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www.ildialogo.org A 100 ANNI DALLA NASCITA di ERMANNO GORRIERI 1925-2005: UN UOMO PER MOLTE STAGIONI,di Beppe Manni

A 100 ANNI DALLA NASCITA di ERMANNO GORRIERI 1925-2005: UN UOMO PER MOLTE STAGIONI

di Beppe Manni

Gazzetta di Modena 2 dicembre
Il 26 novembre, 100 anni fa nasceva Ermanno Gorrieri. Dirigente di Azione cattolica, sottufficiale, capo partigiano, deputato, consigliere regionale, ministro, sindacalista, giornalista, scrittore. Scelse di lottare contro il fascismo, sulle montagne; insieme: cattolici, socialisti, comunisti e azionisti. Questi uomini pur nelle diverse radici ideologiche, hanno partecipato alla Resistenza e poi alla costruzione della nostra Costituzione. Dopo il ‘48 le forti appartenenze politiche e la divisione in due blocchi del mondo, hanno frantumato queste alleanze. Gorrieri auspicò sempre una collaborazione tra diverse forze per la soluzione dei problemi della società, a Modena infatti continuò a dialogare con i Corassori, i Triva (sindaci di Modena) i Miana (GGL). Nel suo partito, la Democrazia Cristiana, rappresentava l’anima cattolica sociale della sinistra. Fu un uomo fedele ai suoi principi e dalla parte dei più poveri ed emarginati, rifiutò i privilegi della casta politica alla quale pure apparteneva, sempre consapevole delle ambiguità che comportava l’impegno e l’appartenenza a un partito. Il suo primo libro fu ‘La Repubblica di Montefiorino’ del 1966: era stato comandante della Brigata Italia con il nome di Claudio. Racconta la lotta partigiana nel nostro Appennino. A Montefiorino fu anticipata la nostra democrazia. Riprenderà e concluderà il racconto poco prima di morire con Il ’Ritorno a Monefiorino’ (2005), per rispondere al racconto distorto sulla resistenza di Gianpaolo Pansa ne ‘Il sangue dei vinti’. Nel 1970 scrive la ‘La giungla retributiva’ seguita da altri libri nei quali esprime la sua concezione politica e sociale contro la diseguale distribuzione della ricchezza che punisce i più poveri e arricchisce i pochi come in ‘Parti uguali tra disuguali: povertà, disuguaglianze e politiche redistributive…’ del 2009. Fondò con Luigi Pedrazzi nel 1975 il quotidiano ‘Il Foglio’ che visse una sola stagione osteggiato dalla Dc e dal Pci. Apparteneva alla DC di sinistra, spesso in polemica sempre chiara e frontale, con la destra che caratterizzava anche a Modena parte del suo partito. Fu l’anima assieme ad altri modenesi come Luciano Guerzoni dei ‘Cristiano-sociali’ che in nome della fede si impegnavano in politica per gli ultimi, gli operai prima e la famiglia poi. Questa sensibilità fu condivisa con i movimenti degli anni 70, della Teologia della liberazione e delle Comunità di base che in nome del vangelo si schierarono dalla parte dei poveri. Gorrieri che aveva fondato la CISL nel 1950 partecipò insieme all’amico Paganelli alla realizzazione del Palazzo Europa di Modena gestito dalla SIAS e che accolse le sedi della Cisl, delle cooperative ‘bianche’, della Fondazione Gorrieri e del Centro Ferrari.
Ermanno è un importante personaggio modenese: fu un politico e un sociologo dal grande rigore intellettuale e onestà. In lui convivevano laicamente la fede religiosa e l’impegno politico.



Mercoledì 23 Dicembre,2020 Ore: 19:02
 
 
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