SPRINGFORSUMMERS
Gregory Summers, la sua storia.

Bollettino del Comitato di Difesa di Gregory Summers


11 giugno 1990: la famiglia di Greg Summers (genitori e zio) viene sterminata.

La notte dell’11 giugno 1990 tre uomini sono penetrati in una casa di Abilene, una piccola cittadina del Texas, per compiere una rapina. Mentre due di essi cercavano i soldi, il terzo uccideva gli abitanti della casa a coltellate. Questo, prima di fuggire, ha infranto una bottiglia di gas liquido per accendini sul pavimento della stanza da letto e ha dato fuoco. Poco più tardi i pompieri hanno rinvenuto i tre corpi carbonizzati di Helen e Gene Summers e del fratello di quest’ultimo Bill Summers. Gli indizi hanno portato in breve tempo al colpevole, Andrew Cantu, che, una volta arrestato, ha confessato l’omicidio e nel maggio 1991 è stato condannato a morte.

17 giugno 1990: arresto di Greg Summers.

Qualche giorno dopo il delitto, Greg Summers fu collegato al crimine e venne arrestato.

21 agosto 1991: Greg Summers viene condannato a morte

Il 21 agosto 1991 Greg Summers fu riconosciuto colpevole di aver commissionato l’omicidio dei propri genitori adottivi e quindi condannato a morte. Summers, da parte sua, ha sempre dichiarato con forza la propria innocenza.

Effettivamente, non c’è mai stata alcuna prova veramente inconfutabile della responsabilità di Greg Summers nell’omicidio. Il nome di Greg non fu mai pronunciato da nessuno fino all’arresto di uno dei complici di Cantu.

Fu durante l’interrogatorio di quest’ultimo che gli inquirenti, per primi, fecero allora il nome di Greg. Non deve stupire, quindi, se i complici di Cantu ottennero una pena molto più lieve, nonostante la loro partecipazione al crimine. Cantu ammise il delitto ma non testimoniò al processo e quindi non fece alcuna dichiarazione riguardo a Greg davanti alla corte. Ciò che ha dato al giudice e alla giuria argomenti sufficienti per condannare Greg a morte sono state unicamente una dichiarazione riportata da terzi, mai corroborata, e le testimonianze di alcuni detenuti estranei all’omicidio di Abilene.

 16 febbraio 1999: esecuzione di Andrew Cantu

Andrew Cantu viene giustiziato. Non rilascia alcuna dichiarazione.

Gregory Summers: la difesa.

Il processo si è svolto secondo modalità ormai sempre più consuete in Texas: non disponendo Greg di risorse economiche tali da potersi permettere un buon avvocato di sua scelta, la difesa è stata affidata ad un legale d’ufficio, dalla preparazione - per sua stessa ammissione - assolutamente inadeguata in materia criminale (occupandosi solitamente di beni immobili), il quale, oltretutto, ha potuto disporre di una cifra ($ 7500) del tutto insufficiente a coprire i costi di perizie e ricerche investigative.

Questa pressoché inesistente assistenza legale ha consentito all’accusa di gestire prove e testimonianze in maniera spesso poco ortodossa e di convincere facilmente la giuria della colpevolezza di Greg.

Gli avvocati che per primi, a cinque anni dalla condanna, si sono interessati al suo caso - Rita Radostitz e David Marshall - studiando i verbali del processo e la documentazione dei precedenti legali, hanno cominciato a dubitare della veridicità delle testimonianze prestate durante il processo di primo grado e a sospettare che esse fossero state estorte in cambio di una riduzione di pena o di qualche altro favore.

