzionale abbassa pudicamente gli occhi quando viene chiamata in causa. E quale può essere la forza di una parola in preti per i quali l'obbligo al celibato è spesso un alibi, un pretesto per sfarfallare o darsi alla poligamia?

Il caso del clero anglicano "ricongiunto" a Roma

La contaddizione del caso del clero anglicano uxorato, che si è ricongiunto alla chiesa cattolica dopo l'ordinazione di alcune donne, sembra non aver posto problemi insolubili al Vaticano ...
Nel 1045, papa Benedetto IX si dispensò da solo dal celibato e diede le dimissioni per convolare a giuste nozze. Sette numeri più tardi, possiamo affermare che l'eventualità è quanto meno ridotta.
Il celibato non è per tutti, e per la maggior parte è impraticabile. Solo l'1% della popolazione sperimenterebbe una assenza quasi totale della libido. La presenza di un numero consistente di preti ufficialmente sposati a tutti livelli di gerarchia - e ancora di più la presenza di donne dei preti - ridurrà la distanza tra la chiesa è il mondo attuale.
E' l'insieme di questi movimenti di cattolici di base che faranno muovere le cose un giorno. E non un papa che deciderà di riconsiderare la questione.
Avatar utente
Stefania
 
Messaggi: 306
Iscritto il: 2 ott 2008, 22:28

PrecedenteProssimo

Torna a CELIBATO OBBLIGATORIO: LA DURA LEGGE CHE VIETA L'AMORE - Una legge disumana e antievangelica

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti

cron