Importante iniziativa dell’UCOII
“Islam: apprendimento e trasmissione”

Convegno promosso dall’UCOII. Firenze 21 Novembre 2003


Nell’ambito del XXXIII Convegno Islamico in Italia

organizzati dall’ UCOII

 il 21/12/03  si terrà a Firenze,

Presso il salone g.c. del Circolo ARCI  di Sorgane, Via Tagliamento 37
(capolinea del bus n.23A che transita dalla Stazione FFSS di SMN)

Una giornata dedicata ai musulmani e alle musulmane italiani/e sul tema:

 “Islam: apprendimento e trasmissione”

Con la partecipazione di:
Franco Cardini, medievista, Un.di Firenze

Parte prima - La voce delle associazioni islamiche in Europa e in Italia

·   Aboulkheir Breigheche, resp. culturale UCOII (Unione delle Comunità ed Organizzazioni Islamiche in Italia)

  • Ayman Ali, responsabile giovanile FIOE (Federazione delle Organizzazioni Islamiche in Europa)
  • Abu Bakr Gueddouda, pres. ACEI (Ass. per la Cultura e l’Educazione Islamica in Italia)
  • Fatima  Abdelhakem, pres. ADMI (Ass. Donne Musulmani d’Italia)
  • Khalid Chaouki, pres. GMI (Giovani Musulmani d’Italia)

Parte seconda – Musulmani italiani ed europei, testimonianze e proposte  

  • Abdullah Mario Cavallaro, laureato dell’Un. di Medina (Arabia Saudita)
  • Asmae Dachan, laureata all’Un. Islamica di Chateau Chinon (Francia)
  • Omero Marongiu, sociologo, Lille (Francia)
  • AbdulSabur Massimo, Centro Islamico di Macerata
  • Khadigia Valeria Collina, teologa, Reggio Emilia
  • AbdurRazzak Andrea Merighi, Centro Islamico di Ferrara

Le esperienze e le proposte saranno discusse nel corso del pomeriggio in due gruppi di lavoro:

Gruppo 1: strumenti e metodi dell’apprendimento
Gruppo 2: strumenti e metodi della trasmissione

Coordina e conclude i lavori Hamza.R.Piccardo


Inizio dei lavori ore 9, conclusione prevista ore 19,00

Quote di partecipazione comprensive buono pasto: 18 euro (adulti), 32 (marito e moglie), ragazzi tra i 16 e 24 anni 12,  ragazzi fino a 16 anni solo buono pasto 10 euro.

 informazioni e prenotazioni  338.3992571, fax 0183.76473  mail : convegnofirenze21.12@email.it

Le ragioni di questo convegno

Le tematiche connesse alla condizione dei musulmani italiani e delle loro famiglie sono strettamente correlate alla loro specificità  culturale e linguistica.

Nella maggior parte dei casi il loro approccio all’Islam ha seguito un percorso tanto originale quanto autoreferenziante con tutti i limiti e i rischi che esso comporta.

Scarsa l’editoria islamica in lingua italiana, scarsissima la pubblicistica (giornali e riviste), quasi inesistenti i corsi organici di apprendimento dell’Islam promossi e organizzati dalle associazioni islamiche insistenti sul territorio.

I musulmani non hanno potuto disporre di una corretta traduzione dei significati del Corano, fino alla fine del 1994, solo nel 1990 era uscita per i tipi della SITI (Trieste) la prima seria raccolta di tradizioni profetiche “Il Giardino dei Devoti”; nel 1988 era stato pubblicato il primo testo organico di giurisprudenza religiosa, “La Via del Musulmano”.

Da allora alcuni testi (pochi) hanno arricchito la biblioteca islamica dei musulmani italiani ma nessuno sforzo organico è stato possibile espletare per ovviare alla mancanza di corretti ed efficaci percorsi formativi.

In questa nostra giornata d’incontro e studio ascolteremo innanzitutto quanto hanno da dirci in proposito i responsabili di settore delle organizzazioni islamiche italiane (UCOII stessa, ACEI, ADMI e GMI) e il rappresentante del FIOE.

Il fratello Omero Marongiu, sociologo italo-francese residente a Lille, ci parlerà della realtà francese, tanto vicina e tanto diversa dalla nostra, per presenza e radicamento sociale.

Avremo poi la testimonianza di due specifici percorsi formativi universitari, uno quello del Abdallah Cavallaro, svoltosi all’ateneo islamico di Medina e l’altro, quello di Asmae Dachan, presso  l’Institut Europeen de Science Humaines di Château Chinon in  Francia.

Oltre a ciò ascolteremo e ragioneremo anche su quella che ci offrirà AbdulSabur in merito a quanto fatto nelle Marche negli ultimi due anni  proprio all’intenzione dei musulmani italiani.

Di grande importanza anche il tema della trasmissione, alle proprie famiglie innanzi tutto, e quello della proposta islamica che dobbiamo portare alla società circostante.

Le proposte per iniziare ad affrontare seriamente la questione ci verranno negli interventi di Abdurrazzak Merighi e Khadija Collina.

Sulla fondo di questo incontro la volontà di attivare nel prossimo anno un corso itinerante che possa raggiungere, nella prima fase, 5 grandi città d’Italia almeno tre volte, parlando di dottrina, comportamento e relazione.

La presenza del professori Cardini, oltre all’illuminante contributo alla specificità tematica dell’incontro, sarà un segno di riconoscenza da parte nostra all’azione sua e  di tutti coloro i quali in ambiente accademico e nella società civile si sforzano di contrastare le distorsioni e le mistificazioni sull’Islam e sui musulmani.


Centro sociale Sorgane, Via Tagliamento 37, tel. 055.6820200

Altri appuntamenti nell’ambito del XXXIII Convegno Islamico in Italia

25/12/03  Catania, Centro Urban. Fac. Scienze politiche Via Dusmet 163

26/12/03  Cagliari, hotel Mediterraneo - Viale Diaz Armando, 149 tel. 070342361

27/12/03  Padova  Palazzetto dello Sport, Arcella,  Via T.Aspetti

28/12/03   Torino ( da definire)

01/01/04  Brescia (in lingua Urdu-Bengali) – Palatenda, V.della Ziziola, 91 tel. 030/348888

3-4-5/01/04 Bellaria (RN) – Nuovo Centro Congressi Europeo



Sabato, 13 dicembre 2003