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www.ildialogo.org "Ladri di erre", poesia di Gianni Rodari scritta nel 1962 e pubblicata nel 1964,a cura di Augusta De Piero

"Ladri di erre", poesia di Gianni Rodari scritta nel 1962 e pubblicata nel 1964

a cura di Augusta De Piero

  "Ladro di erre"
   C’è chi dà la colpa
   alle piene di primavera,
   al peso di un grassone
   che viaggiava in autocorriera:
   io non mi meraviglio
   che il ponte sia crollato
   perché l’avevano fatto
   di cemento “amato”.
   Invece doveva essere
   “armato”, s’intende,
   ma la erre c’è sempre
   qualcuno che se la prende.
   Il cemento senza erre
   (oppure con l’erre moscia)
   fa il pilone deboluccio
   e l’arcata troppo floscia.
   In conclusione, il ponte
   è colato a picco
   e il ladro di “erre”
   è diventato ricco:
   passeggia per la città,
   va al mare d’estate
   e in tasca gli tintinnano
   le “erre” rubate.
     Gianni Rodari - (1962)

 
Poesia di Gianni Rodari scritta nel 1962 e pubblicata nel 1964
Non credo alle premonizioni, al caso promosso a profezia e penso che farei un torto al genio di Gianni Rodari se attribuissi la 'perdita delle erre' a una generica saggezza.
Mi è venuto in mente che Rodari interpretasse il significato di un fatto realmente accaduto, facendone uno strumento di assunzione di responsabilità per chi sapesse e volesse capirlo.
Non mi dimentico che Rodari fu (tra molto altro) giornalista de l’Unità (diretta allora da Pietro Ingrao) e poi di Paese Sera.
 Ho trovato che nel 1962 era crollato un ponte sul fiume Sangone.

Forse la sua attività di giornalista gli permise di conoscere particolari della struttura del ponte crollato sul Sangone o di un altro ponte?
Se la mia ipotesi regge ne avrebbe ‘dato notizia” con il genio del suo linguaggio e rivolgendosi ai bambini che aveva scelto come suoi interlocutori.
Non so se sia stato quel ponte a ispirare la sua poesia, spero che qualche 'rodariano' più competente di me lo verifichi..
I bambini nati nel 1962 oggi hanno 56 anni.
Forse qualcuno di loro ha fatto in tempo a vedere i segni di decadimento del ponte Morandi, forse li segnalò e qualcun altro (e se altro perdesse lui pure la r e diventasse qualcuno in alto?) fece in modo che la segnalazione finisse nel baratro di ciò che non conta nulla?
Il link da cui ho tratto la notizia del crollo del 1962
nichelino.com



Lunedì 27 Agosto,2018 Ore: 22:29
 
 
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