Bufera sui "Legionari di Cristo"

Riportiamo di seguito alcuni articoli ripresi dalla stampa italiana sulla organizzazione religiosa denominata "Legionari di Cristo". Si raccontano storie torbide, fiumi di denaro e ricatti sessuali, nuovi e inquietanti casi di pedofilia dopo quello che riguardò il fondatore di quest'ordine che era grandemente sponsorizzato dal defunto Papa Woytila.
Che dire? Nulla di nuovo sotto il sole. Da che mondo è mondo il potere porta con se soldi, scandali e violenze sessuali, intrighi di ogni tipo. E la Chiesa Cattolica non fa eccezione. Di questo occorre prendere coscienza ed agire di conseguenza. Il buon nome di Gesù ce lo impone.(Sergio Grande)

 
Vita segreta dei legionari di Cristo
 
Sesso, denaro e tesori spariti.
Il Vaticano ha aperto un'ispezione:
sospetti sul fondatore Maciel
G. GALEAZZI, G.A. ORIGHI
Padre Marcial Maciel Degollado, il defunto fondatore dei Legionari di Cristo? Un tombeur des femmes che spremeva le sue amanti, latino-americane, spagnole e anche italiane. E forse con altri figli oltre alla madrilena di 30 anni che, come sostiene «El Mundo», starebbe ricattando per l’eredità l’Ordine insieme alla madre, una donna sposata e ricchissima. Non solo: persino la figlia di una sua ex fiamma, la messicana Flora Garza, ha confessato al settimanale «Proceso»: «Maciel, dopo aver ricevuto 50 milioni di dollari e un rapporto durato 20 anni, abbandonò mia madre». Agli ospiti danno ancora da baciare la sua immaginetta, ma ora nella preghiera che i conservatori Legionari di Cristo recitano ogni sera la devozione al fondatore è attenuata. La Santa Sede ha disposto un’ispezione sull’ordine religioso in più forte crescita nel mondo per accertare gli scandali su «relazioni con donne» divampati dopo la conferma che padre Maciel Degollado, morto lo scorso anno a 87 anni e accusato di pedofilia, aveva un’amante fissa e una figlia. Come richiesto anche dal cardinale George Pell, gli ispettori (vescovi ed ecclesiastici indicati dal Papa) dovranno far chiarezza sui Legionari e sul ramo laico «Regnum Christi» per presentare poi un rapporto al segretario di Stato, Tarcisio Bertone.

A rivelare le sacrileghe love story del Rasputin azteco, nel libro «El Ilusionista», è il suo nipote (ed ex legionario) Alejandro Spinosa. La lista delle amanti è lunga e composta da signore che nuotavano tutte nell’oro. Talita Retes, la prima «dama benefactora» negli Anni 40. Poi Pachita Gandarillas, Edmé de Galas, Guillermina Dikins, la paperona Josefita Pérez, figlia di una stirpe di petrolieri che gli donò persino una villa a Cannes, Consuelo Fernández, sposa di un diplomatico di Madrid. Infine la ancor misteriosa amante spagnola. «El Mundo» sostiene che la figlia ha frequentato l’università Francisco de Vitoria (Madrid), dell’Ordine. «Io sono stato testimone di alcune delle sue conquiste, di cui si vantava», assicura Spinosa. I Legionari sono un movimento tradizionalista, retto da un ordine ferreo al suo interno, con sedi in 40 paesi del mondo, 650 sacerdoti e 2.500 seminaristi. A Roma gestiscono l’ateneo pontificio «Regina Apostolorum» e il collegio «Maria Mater Ecclesiae». Un ordine religioso che dal Messico è sbarcato in Spagna e in Irlanda prima di arrivare in Italia e che, alla generalizzata crisi delle vocazioni, oppone una clamorosa crescita nel numero di sacerdoti e chierici che si preparano nei suoi 25 seminari e noviziati sparsi nei cinque continenti.

