www.ildialogo.org NATALE 2018. DOTTRINA O FEDE?,di famiglia Masoli Langarita.

Passeggiando per la stazione del treno con le nipotine addormentate dal mio canto stonato e noioso e dal movimento della carrozzina, osservo l’ipnotico filare dei pali elettrici fino allo sconfinamento dello sguardo che raggiunge le montagne della catena iberica. Mi aiuta a pregare e a meditare.

Il pensiero arriva a Betlemme e al suo significato.

A volte si critica il natale del panettone, ma ben vengano momenti di gioia familiare e gridiamo viva il pandoro e il buon vino! Il vero problema è condividerlo. “Chi mangia da solo, crepa da solo” mi diceva un amico d’infanzia.

Lo sferragliare del treno merci mi sveglia dai pensieri, ma le bambine continuano a dormire. La serenità, eco quel che ci vuole. Con questo stato d’animo continuo la mia riflessione.

Il male dei credenti è la Religione. Normalmente è intesa come l’osservanza della dottrina e delle norme decise dai capi che aggiungono mille e mille cavilli, articoli, commi e via dicendo. I Farisei ne hanno fatte così tante e così assurde che solo alcuni privilegiati potevano osservare: la salvezza era esclusiva loro. Le donne neanche potevano avvicinarsi all’altare: escluse!

L’organizzazione perfetta, l’intesa di gruppo, l’osservanza delle regole e la disciplina ferrea, la vivono anche gli eserciti per sparare sulle persone, bombardare in modo tecnologico e preciso per sventrare le case e i suoi abitanti, le strade e i suoi passanti…

Non è questo il cristianesimo, no, non può essere!

Cristo non ha dettato leggi, non ha scritto una parola che è una parola. Per le giudaiche strade lo seguivano uomini e donne, bambini e bambine attratti sì dalle sue parole intrise di bontà, ma specialmente dal suo stile di vita regalata agli altri.

Il Natale è la presenza umanizzata del Figlio di Dio. Solo così ci ha fatto conoscere il Padre e lo Spirito. Non solo, ci ha fatto capire che per incontrare il Dio sconosciuto, mai visto da occhio umano, bisogna incontrare l’umanità nelle persone concrete, vicine e lontane, che con noi camminano nell’avventura della vita in questa terra.

Convinciamoci, è il Cristo della stalla, dei disprezzati pastori, della Croce e della Resurrezione quello che dobbiamo imitare.

Il Cristo fatto persona umana, solo lui sarà la nostra salvezza capendo che l’unica via è l’Amore verso i fratelli di ogni religione, di ogni razza, di ogni cultura. Solo così saremo invasi dalla divinità e formeremo un tutt’uno con Dio, un’unica famiglia nella gioia e nella felicità.

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

dalla famiglia Masoli Langarita.

Mercoledì 19 Dicembre,2018 Ore: 16:32