Alcune delle persone chiamate a testimoniare (detenute nello stesso carcere di contea) avevano infatti affermato sotto giuramento che, durante la detenzione, Summers avrebbe confidato loro di aver commissionato l’uccisione dei propri genitori adottivi. È stata successivamente provata la tendenziosità e infondatezza delle loro affermazioni e si sono ricostruite le circostanze da cui esse sarebbero state determinate nella convinzione che senza quelle testimonianze non ci sarebbe stata condanna capitale. I legali di Summers hanno inoltre dichiarato anticostituzionale il ricorso alla perizia psichiatrica sulla pericolosità presente e futura dell’imputato effettuata da un medico di provata incapacità ed approssimazione, convocato in qualità di expert witness; l’omissione da parte della Corte nel fornire alla giuria tutte le informazioni, gli strumenti ed i parametri necessari alla valutazione dei fatti esposti e della prove presentate ai fini del raggiungimento della sentenza in modo consapevole e responsabile (alla giuria sono bastati 10 minuti per esprimere il verdetto); l’applicazione irrazionale, strumentale e discriminatoria della pena di morte da parte dello Stato.

In sintesi, hanno dimostrato che lo Stato non ha mai prodotto alcuna prova concreta e diretta del coinvolgimento di Summers nell’omicidio.

Gregory Summers: gli appelli.

Settembre 1997: appello alla Corte di Contea.

Gli avvocati che attualmente stanno proseguendo il lavoro intrapreso dalla Radostitz e da Marshall sono: Danalynn Recer e Clive Stafford-Smith. Il 30 settembre 1997 hanno presentato ricorso alla Texas Court of Criminal Appeals, presso il tribunale della contea di Taylor; purtroppo questo ricorso non ha avuto esito positivo e il caso è stato inoltrato ad un grado superiore di appello.

Novembre 1999: appello alla Corte di Stato.

Neppure questo secondo appello è stato tuttavia accolto. Ciò era comunque prevedibile, data la struttura ed i principi del sistema giudiziario dello Stato del Texas, il cui programma è quello di assicurare l’applicazione della condanna capitale ed accelerarne le procedure operative. A ciò si aggiunga il fatto che le autorità giudiziarie sono accese sostenitrici della pena di morte e che, com’è noto, questa rappresenta un mezzo di promozione politica (forse non è un caso che dopo la sentenza di Greg l’allora giudice di Stato sia stato promosso a giudice federale…). Inoltre, dal novembrte 1998, in seguito alle elezioni di G. Bush jr a governatore, si è verificato in Texas un incremento delle esecuzioni ed ora, a elezioni presidenziali concluse, con lo stesso Bush presidente, la situazione non è destinata a migliorare.

Novembre 2001: appello alla Corte Federale.

Il 15 novembre 2001 i legali di Greg hanno presentato un nuovo ricorso alla Corte Federale. L’esito di questo appello sarà decisivo, poichè eventuali rovesciamenti di sentenza si verificano solitamente proprio durante questa fase. La risposta del giudice è attesa per il 15 giugno 2002 salvo proroghe.

Gregory Summers: il Comitato di Difesa

 Le spese di assistenza legale sono state finora sostenute da un comitato di difesa costituitosi in Olanda nel 1996 per iniziativa di un piccolo gruppo di persone con cui Greg Summers corrisponde dal 1993.

Il comitato Springs for Summers Defense Committee è riuscito a raccogliere circa $80.000, che sono appunto serviti a pagare le spese legali di Greg. Anche Greg cerca di contribuire, nei limiti delle sue scarsissime possibilità, a questa raccolta di fondi: ha infatti realizzato una serie di quadri e cartoline che gli amici olandesi hanno portato in Europa e messo in vendita (alcuni di essi sono attualmente in Italia, a Milano).

Anche in Italia è costituito un Comitato di Difesa (ora formalizzato in associazione ONLUS) col preciso intento di promuovere iniziative e favorire una mobilitazione su larga scala che raccolga e sostenga la richiesta di revisione del processo. Negli Stati Uniti, invece, è prudente non “svegliare il can che dorme” per guadagnare tempo e consentire alla difesa di organizzarsi al meglio.

