Lettera
Questione di puntiglio

di Elisa Merlo

Si ricorda, gentile direttore,  di Lodovico, poi diventato padre Cristoforo, e del signore arrogante dei Promessi sposi? Procedevano entrambi rasente al muro, e nessuno dei due voleva cedere il passo all'altro. In fondo a nessuno dei due importava realmente di staccarsi dalla muraglia: era solo una questione di puntiglio. Così, credo che a molte persone  non importi poi tanto della sorte in sé del corpo senza coscienza di Eluana Englaro (e come potrebbe essere?); è diventata ormai questione di puntiglio. Solo questo, infatti, può spingere qualcuno a gridare a gran voce che non si arrenderà. Oppure ad insistere con espressioni che nel caso specifico suonano prive di significato: diritto alla vita; indisponibilità della vita (quale vita, pardon?), e via di seguito. C'è qualcuno però che ha vissuto con la persona alla quale quel corpo apparteneva, che l'ha amata e che l'ama, e che non può essere assolutamente identificato con Lodovico o col signore arrogante. Forse per rispetto, i Lodovico e i signori arroganti, potrebbero abbandonare la contesa e fare silenzio. Un salutare silenzio.
 
Elisa Merlo


Giovedì 29 Gennaio,2009 Ore: 14:32