Se noi mettiamo insieme un soggetto che pontifica che Dio ha mandato il Figlio a farsi assassinare da noi, in modo che il Suo "aver già pagato per tutti” metta noi in condizione di salvarci dalle conseguenze dei nostri peccati; e un altro soggetto che proclama che ogni autorità, sia civile che religiosa viene dall'Alto, e quindi da Dio; si forma una micidiale miscela esplosiva dalla cui deflagrazione ha origine il "bipede credente conservatore perfetto" E infatti, partendo dal 4° secolo e fino ad oggi il cristianesimo reale é stato la fabbrica sia di una gerarchia che ha messo il Vangelo a suo servizio, trasformando quello alla Verità in uso della Stessa per acquisire potere e ricchezza; e sia di un popolo di credenti cui veniva raccontato che si sarebbe salvato solo praticando umiltà, ubbidienza e rassegnazione ; per cui esso, strutturalmente, avrebbe svolto e svolge la funzione di conservare e sostenere il potere e la ricchezza sia della gerarchia che di ogni autorità benedetta dalla stessa gerarchia. L'umiltà doveva servire a vincere il peccato di pensare che la propria coscienza venisse prima dell'ubbidienza a qualsiasi tipo di messaggio. Peccato di superbia, di presunzione di sapere di più dell’autorità che pontificava.

L'ubbidienza doveva servire a mandare il cassa-integrazione la propria coscienza, ed a trasformare la persona in una mano, in un robot esecutore acritico degli ordini che venivano dall'Alto.

La rassegnazione doveva servire a non porre resistenza a quello che il soggetto doveva subire, perché, chi mandava gli ordini, autorità sia religiosa che civile, era voluta e benedetta da Dio, il Quale, a lei, aveva messo in mano le chiavi per la salvezza eterna dei rassegnati, degli ubbidienti e degli umili.

Gli autori di questo coctail micidiale sono San Paolo, che, essendo rimasto nella logica religiosa del sacrificio, ha fatto concepire l'assassinio del Signore da parte della religione (scribi e farisei) come il sacrificio dell'Agnello che toglie i peccati del mondo; e Sant'Agostino che ha svolto la funzione complementare della sacralizzazione di ogni autorità; per 'cui il credente, umile, ubbidiente a lei e rassegnato a subire le conseguenze delle decisioni dell'autorità, diventava la testata d'angolo per sostenere il potere di ogni autorità.

Diventava il conservatore perfetto!

Con Nostro Signore siamo in un altro pianeta: indignazione contro gli ipocriti e gli indifferenti, che digeriscono tutto il negativo che non convolge loro stessi, pensano alla propria purificazione, che coincide con il proprio interesse personale, stanno sempre dalla parte del potere costituito. Resistenza a tutto quello che é ingiusto e violenta il Regno, nei piccoli, nell'orfano, nella vedova e nello straniero.

Resistenza all'idolo dell'accumulo, che rende ciechi sulla sofferenza degli ultimi, e bestemmia sostanzialmente la paternità di Dio. Resistenza a tutto ciò che vorrebbe soffocare la coscienza personale.

Impegno a vivere testimoniando il "farsi pane per gli altri", il condividere il necessario alla vita, a fare di sé stessi gli strumenti, i corpi le mani di Dio-Verbo—Condividere, per portare a compimento un mondo d'amore. Se uno avesse vissuto alla sequela di questo Paradigma, sarebbe stato lievito per una trasformazione storica che avrebbe prodotto risultati eccezionali, inimmaginabili!L'aver seguito i due Santi, ci ha reso e ci rende complici del casino che abbiamo sotto gli occhi, e della conservazione dello stesso, sotto lo sguardo soddisfatto e maligno di S.M.Mammona!