Al comitato è giunta la solidarietà di varie personalità del mondo culturale, artistico, scientifico e religioso, tra cui Sister Helen Prejean (autrice del celeberrimo Dead man walking, che da anni assiste i condannati e si batte per l’abolizione della pena di morte), Dario Fo, Franca Rame, Moni Ovadia, il cantante Ron e Rick Halperin (ex presidente di Amnesty International USA).

Inoltre l’11 febbraio 1999 il Parlamento Europeo ha approvato una mozione a sostegno della richiesta di revisione del processo di Greg Summers e qualche mese più tardi la giunta comunale di Palermo ha approvato una mozione analoga.

Gregory Summes: come vive.

Greg vive segregato nella sua cella di un metro e mezzo per tre nel braccio della morte della Polunsky Unit. Qui trascorre 23 ore e mezza su 24 scrivendo lettere (il suo unico contatto col mondo esterno) e disegnando, per quanto gli viene consentito.  Secondo il regolamento, può ricevere visite per un totale di otto ore al mese e, teoricamente, gli sarebbe permessa una sola telefonata di 5 minuti al mese e solo negli Stati Uniti. Le procedure e tempi di attesa per aver accesso al telefono sono però tali che fino ad ora Greg non ha avuto alcuna reale possibilità di contattare qualcuno telefonicamente.  Per quanto riguarda tutto ciò di cui ha bisogno (articoli igienici, medicinali, carta da lettere, francobolli e qualsiasi altra cosa) non può ricevere nulla dall’esterno ma è obbligato a comprare quanto gli occorre presso lo spaccio della prigione. Il denaro per acquistare questi articoli viene preso da un conto chiamato Inmate Trust Fund che viene alimentato da donazioni esterne (nel caso di Greg, è ancora una volta il comitato a farsi carico di ciò). Poiché questo conto riunisce il denaro di tutti i detenuti dello Stato, è lo Stato stesso a bloccarne i prelievi anche per mesi, in modo da far salire gli interessi, nonostante i soldi siano di norma disponibili a tre giorni dal versamento.

Così Greg, come tanti altri, deve talvolta attendere parecchie settimane prima di potersi procurare ciò che gli serve e anche questo non piccolo disagio si va ad aggiungere all’enorme peso della sua sentenza di morte.

Gregory Summers: come aiutarlo.

Sono bastati 10 minuti alla giuria per decidere la condanna a morte di Greg. Ora ne occorreranno molti di più per salvarlo dalla iniezione letale, così come occorrerà l’intervento di molte persone. I modi per aiutarci ad impedire che questa ingiustizia si compia sono molti.

 Spedendo lettere e cartoline a Greg trasmettendogli solidarietà ed incoraggiamento (possibilmente in Inglese) a:

Gregory Summers #999010
12 BA 9
Polunsky Unit
3872 FM 350

 South Livingston,

Texas 77351
USA

Divulgando informazioni su questo caso. Trasmettendo questo bollettino a qualcuno. Acquistando e vendendo le cartoline con i quadri di Greg. Contattandoci:

Comitato in difesa di condannato a morte - Spring for Summers

Tel. 02.26149774

e.mail: caterina.calderoni@tiscalinet.it

Visitando e invitando altre/i a visitare il nostro sito internet

  www.springforsummers.org

Raccogliendo fondi, organizzando collette, concerti, mostre d’arte, letture di poesie. Siamo a disposizione per collaborare con voi e per offrire materiale. Si possono effettuare versamenti su:

Gregory Summers International Fund

cc N. 031718 (ABI: 3104 / CAB: 01605)

Deutsche Bank SpA - Sport. "E" Milano

Via Palestrina 2 - 20124 Milano

Se desiderate ricevere (gratuitamente) questo bollettino ed i successivi via email o se volete farlo arrivare ad altri/e contattate: susanna.chiarenzi@tiscalinet.it



Lunedì, 04 ottobre 2004