Nei loro ranghi figurano personaggi quali l’imprenditrice spagnola Alicia Koplowitz, una delle donne più facoltose del mondo. Nelle università occidentali come nelle comunità parrocchiali delle zone rurali e indigene dell’America Latina, i Legionari predicano un’etica dell’economia ispirata più al liberismo cattolico statunitense che al terzomondismo dei teologi progressisti. Entrare nella Congregazione richiede 14 anni di studio e apostolato, tanto che la rivista americana «Time» ha equiparato i Legionari ai Gesuiti per la disciplina e la complessità del percorso formativo. Dall’antologia di scritti del loro discusso fondatore emerge la convinzione che i laici siano investiti di una missione assimilabile a quella sacerdotale. Il loro grande «sponsor» Karol Wojtyla li ha esortati a testimoniare nella società la loro solidarietà, ben sapendo che, a partire da un territorio missionario grande quanto la Svizzera assegnato da Paolo VI nella penisola messicano dello Yucatán, i Legionari sono riusciti a fondare centinaia di istituti superiori e università in tutto il mondo. Ogni dieci anni raddoppiano le vocazioni e migliaia tra i 70 mila membri del «Regnum Christi» lavorano a tempo pieno come assistenti spirituali al servizio delle parrocchie. Come già accaduto per Opus Dei e Comunione e Liberazione, la crescita tumultuosa dei Legionari è stata accompagnata da diffidenze e ostilità, come quella del capo del Sant’Uffizio, Ottaviani, bilanciata però dal favore di vescovi sudamericani e potenti cardinali. Pio XII li ricevette, col loro fondatore Marcial Marciel, con le parole: «Siate come un esercito schierato».
 
 
 
Legionari Cristo, per messicani vittime abusi ci sono altri casi
di Miguel Angel Gutierrez
CITTA' DEL MESSICO (Reuters) - L'inchiesta ordinata dal Papa Benedetto XVI sui Legionari di Cristo potrebbe portare alla scoperta di nuovi casi di abusi sessuali del genere di quelli commessi dal fondatore dell'influente ordine religioso. Lo ha affermato un gruppo di vittime di abusi.
Il Pontefice ha disposto nei giorni scorsi una indagine sull'ordine dei Legionari dopo una serie di scandali legati al suo fondatore, il messicano Marcial Maciel, morto nel 2008 a 87 anni.
"Disponiamo di testimonianze secondo le quali ci sono stati altri legionari che hanno seguito l'esempio di Maciel", ha detto ieri José Barba, rappresentante legale di otto ex legionari che hanno avviato una causa contro Maciel nel 1998. "Le ramificazioni del problema si spandono attraverso i Legionari di Cristo".
Barba, che dice di aver subito abusi da Maciel quando, adolescente, era entrato nell'ordine per diventare prete, ipotizza che l'indagine durerà diversi mesi.
"Ciò su cui devono indagare è le dimensioni del male, la cancrena che si è diffusa attraverso i Legionari di Cristo e che non è finita solo perché padre Maciel è morto".
A marzo, lo stesso ordine ha annunciato di avere le prove che Maciel, per decenni, ha vissuto una doppia vita.
Mentre era alla guida di un ordine di sacerdoti che facevano voto di celibato, Maciel aveva un'amante da cui ha avuto almeno un figlio.
Nel 2006, Papa Ratzinger aveva imposto a Maciel di ritirarsi in una vita di "preghiera e penitenza", dopo le accuse secondo cui il fondatore dell'ordine avrebbe molestato seminaristi giovani e adulti per decenni.
L'ordine ha negato le accuse di molestia per anni, ma il Vaticano ha agito contro Maciel dopo che sono venute alla luce nuove prove.
Fondato nel 1941, l'ordine, di ispirazione conservatrice, conta oggi circa 800 sacerdoti e 2.500 seminaristi in oltre 20 paesi.
 
 
 


Giovedì 02 Aprile,2009 Ore: 16:53