di antonella carisio » 26 ott 2008, 23:15
Questo fine settimana è stato molto doloroso per me. Ho dovuto fare i conti con la realtà e decidere che era ora di farla finita. Ho capito che non potevo più andare avanti così, che non era giusto continuare ad illudermi, che dovevo riprendere in mano la mia vita. Gli ho mandato una mail, l'ultima. Sto male ma so di aver fatto la cosa giusta. Voglio condividere con voi questo dolore perchè so che mi potete capire. Grazie. Un bacio
Antonella
Che tristezza! Sino a un paio di mesi fa ci credevo veramente, pensavo che il nostro amore avrebbe superato ogni difficoltà e sarebbe durato per sempre. Che stupida! Oggi, finalmente, ho aperto gli occhi. E' stato difficile e molto doloroso ma ho capito. Se riesci ad essere così freddo, così distaccato, se non hai nessun problema ad escludermi dalla tua vita allora è proprio finito tutto. Non riesco a comprendere come possa essere successo ma è così. Ti sono stata vicina in ogni momento, soprattutto quando ti sentivi solo e spaesato, quando avresti voluto mollare tutto, fare le valigie e andartene io c'ero, ero lì con te. Quando avevi bisogno di sfogarti con qualcuno, quando avevi bisogno di un sorriso o di una parola d'incoraggiamento, di uno sguardo o di una carezza sapevi di poter contare su di me. Sono stata la tua amica, la tua confidente, la tua amante e la tua compagna. Ho sbagliato, certo, ho sbagliato tante volte ma chi non sbaglia mai? Mi sono messa in gioco completamente per te, ho messo in gioco tutta la mia vita. Mi sono donata a te come non ho mai fatto con nessuno e ti ho amato, e ti amo ancora, con tutto il cuore, con tutta l'anima. Sicuramente ti ho dato più di quello che chiunque altro ti abbia mai dato. Ti ho dato il mio sostegno, la mia amicizia, la mia dolcezza, i miei sorrisi, le mie lacrime, le mie carezze, i miei baci, il mio amore e tutta me stessa. Ma, soprattutto, ho creduto in te quando neanche tu ci credevi. Ti ho appoggiato come uomo e come prete, ti ho dato fiducia e ho fatto in modo che tu tornassi ad avere fiducia in te stesso. Ti sei aggrappato a me come ad un'ancora ed io ti ho sorretto. Hai fatto tutto tu. Mi hai cercata, hai voluto stare con me, hai voluto che il nostro rapporto di amicizia diventasse qualcosa di più, hai voluto i miei baci, hai voluto fare l'amore con me. Sei entrato nella mia vita e, piano piano, ne hai preso possesso. Sei andato in crisi ed hai voluto che fossimo solo amici, poi sei tornato a cercarmi, avevi bisogno di me, del mio amore. Hai giocato con me, come il gatto con il topo, un pò c'eri e un pò no, tira e molla, avanti e indietro. Ed io ero sempre lì, pronta ad assecondare i tuoi desideri, i tuoi capricci. E' facile ora per te dire che ho deciso tutto io, che sei stato un burattino nelle mie mani, che ti ho obbligato io a comportarti come ti sei comportato ma lo sai anche tu che non è stato così. Tu hai fatto sempre solo quello che ti andava di fare, come e quando ti andava di farlo. Forse avevi solo bisogno di non essere solo, forse non volevi che le cose arrivassero a questo punto ma ti sei lasciato prendere la mano, ti sei lasciato andare perchè ti piaceva, ti sentivi bene con me, avevi voglia di stare con me, mi volevi al tuo fianco. Poi ti sei accorto che diventavo sempre più imprtante, sempre più indispensabile e ti sei fatto prendere dal panico. Hai voluto che ci scoprissero, hai fatto in modo che sapessero di noi perchè sapevi che, da solo, non saresti mai riuscito a staccarti da me. Lo so cosa stai pensando, se stai ancora leggendo, sicuramente ridi delle mie parole. Neanche quando sei da solo riesci più a gettare la maschera, a guardarti dentro e ad essere sincero con te stesso. Sei talmente convinto di fare la cosa giusta, di avere ripreso in mano la tua vita, lo hai ripetuto talmente tante volte che hai finito con il crederci. Puoi fingere con tutto il mondo, puoi mentire a tutti, anche a te stesso, ma non a me. Ti conosco bene e so che il vero Edecir è quello che ha vissuto il nostro amore, che si è lasciato andare e che ha cercato di prendere il soppravvento quando era al mio fianco. Conosco ogni tuo gesto, ogni tua parola, ogni tuo pensiero e questa è una delle cose che ti spaventano. Sai che potevi essere felice, veramente felice al mio fianco e non riesci ad accettarlo. Hai fatto una scelta trent'anni fa, una scelta che hai confermato quasi quindici anni fa, hai fatto delle promesse, hai voluto che la tua vita prendesse una certa direzione ed ora non puoi accettare quello che provi per me, non puoi permettere che una donna, una donna figurati, mandi in crisi tutta la tua vita. Non sia mai detto. Hai paura, hai il terrore di guardarti alle spalle e vedere l'errore che hai fatto. Hai paura di ammettere di non essere perfetto, non essere un super uomo, hai paura di ammettere la tua umanità con tutte le sue debolezze. Ti credevi invincibile, invulnerabile ma non è così e questo ti spaventa. Vorrei stringerti tra le mie braccia, accarezzarti i capelli e dirti di non preoccuparti perchè io sono al tuo fianco e ci sarò sempre. Vorrei prenderti per mano e dirti che non sarai più solo, che non dovrai più avere paura perchè io sono lì, con te, pronta ad affrontare ogni cosa con te. Vorrei guardarti negli occhi e prometterti tutto il mio amore, tutta la mia dedizione, tutta la mia vita. Ma so che non servirebbe a nulla, c'è stato un attimo in cui sei stato vicino a me, vulnerabile, umano ma ti sei subito ripreso ed hai nuovamente innalzato quelle barriere che, tanto faticosamente, avevamo abbattuto, insieme. Ho forse è stata solo un'illusione, forse tu non ti sei mai lasciato andare completamente, forse hai sempre avuto tutto sotto controllo ed io non ho capito niente. Hai sempre avuto in mano le carte vincenti. Sai come si dice chi vince prende tutto, tu hai vinto ed io ho perso. Ora lo so, ho perso ma, pensandoci bene, era un'utopia pensare di poter vincere o anche solo pareggiare. Non importa, non più, ho giocato, ho puntato tutto ed ho perso. Pazienza, forse doveva andare così, anche se non lo credo e non lo accetterò mai. Va bene amore mio, non so neanche perchè ti ho scritto quest'ultima lettera, penso di averla scritta più per me che per te. Forse dovevo mettere la parola fine, dovevo trovare il coraggio di dirti addio, di lasciarti libero, di lasciarti andare. Avrei voluto farlo diversamente, guardandoti negli occhi, stringendoti a me e sentendo la tua voce, ancora una volta, l'ultima. Non hai voluto, non ne hai avuto il coraggio. Ti amo e lo sai e questo pensiero non ti abbandonerà mai, avrai sempre il dubbio di aver voluto fare un sacrificio troppo grande in nome di che cosa? Addio amore mio, ti auguro ogni felicità perchè ti amo davvero e per me la cosa più importante è sapere che sei felice, nonostante tutto. Non mi dimenticare mai
Tua Antonella