- Scrivi commento -- Leggi commenti ce ne sono (0)
Visite totali: (186) - Visite oggi : (1)
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori Sostienici!
ISSN 2420-997X

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito

www.ildialogo.org "Gli USA e Mosé",di Mario Mariotti

"Gli USA e Mosé"

di Mario Mariotti

Se io colloco S.R.Chiesa prima della nascita di Cristo, evento da lei non ancora metabolizzato, per cui il laico-compagno Gesù si ritrova ad essere il Sommo Sacerdote dell'Altissimo, made in Ant. Testamento, gli Americani li colloco ancora al tempo di Mosé; solo che loro hanno continuato ad investire sul Vitello d'oro, e quando Mosé é arrivato con le Tavole della Legge, lo hanno mandato sul monte Tabor a meditare, ed hanno spedito in orbita buona parte dei Comandamenti, soprattutto il "Non rubare" ed il "Non uccidere". Io sono vecchio, e quando avrò finito di incavolarmi vorrà dire che sono andato a controllare l'erba dalla parte delle radici. Tuttavia la mia tristezza, indignazione, disgusto, senso di impotenza di fronte al negativo che ci sta soffocando penso che siano più che giustificati.
Sono partito dai "bravi ragazzi USA" che ci hanno liberati dal nazifascismo al tempo del 2° Conflitto mondiale; sono arrivato ad essere testimone dell'assunzione della stessa funzione nazifascista da parte degli eredi dei "bravi ragazzi"; e questo in Afganistan, Iraq, Siria e siti limitrofi
dopo essere passati per il Vietnam, il Cile, l'Argentina ed altri siti limi trofi. Sono andato a controllare il passato; e gli antenati dei "bravi ragazzi li ho trovati a spedire i Pellerossaa fruire dei diritto alla Felicità nelle praterie dell'Alto dei Cieli; ed i loro nonni ad accumulare dollari con l'importazione degli schiavi dall'Africa per ridurre i costi della manodopera.
Pian piano ho anche preso coscienza che il mio Paese, purtroppo, è una fedelissima colonia del suddetto Impero del bene che è stato complice di tutte le porcate poste in essere dallo stesso; che ha dato e dà il proprio contributo nella NATO alle spese militari per difenderlo dal comunismo ateo che non esiste più, in attesa di trovare nuovi nemici, oggi però tutti affetti dal virus del pensiero unico neoliberista, vitello d'oro che ha dovuto abbassare le penne per merito del Coronavirus, ma che sta già provvedendo lasciando morire la parte più povera della popolazione del Pianeta. Tutto questo per quanto riguarda il macrosistema.
Se ci mettiamo a riflettere sul soggettivo delle persone sulla sua evoluzione dopo la pluridecennale esposizione al mito del "sogno americano", la lancetta del depressometro arriva oltre la zona rossa. La fratellanza fra gli uomini viene coltivata dal personale possesso per lo meno di un'arma da fuoco, e dalla pedagogia esplicata nei poligoni di tiro cui vengono esposti i piccini appena riescono a reggere l'arma.
Le blasfeme spese per gli armamenti alludono al dogma dell'esistenza strutturale dei "cattivi", o da cui difenderci, o da convertire alla democrazia spedendoli al Creatore. La "privacy" e sacra, perché i Fratelli non devono sapere né quello che penso né quello che faccio; l'"altro" non è mai un bipede umano con i miei stessi diritti, doveri, desideri, ma sempre e comunque o un antagonista, un avversario nella competizione, o un nemico affetto da turbe psichiche sull'orlo di una crisi, da tenere sotto controllo con gli strumenti messi a punto dall'industria della paura.
Altre caratteristiche del "prossimo" sono poi quelle del rubare e dell'evadere fiscalmente, per cui diventa necessario l'uso della moneta elettronica e quello dell'inquisizione fiscale, riservata però solo ai pesci piccoli, e non ai pescicani. Potrei continuare citando le lenti a contatto rifilate a tutti da quel tipo di cultura, per cui il cittadino-lavoratore è diventato un povero bipede consumatore instabile, che continua a bere che gli USA siano una democrazia e che la libertà deve essere usata pr distruggere l'uguaglianza e la fraternità. Il ruolo dei cristiani in quel tipo di cultura non è riuscito a capirlo neppure lo Spirito Santo!
Con la compassione spedita in orbita e con l'adorazione dell'idolo del Beati i ricchi, è finita anche la speranza. Col malato che fa causa a Mosé, e col dottore che continua a benedire il malato, come potremo uscirne?



Domenica 25 Ottobre,2020 Ore: 17:01
 
 
Ti piace l'articolo? Allora Sostienici!
Questo giornale non ha scopo di lucro, si basa sul lavoro volontario e si sostiene con i contributi dei lettori

Print Friendly and PDFPrintPrint Friendly and PDFPDF -- Segnala amico -- Salva sul tuo PC
Scrivi commento -- Leggi commenti (0) -- Condividi sul tuo sito
Segnala su: Digg - Facebook - StumbleUpon - del.icio.us - Reddit - Google
Tweet
Indice completo articoli sezione:
La parola ci interpella

Canali social "il dialogo"
Youtube
- WhatsAppTelegram
- Facebook - Sociale network - Twitter
Mappa Sito


Ove non diversamente specificato, i materiali contenuti in questo sito sono liberamente riproducibili per uso personale, con l’obbligo di citare la fonte (www.ildialogo.org), non stravolgerne il significato e non utilizzarli a scopo di lucro.
Gli abusi saranno perseguiti a norma di legge.
Per tutte le NOTE LEGALI clicca qui
Questo sito fa uso dei cookie soltanto
per facilitare la navigazione.
Vedi
Info