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www.ildialogo.org Alla casa degli alberi,di Claudio Coppini

Alla casa degli alberi

di Claudio Coppini

...al bosco si va con un po' di timore per poi scoprire che c'è una casa sull'albero, quella che desideravamo abitare da bambini. E allora tutto si fa più  chiaro, familiare...
 Ho un rapporto quasi viscerale con gli alberi
un’amicizia fraterna
e spesso mi invitano a casa loro.
Il bosco la più grande casa abitata del mondo,
senza pareti, priva di tetto, con un giardino sproporzionato.
Quando cammini dentro a questo strano edificio
ti accorgi che tutto è naturale, a regola d’arte, anche tu.
ill respiro s’allarga, il corpo si tonifica passo dopo passo,
il sorriso torna a farsi vedere sul viso.
Dopo poco ti senti a casa tua
e tutto è fonte di curiosità.
Ti fermi, il capo schiacciato sulla nuca
a sbirciare sotto gli originali kilt di foglie di questi giganti.
Gambe magnifiche affusolate, senza fine
come quelle tante volte sognate di una ballerina classica.
voltando lo sguardo un po’ più in là,
cogli quel caos perfetto di braccia di legno
che a occhi chiusi si fanno strada tra mille intrecci
verso il cielo, perfino lo toccano.
E allora, ti pervade, irresistibile, il sacro desiderio di abbracciarli.
ma non lo fai subito, prima, ne invochi l’anima,
quasi fosse una preghiera, forse di più.
Nel tempo di quell’amen una poderosa energia attira il tuo tronco al suo.
Ha inizio questo valzer lento sulla mattonella di terra che ti ospita
e dal contatto al progressivo essere un tutt’uno,
ora con la forza di un tango, nel tuo stringersi a lui o lei, sempre più.
E’ un amore osmotico essenziale vivente.
Patto di due nature nella natura.
Esperienza sorprendente che libera dalla cattività
di dover diventare come il mondo che abbiamo prodotto, ci impone.
E’ come far ritorno a casa dopo un lungo esilio.
Essere di nuovo quel che siamo.
Amici alberi, la vostra essenzialità concentrata
nello spazio di un lembo di terra coniugata alla presenza
che si prolunga nel tempo
mi convince a mettermi comodo al fresco della vostra ombra
ad ascoltare il racconto della vita.
 
claudiocoppini@gmail.com


Mercoledì 02 Dicembre,2020 Ore: 11:39
 
 
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